ASSEMBLEA SEZIONALE 2016


Settembre 2016

Assemblea dei delegati Sezione ANA Conegliano

VERBALE DELL’ASSEMBLEA

Il giorno 13 marzo 2016, presso l’Auditorium Toniolo, alle ore 8,30 si riunisce, in seconda convocazione, l'assemblea dei delegati.

ORDINE DEL GIORNO
1. Verifica poteri.
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, del segretario e di 4 scrutatori
3. Lettura del verbale della precedente assemblea
4. Relazione morale
5. Relazione finanziaria 2015 e Bilancio di previsione 2016
6. Relazione dei revisori dei conti
7. Determinazione della quota associativa per il 2016
8. Nomina di n° 9 delegati all’Assemblea Nazionale
9. Discussione ed approvazione delle relazioni
10. Elezione di n° 7 consiglieri: Scaduti Rieleggibili: Claudio BREDA, Michele BOTTEON, Gino DORIGO, Mario MORO, Aldo VIDOTTO. Scaduti NON Rieleggibili: Giovanni GASPONI, Oliviero CHIESURIN
11. Nomina della Commissione Verifica Poteri.

Il presidente sezionale Benedetti invita a rendere gli Onori alla Bandiera e al Vessillo della Sezione di Conegliano.

Dà quindi la parola al sindaco Floriano Zambon
Ci tenevo veramente ad essere qui presente stamattina. Non sono mai mancato alle assemblee della sezione alpini di Conegliano. Quella di quest’anno è un’assembla speciale. Oggi tirerete le somme di una annualità particolarmente intensa e proietterete l’azione di questa realtà associativa ad un’altra annualità decisamente impegnativa. Il mio vuol essere un ringraziamento alla presidenza, al consiglio direttivo, ai gruppi, ai capigruppo, a tutti coloro che in questo anno 2015 hanno voluto essere protagonisti di una pagina che rimarrà non solo nella storia degli alpini ma nella memoria dei cittadini che hanno partecipato alle varie attività. Un palinsesto che colpito favorevolmente anche le superiori autorità. Approfitto per salutare il consigliere nazionale gen. Genovese. E’ stato un anno intenso di manifestazioni, un anno di azioni, un anno di presenza costante, un anno che ha messo insieme il fatto esteriore, è importante anche quello, che la gente si chieda cosa sta succedendo, importante soprattutto per gli indifferenti. Se la manifestazione del triveneto è servita a rafforzare il senso dell’appartenenza e della militanza degli alpini, è servita sicuramente al coinvolgimento della comunità civile, e le foto e le immagini che avete impresse nella memoria sono lì a testimoniarlo.
A fianco a questo ci sono state azioni, e non solo manifestazioni, come il recupero del monumento, la pulitura e sistemazione del monticano, la bellissima testimonianza di prosecuzione sul percorso che è un filo conduttore della storia del museo e delle attività culturali collegate. Una presenza diffusa e decisamente generosa.
Per questo la comunità di Conegliano, ma penso di interpretare anche i sentimenti di tutti i miei colleghi sindaci dei comuni che sono coinvolti e di cui fanno parte i vari gruppi, siamo riconoscenti. Il 2016 è un anno di preparazione, in anno che non si piò definire di transizione, ma un anno in cui non bisogna far calare l’attenzione, un anno di preparazione, un anno in cui va interiorizzata in maniera completa questo concetto dell’adunata del Piave, una adunata che appartiene a queste comunità e che sta destando un significativo interesse sul piano nazionale.
La comunità civile deve alle associazioni grande rispetto e grande riconoscenza perché il mondo associativo è un mondo dove si fa azione, attività e quindi si coltivano interessi che possono essere di tipo sociale, culturale, ricreativo, sportivo, ma è anche un formidabile ambito di educazione civica. L’associazione è un luogo di confronto, la vostra assemblea di oggi lo testimonia, ed è un luogo di crescita e di civiltà. Vi auguro di fare una buona assemblea e di proseguire al meglio la vostra attività nella consapevolezza che gli impegni che sono di fronte sono impegni significativi ai quali la sezione di Conegliano saprà rispondere non solo in maniera adeguata ma di più. Buon proseguimento.

1. Verifica Poteri.
Il giorno 8 marzo 2016 presso la sede della sezione A.N.A. di Conegliano, si riunisce la Commissione Verifica Poteri. Si procede alla verifica delle nomine dei delegati, pervenute in segreteria dai Gruppi della Sezione. L'esame dei verbali delle Assemblee Ordinarie dei soci dei Gruppi, evidenziano che tutti i gruppi hanno presentato i nomi dei delegati. Si decide che le schede per il voto possono essere ritirate da parte di un responsabile del gruppo.
La commissione ha inoltre accertato che:
1 - La convocazione di questa assemblea è stata fatta in rispetto delle norme dello Statuto dell’Associazione e del Regolamento della Sezione.
2 - La sezione al 31 dicembre conta di 4.482 soci, e il numero dei delegati ammessi e che costituiranno l'Assemblea è di n° 180.
Prende visione della lista dei candidati e della documentazione allegata. Nuovi Consiglieri Sezionali che si sono proposti: Alfredo FAVRETTO (gr. Vazzola), ammesso avendo verificato la documentazione agli atti.
Giovanbattista ZAIA si propone ora all’Assemblea.

2. Nomina del Presidente dell’assemblea, segretario, scrutatori.
Il consigliere nazionale Renato GENOVESE viene proposto e confermato con votazione palese quale Presidente dell’assemblea; segretario Claudio Lorenzet; scrutatori: Christian Boscaratto, Ronald CoOletti, Albino Bertazzon, Giovani Gasponi.
L’assemblea approva.

