2025 Adamello essenza in alta quota - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

Diverse colonne, diversi percorsi, più lunghi e più brevi. Pellegrini, che dal Rifugio Garibaldi (2.550 m), dal Mandrone (2.450 m), dal Bozzi (2.480 m) o Passo del Tonale, uno dietro l'altro, passo dopo passo, hanno calpestato i sentieri in costa con l'intento di ricongiungersi tutti per la Santa Messa al Cimitero Militare di Conca Sedoline a quota (2.370 m). Ma la Montagna ha cambiato i piani, riorganizzando i programmi, imbastiti da mesi, della Sezione Valle Camonica. Così che i pellegrini iscritti alle colonne, sotto la pioggia incessante, sono scesi sino al Sacrario del Passo del Tonale per le Celebrazioni Ufficiali ed Eucaristiche.

Dedicato alla Memoria del Beato Teresio Olivelli M.O.V.M. , reduce di Russia, deceduto nel campo di concentramento di Hersbruck, picchiato a morte dopo aver difeso un compagno pestato a sangue.

Hanno onorato quei sacrifici, con Simone Sanson, Fabio Zanardo e Manuele Cadorin, portando sugli zaini il Vessillo della Sezione Di Conegliano, a rendere partecipi, legati in un'unica colonna, tutti gli Alpini Coneglianesi.

Pellegrinaggio: è un cammino compiuto con sentimenti e propositi di pietà e venerazione. L'Adamello degli Alpini è “il” pellegrinaggio, che non sta nella fatica o nel numero dei partecipanti, ma nella qualità del ricordo.

La sacralità di queste vette, che sono di fatto la radice della tradizione alpina, aiuta soprattutto oggi come oggi, a trovare il coraggio di portare ognuno il proprio zaino, e quando il peso sembrerà insostenibile, allora sarà il ricordo delle fatiche dei padri, patite lassù, a renderlo meno pesante. Lassù tra quelle sacre vette, dove si può ritrovare la natura degli Alpini, tutto è più semplice, anche essere felici.