MUSEO DEGLI ALPINI


Luglio 2021

Nuove acquisizioni per il nostro Museo

In questi lunghi mesi di chiusura forzata, per i ben noti problemi sanitari, abbiamo approfittato per sistemare e riordinare la sede sezionale compresa la soffitta dove era a stoccato vario materiale e dove abbiamo recuperato vecchi documenti, notizie e anche oggetti da esporre al museo.

Mi piace soffermarmi e ragguagliarvi su un fatto del 1958, di cui personalmente non ero a conoscenza, ma credo che solo i più anziani che hanno vissuto le vicende di allora possano ricordarlo (pur essendo io anziano allora avevo 9 anni).
In sostanza ho trovato un lucido con un progetto per la realizzazione dei pennoni portabandiera della gradinata degli Alpini; ho trovato anche una fotografia riguardante la cerimonia di inaugurazione dei due pennoni portabandiera che svettano sulla gradinata degli Alpini, avvenuta il 22 dicembre 1958 con la presenza del picchetto d’onore della 20^ compagnia del Btg. Cividale,
8° Rgt Alpini.
Si, proprio così, i pennoni della gradinata degli Alpini sono probabilmente la prima opera in dono alla città da parte degli Alpini della Sezione di Conegliano.
Gli originali opportunamente incorniciati li trovate in mostra al museo.

 


Picchetto d’onore della 20^ Cp del Btg Cividale 8° Alpini - Conegliano 22 dic 1958 - Inaugurazione dei due pennoni portabandiera donati dalla sezione alla Città.


Il progetto dei pennoni portabandiera a completamento della scalinata degli alpini

Come museo abbiamo ricevuto donazioni da parte di cittadini e amici. Una gavetta della seconda guerra, medaglie al valore, attestati, un cappotto anni 50, uno zaino, un piccolo altare per la S. Messa al campo, dei vecchi sci militari in legno, un basto, un berretto rigido della seconda guerra da ufficiale con telino bianco del 3° Art Mont., un casco coloniale con fregio 11° Rgt. Alpini Divisione Pusteria della guerra d’Africa, solo per citare i principali.

Grazie all’interessamento di Lino Chies è stato donato al museo, da parte di Rose Marye Zanette nipote della Sig.ra Caterina Zanette, l’album fotografico originale della M.O.V.M. Pietro Maset contenente 459 fotografie scattate in Eritrea, Grecia, Albania, Russia, e tutta una raccolta di articoli, diligentemente raccolti, sempre inerenti a “Maso”.

Un grazie e un plauso, mio personale ma anche a nome di tutti gli alpini della sezione al consigliere Luigino Donadel e al restauratore Armando Tittonel, che con pazienza, competenza e accuratezza nei dettagli hanno curato il restauro della vecchia slitta usata in Russia, che giaceva da anni nel cortile sezionale; grazie a loro la slitta sarà esposta al museo e si potrà ammirare in tutto il suo splendore storico.
Abbiamo ricevuto anche numerosi libri per la nostra biblioteca tra i quali da segnalare il testo storico, recuperato e donato dal consigliere Vittorino Zanetti, “La guerra è bella ma scomoda” di Monelli-Novello.
Come potete capire da quanto scritto il museo incrementa i suoi cimeli grazie soprattutto alle donazioni, invito quindi tutti gli alpini della sezione che hanno materiale accantonato in soffitte impolverate a portarlo al museo dove potremo valorizzarlo adeguatamente.

Quando riceverete questo numero il museo sarà chiuso per la pausa estiva ma è stato aperto in maggio e giugno; da settembre, dopo la pausa estiva, riaprirà come di consueto il sabato e la domenica 15,00-18,30.

La mostra dal titolo “Storicamente Alpinistorie e tradizioni di uomini con la penna nera, viene aggiornata costantemente con l’inserimento di nuovo materiale. Inoltre siamo in contatto con un collezionista che dovrebbe metterci a disposizione del materiale per una nuova mostra a settembre di cui vi renderemo partecipi al momento opportuno.

Mi auguro di potervi vedere presto per qualche momento in compagnia.

Aldo Vidotto