Renato Genovese, presidente dell’assembla:
La mattinata è impegnativa. L’invito che faccio a tutti quanti è di cercare di porre attenzione e quando ci saranno gli interventi che siano brevi e costruttivi, senza polemiche, per dare un impulso nuovo a questa assemblea importantissima, perché è annuale, in cui si fa lo stato della sezione, su quello che è stato fatto e su quelle che saranno le prospettive future.

3. Lettura ed approvazione verbale assemblea precedente.
Si prende atto che il verbale della precedente assemblea è già stato pubblicato sul giornale sezionale Fiamme Verdi e si dà quindi per letto. L’assemblea approva all’unanimità.

4. Relazione morale per l'anno 2015
Presidente Giuseppe Benedetti
Saluto il presidente dell’assemblea e consigliere nazionale Renato Genovese, il sindaco di Conegliano Floriano Zambon e le autorità civili presenti.
Signori delegati che rappresentate gli alpini della nostra sezione, signori capigruppo, alpini: ci ritroviamo oggi per rendere conto della situazione morale, numerica e finanziaria della nostra sezione dell’anno 2015.
Ma prima di iniziare questa mia relazione è doveroso un momento di raccoglimento per ricordare tutti i soci andati avanti, ed in particolare i nostri reduci
- Angelo Perenzin del Gruppo Vazzola
- Giovanni Dall’Osta del Gruppo San Vendemiano
- Giuseppe Zaia del Gruppo Pianzano
- Evaristo Barazza del Gruppo Codognè
- Anacleto Marchetti del Gruppo Gaiarine
- Felice Bortolini del Gruppo Pieve di Soligo
Ricordiamo inoltre il past president Paolo Gai e lo storico direttore di Fiamme Verdi Renato Brunello.
A loro tutti va il nostro pensiero ed il nostro ricordo, e ci uniamo anche al dolore di quei soci che hanno perso dei familiari.

La sezione contava al 31 dicembre 2015 n. 5733 soci, di cui 4482 alpini, 1224 aggregati e 27 aiutanti.

Ripercorriamo ora insieme i momenti più importanti delle attività sezionali del 2015.

E’ stato l’anno del 90° della nostra sezione, un anno impegnativo, soddisfacente e meritato che ha ricordato la presenza storica della nostra associazione, da sempre punto di riferimento per tutto il territorio. E’ stato il momento di ricordarlo. Chi siamo, da dove veniamo, cosa abbiamo fatto, cosa vogliamo tramandare. Il Novantesimo è stato il momento in cui guardarsi dentro e commemorare degnamente i tanti che hanno reso l’ANA Conegliano quella che è oggi. Questo per rimanere fedeli e per rispettare i nostri principi: tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini.
Molti gli eventi organizzati:
- Sabato 22 novembre 2014 – Aspettando il 90°: “Centomila gavette di ghiaccio”
- Sabato 10 gennaio: conferenza stampa di presentazione del calendario a Istituzioni, Partner e Media.
- Sabato 17 gennaio: Concerto della Fanfara Congedati Brigata Alpina Cadore
- 30 e 31 gennaio, 7 febbraio pulizia del greto del Monticano da parte della Protezione Civile;
- Sabato 7 febbraio: incontro dei Presidenti del 3° raggruppamento.
- Sabato 21 marzo: presentazione del libro “Alpini Sempre 1925-2015” di Giorgio Visentin, con la collaborazione di Innocente Azzalini e Claudio Lorenzet
- Domenica 12 aprile: commemorazione del 70° anniversario della morte di Pietro Maset, M.O.V.M.
- Sabato 18 aprile: Concerto Coro SAT e Corocastel
- Venerdì 1° maggio: partecipazione alla Marcia di Primavera
- Martedì 2 giugno: inaugurazione restauro del Monumento ai Caduti
- 13-14 giugno: Raduno Triveneto
- Domenica 19 luglio: Campionato nazionale di corsa in montagna a Soligo
- Mercoledì 5 agosto: Santa Messa presso la Chiesetta Sezionale della Madonna della Neve
- Venerdì 9 ottobre: conferenza del Gen. Abrate
- Domenica 11 ottobre: Donazione dell’olio votivo alla Madonna del Don a Mestre
- Domenica 22 novembre: torneo di bocce
- Domenica 29 novembre: rappresentazione teatrale “Parte la tradotta, mamma se tu sapessi”
- Sabato 5 dicembre: cena sezionale a chiusura delle manifestazioni
Tutti gli appuntamenti sono stati motivo di grande soddisfazione per significato e partecipazione.
Da segnalare in particolare la massiccia presenza al raduno triveneto anche di sezioni ospiti provenienti da altri raggruppamenti, e la grande partecipazione della cittadinanza e del comprensorio territoriale in quello che è stato definito il “Raduno del Centomila”.
Particolare soddisfazione è giunta anche dal record di partecipanti al campionato nazionale di corsa in montagna e dalla perfetta macchina organizzatrice.
Un particolare saluto e ringraziamento al presidente del Comitato del 90° Antonio Daminato, all’organizzatore del Raduno Triveneto Nino Geronazzo e all’organizzatore del Campionato di Corsa Silvano Miraval, che sapranno sicuramente e nuovamente estendere ai loro collaboratori i più sentiti complimenti per i risultati ottenuti. Bravi!
Ringrazio per la loro partecipazione ed il constante collegamento tutte le associazioni d’arma presenti ai nostri eventi, così come la componente militare che ha impreziosito alcune nostre giornate e verso la quale molto ci lega.
Mi permetto inoltre di ringraziare le istituzioni a partire dal comune di Conegliano, che ha saputo supportare le nostre iniziative con il patrocinio ed il contributo di mezzi e servizi, gli atri 16 comuni della nostra sezione e la regione Veneto per la sensibilità ed il sostegno che ci hanno voluto riservare.

