2025 Mareno: Angelo è tornato a casa
Attività
GRUPPO MARENO DI PIAVE
“ANGELO È TORNATO A CASA”
COMMOZIONE PER IL RIENTRO DELLE SPOGLIE DEL SOLDATO COPPE
Fiamme Verdi Dicembre 2025
CHI ERA ANGELO COPPE
Nato a Segusino il 16 aprile 1912 da Giuseppe e Maria Zanella, agricoltore con la terza elementare. Richiamato sol- dato è Fante del 1° Regg Fant. 13a Divisione Re, impegnata dal 1941 al confine del Fronte località La Storta, poco a nord della Capitale.
Dopo i combattimenti Angelo verrà fatto prigioniero dai tedeschi, deportato e internato a Wistritz (Rep. Ceca). Stalag IV C, del Distretto IV. Capo Comandante della Wermacht di Dresda.
Verrà poi trasferito allo Stalag VIII B/334 Situato a 3 Km da Lamsdorf-Slesia- Polonia, Distretto VIII Militare, Capo del Comandante del- la Wermacht di Bratislava, dove verrà impiegato nel lavoro coatto negli Arbeitskommando come soldato bauer (Soldato agricoltore).Deceduto il 1/2/1944 a Lamsdorf a causa di una malattia. Sepolto a Lambinowice, nel Cimitero Militare. Nel 2024 nell'area dell'ex campo Stalag 334 di Lamsdori sono stati riesumati i suoi resti e quelli di altri 59 Internati Militari Italiani deceduti nel Campo 33.
Il parroco, don Gabriele Benvegnù durante la celebrazione della Parola ha pronunciato le seguenti parole: “Questa è una cerimonia di gratitudine, non di lutto, perché il nostro Angelo è finalmente tornato a casa. Ritorna oggi nel grembo della terra della sua Segusino“.
Una cerimonia solenne intensa, a tratti commovente, tenutasi sabato 11 ottobre.
Prima la celebrazione in chiesa, poi la processione fino al cimitero locale, infine la sepoltura dei resti del soldato Coppe. Poi, a corollario di questa mattinata densa di emozioni, un momento istituzionale e storico nella vicina Sala Zancaner. Un'occasione per ricordare e riflettere sulla figura di Angelo e di tutti i soldati che, come lui, hanno trovato la morte in guerra.
“Il suo ritorno a casa avviene nell’anno del giubileo dedicato alla speranza che non delude – è stato sottolineato durante la celebrazione in chiesa – La sua vicenda ci insegni quindi a mantenere viva la speranza nel Signore, anche quando tutto sembra perduto o dimenticato”.
Presenti alla cerimonia, oltre al sindaco Gloria Paulon e a vari esponenti dell'amministrazione comunale, anche la nipote di Angelo, Annarita Coppe, figlia del fratello minore Severino.
I Vessilli delle Sezioni di Conegliano e Valdobbiadene, il Gagliardetto del Gruppo Mareno di Piave e poi Alpini, associazioni combattentistiche e Forze dell'ordine, che hanno “scortato” le spoglie dell'ex internato fino al cimitero.
La nostra presenza come Sezione è frutto della grande collaborazione nata con le Sezioni ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati) di Conegliano e Mareno.
DA SEGUSINO A VALDOBBIADENE PER RICORDARE IL DOTTOR VERRI
Fiamme Verdi Dicembre 2025
Al termine della cerimonia la nostra delegazione si è sposta al cimitero di Valdobbiadene per portare un omaggio floreale sulla tomba del Dott. Remigio Verri.Il Dott. Verri nato a Segusino il 19 giugno 1914, dopo la laurea in medicina e chirurgia conseguita all'Università di Padova, divenne ufficiale medico prestando servizio in vari reparti alpini.
Assistente effettivo fino al maggio 1945 presso l'ospedale di Castelfranco, il Dott. Verri si specializzò in Puericultura nel 1955 e in Pediatria nel 1956 presso l'Università di Padova.
Dopo essere stato medico condotto a Resana e a Breda di Piave, il Dott. Verri divenne titolare della condotta medica di Mareno di Piave dal 1955, fu socio fondatore e primo Capogruppo degli Alpini marenesi. Apprezzatissimo medico, persona di innata bontà, dotato di grande sensibilità dalle indubbie qualità umane e professionali, nel 1971 l'amministrazione comunale di Mareno gli intitolò la via principale del paese.
Il suo ricordo è un presente che non muore mai e ci lascia eredi di nobili valori ed altissimo senso del dovere.