PROTEZIONE CIVILE


Dicembre 2020

NEC DESCENDERE , NEC MORARI “né scendere, né fermarsi”

Un corso salute e sicurezza per volontari di protezione civile Ana

Il lock down per Covid-19 ha tenuto ferme le numerose attività formative della Protezione Civile ANA, considerato che i volontari sono stati impegnati con tutte le attività correlate alla pandemia. Allo stesso tempo, però, la situazione emergenziale che abbiamo appena vissuto ha stimolato l’entrata in associazione di nuovi giovani volontari e proprio per accelerare l’attivazione di questi ultimi si è provveduto alla loro formazione in tempi brevi, richiedendo autorizzazione alla Regione Veneto di dare il via al Corso Salute e Sicurezza per Volontari di Protezione Civile. È stata una sfida con normative, regolamenti e sicurezza per i volontari corsisti e ovviamente per tutti i volontari e personale occupati nella formazione, sanificazione e gli addetti alla cucina. In meno di 15 giorni ci siamo riusciti e grazie alla motivazione dei nuovi volontari e al corretto comportamento di tutti il corso si è concluso nel migliore dei modi. Il gruppo dei Formatori della Sezione P.C. ANA di Conegliano si è mosso con precisione e velocità per trovare la sede più idonea ad accogliere i 24 giovani nuovi volontari iscritti in questi mesi di pandemia alla Protezione Civile ANA delle Sezioni di Conegliano e Valdobbiadene, ed è stata individuata nella Sede Alpini di Colfosco. Un edificio ampio e accogliente che rispetta il DPCM e l’Ordinanza Regionale in emergenza Covid. Abbiamo redatto il Protocollo Covid-19, creato una squadra di Sanitizzazione addetta al controllo ingressi, igienizzazione dei locali, controllo del distanziamento in aula e locali annessi e rispetto del protocollo (anche se in realtà tutti i nuovi iscritti si sono comportati in modo eccellente anche senza controllo). I locali sono stati sanitizzati prima dell’ingresso dei volontari e con frequente periodicità durante tutta la durata del corso. Durante il corso si sono alternati tre formatori Sicurezza che durante le 16 ore di durata del corso hanno dato tutte le informazioni riguardanti rischi, pericoli e danni e di come evitarli o ridurli quando di agisce in sicurezza e consapevolezza. I punti salienti del corso? Una simulazione affrontata a squadre di un evento emergenziale verosimile durante il quale ciascun gruppo si è potuto mettere alla prova, applicando tutto quello che aveva imparato durante il corso. A conclusione della formazione è stato proposto un test di verifica della comprensione dei contenuti e senza alcuna sorpresa l’esito è stato positivo per tutte le reclute. Durante questo corso è stato doveroso soffermarsi sulla Sicurezza da Covid-19 in quanto i nostri volontari potrebbero intervenire in luoghi con in presenza di soggetti positivi al virus. Il corso di Salute e Sicurezza di 16 ore insieme al Corso Base per Volontari P.C. (di 32 ore) sono i corsi obbligatori ai quali ogni volontario deve partecipare per poter diventare volontario attivo nella Protezione Civile. Un impegno notevole che questi ragazzi si sono presi per poter dare il loro aiuto a chi ne ha bisogno, dimostrando come avvenuto nelle emergenze precedenti (VAIA, terremoto in centro Italia, ecc..) che anche l’ANA si sta rinnovando e ringiovanendo, tenendo sempre come cardine gli stessi valori di un tempo che l’hanno resa “vera” e a contatto diretto con la popolazione.