Nel corso del 2015 abbiamo portato a compimento i lavori per il rifacimento del tetto della Caserma Marras, che ci permetterà di dare spazio al Centro Studi, ed è proprio di un mese fa la stipula della convenzione con il Comune di Conegliano per l’utilizzo della struttura.

Inoltre nel corso dell’anno il nostro vessillo scortato dal presidente, vicepresidenti, da consiglieri o da delegati per l’occasione si è mosso dalla sua sede ben 128 volte, rappresentando tutti noi in eventi in varie parti d’Italia ed anche all’estero.
E’ stato ovviamente presente alle esequie dei reduci andati avanti.
L’elenco completo verrà pubblicato sul prossimo numero di Fiamme Verdi.

Gennaio 2015
10 – Conegliano - Presentazione programma 90°
11 – Cividale del Friuli – Raduno Fuarce Cividat
17 – Conegliano – Accademia Fanfara Cadore
18 – Solighetto Cerimonia Nikolajewka
24 – Brescia – Nikolajewka
25 – Intra – Nikolajewka
25 – Cargnacco – Cerimonia al Tempio
26 – Conegliano – Cerimonia Vigili
27 – Conegliano – Giorno della memoria
31 – Mareno di Piave – Funerale reduce
Febbraio
6 – San Candido – CASTA
7 – Conegliano – Riunione presidenti Triveneto
8 – Falzè di Piave – Festa di gruppo
8 – Pieve si Soligo – Cerimonia di gruppo
10 - Basovizza- Cerimonia foibe
14/15 - Asiago – Campionato ana sci di fondo
14 – Conegliano – Inaugurazione mostra museo
21 – Feltre – Festa sezionale
22 – Isola Gran Sasso – Cerimonia Selenj Yar
Marzo
1 – Zero Branco – Assemblea sezione Treviso
8 – Conegliano – Assemblea sezionale
8 – Chions – Cerimonia Galilea
8 – Schilipario BS – Campionato ANA sci alpinismo
15 – Bassano del Grappa – Assemblea sezionale
15 – Conegliano – Cerimonia Ass. naz. Carabinieri
21 – Godega S.Urbano – Presentazione libro Alpini Sempre
28 – Sernaglia - Cultura alpina Terze medie
29 – Muris di Ragogna – Cerimonia Galilea
31 – Santa Lucia di Piave – Riunione consiglio e capigruppo
Aprile
12 – Gemona – Raduno Ass. Mai Daur
12 – Ogliano – Cerimonia 70° morte Pietro Maset
18 – Conegliano – Coro SAT
19 – Albettone – Raduno sezione Vicenza
19 – Feltre – Raduno Btg Feltre
24 – Orsago – Serata cori
25 – Nervesa della Battaglia – Cerimonia all’Ossario
25 – Conegliano – Cerimonia Liberazione
25 – Povoletto – 90° Sezione Cividale
26 – Orsago – Cerimonia 50° fondazione
Maggio
1 – Oderzo – Commemorazione
3 – Fontevivo – Cerimonia Sezione Parma
3 – Vicenza - Cerimonia sezionale
9 – Cison di Valmarino – Presentazione libro Penne Mozze
9 – Gemona – Comm. Vittime terremoto
9 – San Vendemiano - Esequie reduce
15/16/17 – Adunata nazionale L’Aquila
23/24 - Nervesa – Raduno sezionale
26 – Conegliano – Conferenza stampa Triveneto
Giugno
2 – Conegliano – Festa della Repubblica – Inaugurazione Monumento
5 – Godega - funerale capogruppo emerito
6 – Gaiarine – Coro Bedeschi a Villa Pera
6 /7 – Vinovo – Raduno sezione Torino
7 – Travagliato – Raduno sezionale Brescia
7 – Modena - Raduno sezionale
7 – Col San Martino – Raduno sezione Valdobbiadene
7 – Verona – Raduno sezionale
7 – Pordenone – Raduno sezionale
12/13/14 - Conegliano – Raduno Triveneto
21 - Vittorio Veneto – Raduno sezionale
21 – Col Visentin – Cerimonia
20/21 – Chiusaforte – Cerimonia Btg Cividale
21 – Bedonia PR – Campionato ana staffetta
28 – Cerimonia al Contrin
28 – Cimavallona
28 – Budoia – Malga Ciamp – Cerimonia Pietro Maset
29 – Conegliano – Premiazione vetrine triveneto
Luglio
4/5 – Collalbrigo – 80° gruppo
4/5 - Biella – Campionato Ana marcia regolarità
4 – Pieve di Soligo – Funerale presidente emerito Paolo Gai
11/12 – Ortigara
12 – Malborghetto – Cerimonia Val Saisera
9 – Esercitazione al Falzarego
18/19 – Soligo – Campionato ana corsa in montagna
25/26 – Adamello
25/26 – Enego – Raduno sezione Bassano
25/26 – Pian dei Buoi – Cerimonia Sezione Cadore
25/26 – Santa Giustina – Gemellaggio con Sernaglia
30 – Calalzo – Funerale presidente sezione Cadore
Agosto
2 – Col di Lana – Cerimonia
2 – Monte Grappa – Cerimonia
5 – Conegliano – S. Messa Madonna della Neve
7 – Udine – Assunzione comando RCST Julia Andrea Barzotto
9 – Paspardo – Cerimonia di gruppo
24 – Godega S. Urbano – Chiesetta alpina S. Bartolomeo
29 – Treviso – Inaugurazione Biblioteca sezionale
30 – Pieve di Cadore – Raduno Btg Cadore
30 – Felina – Raduno sezione Reggio Emilia
30 – Casorzo (Asti) – Inaugurazione nuovo gruppo
Settembre
5/6 – Monte Tomba
6 – Bosco Penne Mozze
6 – Monte Pasubio
6 – Monte Bernadia
6 – Castel San Giovanni – Raduno sezione Piacenza
11/12/13 – Asolo – Esercitazione PC
12/13 – Caldaro – Campionato ana tiro a segno
13 – Lignano Sabbiadoro – 2° Raduno 3° rgt art mon
18/19/20 – Bedonia – Premio Fedeltà alla montagna
20 – Trissino – Raduno sezione Valdagno
22 – Falzè di Piave – San Maurizio
26/27 – Viareggio – Raduno 4 Rgpt
Ottobre
2 – Udine – rientro Brigata Julia dall’Afghanistan
3 – Marcinelle (Belgio) – 1° raduno sezione Europa
3 – Longarone – Conferimento cittadinanza onoraria all’Ana
3/4 - Gemona – 90° sezionale
9 – Conegliano – Conferenza gen. Abrate
9 – Tolmezzo – Cambio comandante gruppo Conegliano
10/11 – Acqui Terme – Raduno 1° raggruppamento
11 – Mestre – Madonna del Don
17/18 – Busto Arsizio – Raduno 2° raggruppamento
18 – Palmanova – 90° sezionale
18 - Fontigo – Cerimonia di gruppo
22 – Conegliano – Cerimonia Martiri Cecoslovacchi
23/24/25 – Codognè – 25° di gruppo
24/25 – Como – CISA
Novembre
2 - Montegrappa – Cerimonia al Sacrario
4 – Conegliano – Festa delle forze armate
6/8 – Milovice – Cerimonia cimitero militare
8 – Soligo – Cerimonia
8 – Ponte della Priula – comm. IV novembre
14/15 – San Pietro di Feletto- 80° di gruppo
22 – Pieve di Soligo – Trofeo di Bocce
28/29 – Teramo – Cerimonia e riunioni sportivi
Dicembre
4 – Santa Lucia – Conferenza Esuli Istria-Dalmazia
5 – Godega S.Urbano – Cena sezionale
13 – Milano – Santa Messa in Duomo
14 – Codognè – Funerale reduce
16 – Udine – Cerimonia caserma Spaccamela
24 – Cison di Valmarino- Veglia al Bosco Penne Mozze
31 – Pianzano – Funerale reduce

