2025 San Fior: Alpini sul Montello
Attività
GRUPPO SAN FIOR
ALPINI SUL MONTELLO
Fiamme Verdi Luglio 2025 di Giorgio Visentin e Valentino Della Coletta
I ragazzi di IIIª media sui luoghi della Grande Guerra

Cimitero inglese Giavera
Gli Alpini di San Fior, ripetendo la positiva esperienza iniziata alcuni anni fa, hanno accompagnato i ragazzi della locale IIIª media a visitare alcuni scenari simbolo della Grande Guerra che hanno caratterizzato il nostro territorio, un lodevole progetto voluto e sostenuto congiuntamente con l’Amministrazione comunale.
Non a caso, per riannodare il filo storico di quegli eventi ormai lontani e sbiaditi nella memoria e nelle conoscenze delle generazioni più giovani, la destinazione scelta è caduta sul Montello e la Piana della Sernaglia, fulcro delle tre grandi Battaglie del Piave combattute tra il 1917 e il ‘18: Arresto, Solstizio e Vittorio Veneto.
La scolaresca, guidata dalle spiegazioni e contestualizzazioni storiche di Giorgio Visentin, ha effettuato una prima tappa al cimitero inglese di Giavera, a lapidi marmoree singole, che raccoglie le salme di oltre 400 soldati britannici caduti sul Montello.
Trasferimento poi al monumentale Ossario di Nervesa che dall’alto domina un ampio tratto del Piave, un imponente e severo Sacrario Militare che conserva le spoglie di quasi 10 mila soldati italiani.
La mattinata si è chiusa con la visita al piccolo, ma interessante Museo della Grande Guerra di Fontigo dove, oltre ai tanti reperti bellici, i ragazzi hanno potuto visionare un video sulle cruente Battaglie del Piave e sulle sofferenze subite dalla popolazione inerme nel drammatico periodo dell’occupazione austro-tedesca.
La prima parte della visita guidata si è chiusa con la pausa pranzo, preparato dagli alpini, ospiti nella bella e accogliente sede del Gruppo delle Penne Nere di Sernaglia.
Il pomeriggio, infine, è stato interamente riservato all’escursione sull’Isola dei Morti di Moriago e lungo il greto del Piave, da allora assurto a Fiume Sacro alla Patria.
Una straordinaria lezione di storia all’aperto seguita con interesse e curiosità dai nostri ragazzi ai quali va il plauso il per comportamento rispettoso, maturo ed attento, tenuto durante l’intera giornata.
L’uscita avrà comunque un seguito perché ogni singolo studente sarà chiamato a redigere un tema sulla giornata trascorsa, i luoghi visitati e l’esperienza vissuta. I temi saranno poi visionati e valutati da una apposita commissione, esterna all’istituto scolastico, che premierà i primi 3 vincitori ai quali sarà consegnata una piccola borsa di studio.
La borsa di studio da anni è intitolata a Mario Pin, alpino del gruppo San Fior, che ha sempre sostenuto finanziariamente e in forma anonima l’iniziativa. Solo dopo che “è andato avanti” il consiglio direttivo ha ritenuto di assegnare il premio intitolandolo al suo generoso fondatore.

Sacrario Militare del Montello
