2025 Sul colle più alto di Conegliano sventola il Tricolore
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SUL COLLE PIÙ ALTO DI CONEGLIANO SVENTOLA IL TRICOLORE
Fiamme Verdi Dicembre 2025 di Barty Stefan

Uno dei pennoni portabandiera
abbattuti dalla caduta di un albero durante un fortunale, ai piedi della Gradinata degli Alpini, è stato recuperato grazie all'idea del presidente della "Piccola Comunità" di Conegliano,
Floriano Zambon. Anziché rottamare l'asta, la si è restaurata e “reimpiantata” in un luogo dove potrà avere più di un significato simbolico, proprio
sulla cima del colle più alto della città, vicino alla residenza storica in
cui si ospitano persone che lottano per cercare di uscire dal tunnel delle
dipendenze tossiche.
La cerimonia
dell'alzabandiera, inserita nell'ambito delle manifestazioni
per il Centenario della sezione
alpini di Conegliano, si è tenuta martedì
5 agosto dopo la messa officiata da mons. Roberto
Bischer nella chiesetta della Madonna della Neve. Hanno sfilato
i gagliardetti di tutti i gruppi di alpini appartenenti alla sezione.
Accolti dal saluto di Floriano Zambon
e dal direttore Chiara Menghini, oltre che dagli ospiti, hanno parlato il
sindaco di Conegliano Fabio Chies ed il presidente della sezione coneglianese delle penne nere Botteon.
Nei discorsi, un apprezzamento per l'iniziativa ed un
grazie per quanto la Piccola Comunità fa a favore della popolazione, oltre che un caloroso invito agli ospiti
dell'opera fondata da don Vian e don Prai a tener duro nel severo percorso di
reinserimento sociale.

La Piccola Comunità di Conegliano opera da oltre mezzo secolo con una residenza terapeutica per giovani impegnati in un percorso di superamento delle dipendenze e con due residenze collegate in cui si ospitano persone esposte a problemi di marginalità. Gli alpini sono sempre stati solidali e generosi.
Il Gruppo Maset, con capogruppo Mario Luca, ha edificato in via Molmenti un sacello intitolato al Buon Pastore.
Alpini provenienti da tutta la Marca hanno lavorato lungamente e fattivamente per restaurare la grande casa nella campagna di Fontanellette voluta per il contrasto della emarginazione sociale.
Gli alpini del gruppo di Fontanelle hanno donato il tricolore ed hanno offerto un contributo raccolto tra gli associati.
Gli alpini di Vittorio Veneto hanno portato la bandiera italiana alla comunità di Tarzo, anche questa impegnata per accogliere persone con problemi.
Gli alpini di Conegliano hanno offerto in beneficenza metà dei fondi raccolti lo scorso Natale. Sono serviti per acquisti di impianti nella sede restaurata di Fontanellette.