Come ben sapete la nostra sezione opera su più fronti, e per le varie attività dò ora la parola ai relativi referenti per un riepilogo di quanto effettuato.

FIAMME VERDI
Antonio Menegon direttore di Fiamme Verdi (legge Claudio Lorenzet)
Il 2015 di Fiamme Verdi è stato segnato dalla grave perdita del Direttore Renato Brunello, che ho sostituito alla guida del giornale nel 2004. Renato ha diretto il nostro periodico per 27 anni e ha continuato poi a collaborare con encomiabile spirito alpino occupandosi della spedizione del giornale, senza lesinare consigli, sempre graditi. Dopo la sua morte, ho conosciuto aspetti prima ignoti della vita di Renato, ad esempio la sua esperienza di patriota all’epoca della Lotta di Liberazione. Ho potuto trascorrere insieme a Renato una mezza giornata in occasione del recente Triveneto e un po’ questo mi consola, l’ultima bella chiacchierata, le ultime confidenze, l’ultimo bicchiere di vino bevuto insieme. Ciao Renato.
Ora parliamo di Fiamme Verdi. È un giornale che mantiene una buona qualità sia per i contenuti che per la grafica. Non sempre le foto hanno una qualità sufficiente a garantire una buona resa in fase di stampa, ma noi ci accontentiamo lo stesso, limitandoci a consigliare di evitare di scattare col telefonino e di usare la massima qualità con le macchine fotografiche.
Lo stesso si potrebbe dire per alcuni testi. Non bisogna pensare che tanto c’è qualcuno che li corregge, ma leggere e rileggere l’articolo prima di inviarlo a nostro Claudio Lorenzet. Ricordiamoci anche di mandare testi e foto insieme, per evitare errori che sono sempre in agguato. Quando mandiamo le foto dei necrologi, come quelle degli anniversari, sarebbe bello che tutti i soggetti ritratti indossassero il cappello alpino.
Fiamme Verdi è migliorabile, lo dico tutti gli anni, servono l’impegno, il sostegno, l’attenzione, la partecipazione di tutti gli alpini per fare la differenza e far crescere il giornale.
Ora qualche numero e mi soffermo sulla parola sostegno. Nel 2015 Fiamme Verdi è costato 13.460 € tra spese tipografiche e postalizzazione. La pubblicità, le offerte dei Gruppi e di singoli soci hanno fruttato 9.732 Euro. Neanche male verrebbe da dire… Invece la situazione non è affatto buona perché nel 2015 abbiamo prodotto 2 soli numeri di Fiamme Verdi, diversamente il conto sarebbe stato più salato di almeno altri 6/7000 €.
Il problema del pareggio di bilancio non si sarebbe risolto nemmeno se invece di soli 15 Gruppi, tutti e 30 i Gruppi della nostra Sezione avessero versato un contributo. Dai Gruppi, nel 2015, sono arrivati infatti 3.070 Euro comprese 6 donazioni di singoli alpini. Anche raddoppiando questa entrata, ipotizzando cioè che tutti i 30 Gruppi avessero fatto un’offerta, non si sarebbe arrivati al pareggio, ma ci saremmo andati vicini.
Apro una parentesi dicendo che i capigruppo sono ancora in tempo per dare un contributo; il bilancio di Fiamme Verdi sarà pubblicato solo ad aprile/maggio sulla nostra rivista, quindi il tempo c’è.
In ogni caso propongo, o meglio proporrò al Presidente Benedetti e al Consiglio Direttivo sezionale di passare da 3 a 2 numeri l’anno, in uscita a maggio e a dicembre. Si troverebbe così un giusto equilibrio tra le entrate e le spese da sostenere per l’informazione.

