FARRA DI SOLIGO


Dicembre 2018

FARRA DI SOLIGO: PERCORSI DI PACE A 100 ANNI DALLA FINE DELLA GRANDE GUERRA

Mentre stanno per finire in tutto il Quartier del Piave le celebrazioni della Prima Guerra Mondiale, già da tempo è stato pensato con un gruppo di persone e realtà imprenditoriali convinte, tra le quali il signor DioTiSalvi Perin presidente del Museo del Piave di Caorera, un possibile percorso di PACE che ora è diventato realtà grazie anche alla Parrocchia, al Comitato Madonna dei Broli e al patrocinio dell’Amministrazione del Comune di Farra. Verrà inaugurato il 4 novembre ore 11 con la benedizione dell’Arcivescovo mons. Alberto Bottari De Castello nunzio emerito in Ungheria e sarà caratterizzato da 10 “totem” visibili, in italiano, inglese e tedesco. Il percorso parte dal Parco Giochi di Farra per arrivare alla Torre della PACE della chiesa santa Maria dei Broli, là dove ogni sera rintocca il dolce suono della Campana “Maria Pacis” collegata con “Maria Dolens” di Rovereto. E’ giusto, 100 anni dopo, pensare che Farra territorio occupato e devastato da razzie e dalla morte per fame stenti inedia o da granate, di 150 civili e di 110 austroungarici nel suo ospedale da campo-filanda Vedovati, è chiamata a promuovere la PACE, non semplicemente come assenza di guerra, ma come percorso sulla scia di Santi e Beati che hanno lavorato per la PACE in mezzo alle contraddizioni della loro vita e della storia dell’umanità. Fulcro dell’iniziativa la Chiesa di santa Maria dei Broi che fu prigione di soldati italiani e austroungarici. Nella Torre della Pace ove una targa riporta i nomi delle tante vittime civili e militari, verrà posto il Crocifisso ALBERO DELLA VITA E DELLA PACE, opera dell’artista scultore solighese Domenico Dalla Stella, dono dei figli, in sua memoria. Chi può dare un senso a tante vite spezzate dalla Guerra e dalla fame dell’An de la fàn ? Se lo avessimo dimenticato ci aiutano i nostri passi a cercare i percorsi di: SAN FRANCESCO “umile e povero giullare di Dio” al parco giochi, SANTA TERESA BENEDETTA DELLA CROCE “filosofa martire ad Auschwitz” in piazza caduti dei Lager, il BEATO CARLO I “imperatore e umile tessitore del fine grande guerra” a lato dell’Auditorium, SANTA FRANCESCA CABRINI “missionaria coraggiosa tra gli emigranti” accanto al loro monumento, SAN MARCO “leone pacifico dei veneti (pax tibi Marce!)” all’arco oltre piazza, SAN GIOVANNI PAOLO II “papa delle porte spalancate a tutto il mondo e ai giovani” a metà viale pedonale verso la Torre, il BEATO ODORICO DA PORDENONE “messaggero tra i popoli orientali” a conclusione del viale, SANTA MADRE TERESA DI CALCUTTA “sorriso e matita di Dio ai bambini e ai poveri” al piccolo parco giochi dei Broli, BEATO MARCO D’AVIANO “salvatore e taumaturgo dell’Europa cristiana” a lato della Chiesa dei Broi e GESU’ “albero della vita e della PACE” dentro alla Torre.

don Brunone De Toffol,
parroco di Farra di Soligo


CHIESA S.MARIA DEI BROLI E TORRE CON LA CAMPANA DELLA PACE


IMMAGINE DI SANTA MARIA DEI BROLI


ELMETTI ITALIANO ED AUSTROUNGARICO PORTATI ALL'ALTARE COME SEGNO DI PACE A 100 ANNI DALLA GRANDE GUERRA


Benedizione Torre della Pace col Card. Beniamino Stella (6 agosto 2017)


Campana della Pace sulla Torre