ASSOCIAZIONE |
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ESEQUIE
I simboli dell'Associazione Nazionale Alpini (Labaro,
Vessillo, Gagliardetto) intervengono alle celebrazioni funebri solo in casi
determinati e NON devono essere abbrunati.
Il Labaro interviene SOLO per il funerale del Presidente
Nazionale in carica o di chi ha ricoperto tale carica.
Il Vessillo interviene solo nei casi in cui il Consiglio
Direttivo di Sezione ne abbia autorizzato la presenza, altrettanto per i
Gagliardetti.
I simboli che rappresentano gli organi dell'Associazione
intervengono solo alle esequie di Soci, e sempre che la famiglia dell'estinto
sia consenziente, mentre per gli Alpini NON soci non dovrebbero essere
presenti i simboli dell'Associazione.
Viene lasciata la facoltà alle realtà locali di presenziare o meno con i simboli
associativi, in base ad un pizzico di buon senso e di sensibilità.
E' invece obbligatorio per tutti gli alpini che
partecipano alla cerimonia funebre portare il Cappello Alpino.
Durante il trasporto del feretro a spalla, i portatori
devono tenere il Cappello Alpino in testa.
Se durante la cerimonia funebre i portatori (o altri)
formano un picchetto d'onore ai lati del feretro, questi devono tenere il
cappello alpino in testa e dovranno rimanere in piedi per tutta la durata della
cerimonia e sono inoltre esentati dall'effettuare il ";segno della croce".
All'inizio la tromba suona uno squillo d'attenti, i Vessilli ed i
Gagliardetti assumono la posizione di saluto, dopo qualche secondo la tromba
esegue il segnale di riposo ed i Vessilli e i Gagliardetti ritornano sulla
posizione di riposo.
All'elevazione la tromba esegue gli stessi segnali
dell'inizio ed altrettanto faranno i Vessilli ed i Gagliardetti, ed il coro se
presente potrà eseguire alcune ";cante"; concordate con il celebrante.
Al termine della comunione dei fedeli, prima della
liturgia di chiusura, dovrà essere letta la Preghiera dell'Alpino nella versione
allegata alla "libretta", preceduta da uno squillo d'attenti da parte della
tromba e, al termine, dal segnale di riposo.
Durante la funzione religiosa dovranno tenere il
cappello alpino in testa solo ed esclusivamente il personale di servizio (coro,
trombettiere, alfieri, personale del servizio d'ordine e, qualora previsto, il
personale che serve messa o affianca o porta il feretro durante le esequie
funebri). TUTTI gli altri presenti devono togliere il cappello alpino
all'ingresso in chiesa.
Si rammenta che anche il personale di servizio al
momento in cui riceve l'Eucaristia deve comunque togliersi il Cappello alpino.
Il cappello dovrà essere indossato da TUTTI i presenti
solo per la lettura della Preghiera dell'alpino.
La Preghiera dell'Alpino spetta ai soli Soci
Ordinari. In altri casi, se disponibile un Coro, può essere previsto un canto
alternativo alla Preghiera (Signore delle cime - Stelutis - ecc).
Vessilli e dei Gagliardetti saranno posizionati,
preferibilmente, sullo stesso lato, mentre a destra dell'altare (a sinistra per
chi guarda l'altare) prenderanno posto la tromba, gli eventuali Gonfaloni
presenti ed i Labari delle Associazioni non alpine.
Gli alfieri e le scorte dovranno rimanere in piedi per tutta la durata della
funzione religiosa e sono esentati dall'eseguire il "segno della croce", quando
previsto.