GRUPPO SPORTIVO
Gino Ceccherini, commissione gruppo sportivo
Lo sport in tutte le sue forme è un grande momento di aggregazione, ma per Noi Alpini di una certa età, è anche un ritorno alla gioventù. Ritrovarci a vivere i momenti della giornata tutti insieme e gareggiare insieme, soprattutto nelle competizioni di squadra, come la marcia di regolarità per pattuglie o la corsa a staffetta o lo sci alpinismo, dove bisogna arrivare al traguardo insieme ci porta a ritrovare la vera anima dell' Alpino che non lascia mai indietro un suo compagno che se non ce la fa lo aiuta e lo carica anche in spalla per portarlo al traguardo e chi è venuto a Graglia quest'anno ne ha avuto dimostrazione. Dormire insieme, in camerate più o meno grandi ti fa rivivere la vita di caserma con l'allegria che ci è riconosciuta da tutti.
Quello appena concluso è stato per il G.S.A. un anno molto faticoso e ricco di impegni ma anche ricco di soddisfazioni per gli atleti, i responsabili e la Sezione.
Oltre alle soddisfazioni voglio per prima cosa ricordare chi non c'è più e il vuoto che hanno lasciato i nostri amici Gianni Bressan e Maurizio Cenedese, prematuramente e improvvisamente andati avanti.
L’anno sportivo è iniziato con l’ottantesimo campionato nazionale di sci di fondo che si è svolto ad Asiago il 14 e 15 febbraio a cui la Sezione di Conegliano ha partecipato con 6 atleti e ha conquistato il ventiquattresimo posto su quaranta nella classifica generale per Sezioni.
Il 7 e 8 marzo a Schilpario – sezione di Bergamo - si è svolto il trentottesimo campionato di sci alpinismo e la Sezione di Conegliano per la prima volta si è presentata con una coppia di atleti a cui va il mio personale plauso e quello di tutta la Sezione. I due atleti, Pierluigi Donadon e Luigino Del Pio Luogo sono giunti al traguardo al settantanovesimo posto su 85 perché purtroppo hanno subito la rottura di un attacco degli sci ma grazie alla solidarietà alpina di un organizzatore, che ha prestato i propri sci hanno potuto portare a termine la loro gara anche se purtroppo ampiamente compromessa.
Il 21 e 22 marzo si doveva svolgere a Pian del Frais a Chiomonte in Val di Susa (TO) il quarantanovesimo campionato di slalom gigante che purtroppo per problemi di innevamento non si è disputato nonostante i nostri atleti fossero presenti e si fossero sobbarcati la lunga trasferta.
Finiti i campionati di sport invernali ci siamo dati appuntamento al 20 e 21 giugno con il trentanovesimo campionato di corsa in montagna a staffetta di Bedonia, in provincia di Parma. Ci siamo presentati a questo appuntamento con 8 staffette suddivise nelle varie categorie e abbiamo raggiunto il nono posto generale per Sezioni, e il miglior piazzamento lo abbiamo ottenuto nella seconda categoria soci alpini con il sesto posto della staffetta composta da Fabris Andrea – Zanchetta Flavio – e Baldassar Antonio.
Il 4 e 5 luglio siamo andati a Graglia in provincia di Biella per disputare il quarantatreesimo campionato di marcia di regolarità in montagna. Abbiamo partecipato a questo impegno con quattro pattuglie per un totale di dodici atleti e il miglior piazzamento è stato il bellissimo terzo posto della pattuglia composta da Bertuol Martino – Poser Giacomo – Baldassar Antonio, ma anche le altre pattuglie si sono ben comportate tanto da riuscire a ottenere l’undicesimo posto nella classifica generale per Sezioni su trentadue partecipanti.
Siamo così arrivati al 18 e 19 luglio con uno dei fiori all’occhiello del novantesimo sezionale: il quarantaquattresimo campionato di corsa in montagna individuale, che come tutti ben sappiamo si è svolto in quel di Soligo, non voglio soffermarmi troppo con i complimenti al Gruppo Soligo e al suo capogruppo Carlo Dal Piva per la perfetta organizzazione guidati da un ottimo Silvano Miraval, ma si dice che le opere si valutano alla fine, bene alla fine della manifestazione tutti, ma proprio tutti, hanno fatto i complimenti per l'organizzazione e quindi un applauso al nostro Presidente Benedetti che ci ha creduto fin dall'inizio, a Silvano Miraval e ai suoi collaboratori che hanno lavorato giorno e notte mettendoci anima e corpo per la buona riuscita della manifestazione e non voglio dimenticare i Capigruppo che con i loro Alpini e Amici degli Alpini si sono messi a completa disposizione, tanto da avere lungo il percorso della corsa più di cento addetti alla sicurezza. Qui abbiamo raggiunto l’apice della partecipazione sia totale (506 atleti di ben 43 sezioni) che di Sezione con ben 75 atleti iscritti tra soci Alpini e amici degli Alpini. Anche i risultati sono stati all’altezza dell’organizzazione e infatti nella classifica per sezioni ci siamo classificati al secondo posto per i soci Alpini e al primo posto per i soci amici degli Alpini.
L’ultimo in ordine temporale ma non ultimo per importanza è stato il campionato nazionale di tiro a segno di Caldaro (Bolzano) il 12 e 13 settembre a cui abbiamo partecipato con un solo atleta, Dall’Antonia Luigi, ma che ci ha procurato la gioia di un secondo posto nella classifica individuale di tiro a segno pistola standard con lo stesso punteggio del primo classificato.
A livello sezionale volevo ricordare che il 22 novembre si è svolto a Pieve di Soligo il campionato sezionale di bocce a coppie, organizzato dal Gruppo di Pieve di Soligo, e che ha visto prevalere la coppia del Gruppo Corbanese, Casagrande - Battiston.
Oltre a tutti questi campionati a cui abbiamo partecipato voglio far presente che nel 2015 si è svolto anche il campionato di prova di mountain bike, dove purtroppo non abbiamo avuto il tempo necessario a trovare atleti tra i nostri iscritti, ma sicuramente per l’anno prossimo provvederemo, e già adesso chiedo ai Gruppi presenti di farci sapere se hanno tra i loro iscritti Alpini con la passione per la mountain-bike.
Voglio ora farvi partecipi delle classifiche generali nazionali relative all’anno agonistico 2015:
Classifica Trofeo Conte Caleppio (riservato ai soci aggregati o amici degli alpini): Sezione di Conegliano PRIMA CLASSIFICATA
Classifica Trofeo Scaramuzza (riservato ai soli soci alpini): Sezione di Conegliano SETTIMA CLASSIFICATA
Classifica Trofeo del Presidente Nazionale (soci alpini + soci aggregati) Sezione di Conegliano TERZA CLASSIFICATA.
Come avete sentito il 2015 è stato un anno particolarmente ricco di risultati prestigiosi per il Gruppo Sportivo della Sezione di Conegliano, e noi vorremmo continuare su questa strada, ma per farlo abbiamo bisogno di tutti Voi e per questo chiedo a tutti i capigruppo e i delegati presenti in sala di far opera di convincimento presso gli iscritti al proprio gruppo a far pervenire ai responsabili del Gruppo Sportivo i nominativi degli Alpini e amici degli Alpini a cui piacerebbe fare del sano sport e vivere delle belle giornate in allegria e compagnia.
Vi ringrazio per l’attenzione concessa. Viva gli Sportivi Alpini viva la Sezione di Conegliano.

Viene ora consegnato il Trofeo Sezionale al gruppo di Vazzola.

MUSEO DEGLI ALPINI
Luciano Barzotto, direttore del Museo:
L’attività 2015 è stata caratterizzata da quattro eventi principali
1 - Mostra dedicata alla Grande Guerra, eventi dell’anno 1915, allestita come da programma. Adeguata informativa è stata data a tutte le scuole superiori di Conegliano, e personalmente ai presidi, con la consegna di una locandina per esposizione in bacheca. Il numero dei visitatori delle scuole è stato interessante, si è rilevato un buon afflusso di pubblico nelle domeniche, ma anche di sabato. La guida introduttiva è stata offerta a 1 euro, o dietro una offerta. Valuteremo l’opportunità di approntarla ancora in futuro. La mostra è stata certamente apprezzata.
2 - 90° fondazione sezione. Il comitato del museo ha seguito le attività come richiesto dal comitato organizzatore.
3 - Raduno triveneto. Le manifestazioni hanno coinvolto tutta la città e i territori vicini in modo molto evidente, il museo è stato saldamente presidiato per tutti tre i giorni; è stato letteralmente sommerso dai visitatori.
4 – Legione cecoslovacca. Nel mese di settembre è stata allestita una mostra a ricordo delle legione cecoslovacca, formazione militare volontaria, armata e sostenuta dall’Italia contro l’esercito austroungarico.
Attività di gestione ordinaria
- E’ proseguita la ristrutturazione dei locali del centro studi “Ugo Cerletti”, alloggiato nell’ala nord della ex caserma Marras.
- Il progetto “diffusione cultura alpina” promosso dalla Regione Veneto verrà concluso nei primi mesi del 2016. Vi è un problema con i rendicontatori ANA, si sta cercando di chiarire il contenzioso.
- Si è verificata l’assenza di alcuni gruppi per i turni in museo, senza preavviso; questo provoca difficoltà anche per le aperture del museo medesimo.
- Evaso il programma di manutenzione generale relativo all’anno 2015.
Si invitano tutti gli Alpini a visitare il museo con famigliari, amici e conoscenti. Si invitano anche tutti gli Alpini interessati alla storia del nostro paese a rendersi disponibili per la presentazione delle mostre in museo, sarà loro fornita una adeguata formazione.

CENTRO STUDI
Aldo Vidotto:
Quest’anno il lavoro del Centro studi si è perlopiù sviluppato in ambito della ricorrenza del nostro 90° Sezionale e al progetto “ricordami sulle tracce degli Alpini” attuato in collaborazione con la regione Veneto.
Non voglio dilungarmi sulle attività dell’anno in quanto vorrei approfittare della vostra presenza per portarvi a conoscenza di cosa è e cosa fa il centro studi, questo perché confrontandoci tra referenti dei centri studi ci siamo resi conto che ancora oggi molti Alpini non conoscono il centro studi e le sue attività.
Il Centro Studi dell'Associazione Nazionale Alpini si occupa di raccogliere, organizzare e catalogare tutto ciò che riguarda la storia e le tradizioni del Corpo degli Alpini (libri, raccolte storiche, mostre, incontri culturali, testimonianze dirette, ecc.).
Raccogliere tutte le notizie attinenti la storia dell'Associazione, delle sue sezioni, dei suoi gruppi dalla loro costituzione ad oggi nonché tutto il materiale relativo all’attività dell'A.N.A. (volontariato, protezione civile, sport, attività sociali, ecc.), in modo da poter mettere a disposizione dei soci e di quanti abbiano interesse tutto il materiale disponibile. Organizzare mostre, dibattiti, incontri sempre con lo scopo di promuovere la conoscenza del corpo degli Alpini e le sue tradizioni.
Il Centro Studi si prefigge di diventare la voce per la divulgazione della cultura Alpina, dei valori Alpini, del pensiero Alpino e costituire, unitamente al periodico associativo l’Alpino, ai periodici sezionali e di Gruppo, al Portale ana.it e ai vari siti internet delle Sezioni e dei Gruppi, il principale centro strategico delle varie attività culturali, d’immagine e di comunicazione dell’Associazione.
In sintesi, il sogno di coloro che lavorano al Centro Studi è di creare un importante "contenitore" non solo fisico, ma anche virtuale, in cui inserire i tesori dell'A.N.A. e degli Alpini, la storia, i canti, le esperienze importanti, le innumerevoli realtà associative e la meravigliosa realtà della stampa alpina.
Quello che si vuole è che questo contenitore non sia una scatola chiusa, ma abbia "aperture", finestre, porte e sportelli da cui tutti possano prendere e dare, nel modo in cui sono capaci: dovrà essere una vetrina per "esporre i gioielli di famiglia" rivolto a chi non ci conosce; dovrà essere uno "sportello informazioni" per chi cerca notizie sugli Alpini, sulla associazione, ma anche sui soldati, e su quella che fu la naia.
Ci sarebbero approfondimenti e ragionamenti da fare insieme sulla cultura e sui valori Alpini ma non è questo il momento ne il luogo per questi approfondimenti.
Per chi vorrà approfondire, ed è un appello che vi faccio, sono disponibile ad incontrarmi con voi e con i vostri soci, anche per una semplice chiacchierata informale, non solo per approfondire il tema del centro studi e dei valori Alpini che esso vuole trasmettere, ma anche per esaminare proposte e idee, raccogliere, classificare e catalogare notizie del vostro gruppo e dei vostri veci.
Grazie a tutti per l’attenzione e spero di sentirvi presto.

CORO ANA GIULIO BEDESCHI
Lucio Poletto, presidente del Coro
All’inizio del mio triennio di presidenza del coro ana sezionale G. Bedeschi ho sottolineato quanto necessario fosse porre come obiettivo primario la crescita del gruppo in tutte le sue componenti: innanzitutto quella numerica, poi qualitativa sotto l’aspetto didattico e artistico, quella comportamentale all’interno delle presenze istituzionali e, non per questo ultima, essere ovunque immagine adeguata ed estremamente rappresentativa di tutta la sezione.
Un progetto condiviso col direttivo e che, con l’impegno di tutti i coristi, degli ottimi collaboratori quali Giorgio Visentin, Innocente Azzalini e Simone Carnielli ma soprattutto della direzione musicale nonché artistica della professoressa Simonetta Mandis, ha portato a risultati soddisfacenti tanto da poter asserire che siamo saliti di qualche gradino sulla scala dei valori.
Diversamente però da ciò che accade nel pentagramma musicale dove cinque sono le righe e quattro gli spazi e comunque trovano posto tante note, al coro Bedeschi per coprire tutti gli impegni futuri ci sarà bisogno di ulteriore grande applicazione.
Nel 2015 abbiamo presenziato a tantissime manifestazioni istituzionali, celebrative dei gruppi, vedi Orsago, Collalbrigo e Codognè, lezioni concerto nelle scuole nostra prerogativa fondamentale ma, importantissimo il ruolo svolto all’interno del 90° e meritevole pertanto della visibilità mediatica ricevuta soprattutto in occasione del concerto in duomo.
Dell’anno che stiamo analizzando quello che mi ha gratificato maggiormente come presidente del coro è stato l’articolo su Fiamme Verdi di riferimento del direttore Antonio Menegon in merito al 90°: ciò che rimane! La Cultura. Quindi museo, fanfara alpina e coro dovranno rimanere i protagonisti per il futuro. Da parte nostra il massimo impegno per continuare anche perché e, permettetemi questa considerazione, sono tre componenti importanti della cultura alpina che probabilmente assieme a Protezione Civile e Gruppo Sportivo potranno destare interesse verso coloro che la naja da alpino non l’hanno fatta ma del corpo ne apprezzano lo stile e le finalità. Per noi della vecchia guardia è giusto proporsi con questi indirizzi al fine di garantire futuro all’A.N.A. ma in particolare la grande considerazione dell’alpino che, anche per chi rilegge la storia come il sottoscritto attraverso autori diversi, esce sempre nei giudizi a testa alta.
Nel ringraziare dell’attenzione riservataci durante l’anno da Gildo Trivellato e gruppo alpini di Gaiarine, dal presidente Giuseppe Benedetti e tutto il direttivo sezionale, invito voi tutti a farvi promotori per avvicinare alpini o amici degli alpini al canto corale, senza timore reverenziale, anche perché al Bedeschi tranne la maestra nessuno ha fatto il conservatorio. Grazie.

FANFARA ALPINA
Sergio Saccon (legge Omar Gatti)
Nell’anno 2015 la Fanfara Alpina ha partecipato a tutte le manifestazione delle Sezione di Conegliano e di Sezioni limitrofe. Ha dato anche il suo appoggio in altri tipi di manifestazione come, per esempio, la Marcia di Primavera organizzata da “La Nostra Famiglia” di Conegliano.
Con orgoglio la Fanfara ha partecipato attivamente all’organizzazione e allo svolgimento del Triveneto Alpini a Conegliano.
E’ stato un’occasione per incontrare E conoscere nuovi gruppi e fanfare. Vogliamo ringraziare il direttivo sezionale, il gruppo M.O. Maset e i gruppi di Refrontolo e Solighetto per l’appoggio datoci in diverse occasioni durante tutto l’anno.
Per arricchire Il nostro gruppo musicale e poter continuare a dare il nostro supporto alle varie manifestazioni alpine e non, accogliamo sempre volentieri nuovi suonatori e chiediamo, pertanto, di fornirci nuovi nominativi e/o di mandarci persone interessate a far parte della nostra fanfara il mercoledì alle ore 21 presso il gruppo Maset.
Vi ringraziamo per il vostro supporto e siamo lieti di continuare a collaborare con la sezione anche quest’anno.

GIOVANI ALPINI
Christian Boscaratto, responsabile del Gruppo Giovani
Il 2015 è stato particolarmente importante per la sezione Alpini Conegliano che ha onorato il suo 90° di fondazione con una serie di eventi, tutti riusciti nel migliore dei modi, che si sono tenuti nel corso dell’intero anno.
Anche i Giovani Alpini hanno voluto a loro modo creare un evento che si è concretizzato nel portare la fiaccola accesa al Bosco delle Penne Mozze, percorrendo a piedi 26 km, per arrivare a Conegliano ed accendere il braciere posto fronte al monumento appena restaurato in piazza IV Novembre.
Gesto questo che è stato compiuto il sabato 13 giugno, all’interno del programma del raduno triveneto, da una cinquantina di giovani alpini provenienti da varie sezioni del 3° RGPT per ricordare tutti gli alpini “andati avanti” e non solo quelli della provincia di Treviso caduti in guerra che vengono ricordati, ognuno con una stele, nel Bosco delle Penne Mozze.
La domenica nella sfilata del Raduno Triveneto abbiamo scortato i Reduci, incarico questo che trova sempre larga disponibilità e soddisfazione da parte dei giovani, consapevoli che non lo potremmo fare per tanti anni a venire.
Alla scorta Reduci abbiamo preso parte anche all’adunata nazionale all’Aquila e il 25 Ottobre in occasione del 25° del Gruppo Alpini di Codognè.
Vanno ricordate le altre attività che i Giovani Alpini con tanto entusiasmo portano avanti, come la Giornata della raccolta del farmaco, organizzata dal Banco Farmaceutico con cui collaboriamo da 7 anni.
Si è svolta sabato 14 febbraio e ha visto impegnati 35 giovani che in 17 farmacie hanno raccolto oltre 1300 confezioni di farmaci destinati a gente bisognosa che sempre più spesso non ha disponibilità economica nemmeno per essere curata.
Una rappresentanza dei Giovani Alpini della sezione Conegliano ha partecipato il 28 e 29 Marzo alla Riunione Nazionale del Coordinamento Giovani a Costalovara, occasione di confronto sempre utile ed interessante.
Sabato 18 Aprile nella sede della sezione Alpini Conegliano abbiamo ospitato la riunione dei giovani del 3° RGPT e abbiamo partecipato alla riunione che si è tenuta il 16 Settembre presso la Sezione Monte Grappa.
In occasione dei Campionati nazionali di Corsa in montagna a Soligo, il 19 Luglio, una squadra di Giovani Alpini è stata incaricata di vigilare su un tratto del percorso, come hanno fatto anche i 30 Gruppi della Sezione, modalità questa cha ha fatto sentire tutti partecipi di un evento sportivo di elevato prestigio.
Alcuni Giovani Alpini hanno partecipato al Raduno del rifugio Contrin, ai pellegrinaggi in Ortigara, Adamello e Col di Lana per ricordare tanti giovani che in quelle vette hanno perso la vita.
In fine, nel contesto dell’Esercitazione Triveneta di Protezione Civile, il 12 settembre abbiamo collaborato al ripristino di un cimitero militare di Fanteria situato a Malga PAT sul Monte Grappa.
Come potete ben vedere sono parecchie e di varia tipologia le attività che sono state svolte dai Giovani Alpini della sezione Conegliano nel corso del 2015, ma sono una minima parte rispetto a quanto poi fanno gli stessi Giovani con i propri Gruppi, con la Sezione, con la Protezione Civile e con il Gruppo Sportivo, portando avanti i valori fondanti della nostra splendida associazione, per questo colgo l’occasione per dire Bravi Giovani! Evviva gli Alpini!

COLLETTA ALIMENTARE
Mario Moro, coordinatore sezionale della Colletta Alimentare
Come ogni anno, l'ultimo sabato di novembre si svolge la colletta alimentare e, nonostante la crisi economica siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato. Grazie all'impegno di molti soci alpini e non, appartenenti ai 30 gruppi che compongono la nostra sezione, siamo stati presenti in 48 punti vendita sparsi in tutto il territorio della sezione.
Nel 2015 abbiamo raccolto 37.517 kg di prodotti alimentari, 800 kg in più rispetto all'anno precedente. I generi alimentari da noi raccolti sono stati portati al magazzino del Banco alimentare del Friuli Venezia Giulia sito a Pasian di Prato alle porte di Udine, al quale noi ,come provincia di Treviso apparteniamo, e poi saranno devoluti a 45 enti convenzionati equivalenti a 9.079 assistiti.
Non dobbiamo mai dimenticare il nostro socio alpino Lauro Piaia, l'artefice della colletta alimentare che per anni ha seguito con impegno, passione e sacrificio questa iniziativa.
Mi è stato affidato l'incarico di responsabile della colletta alimentare e con un po’ di timore ma, con l'aiuto del gruppo colletta, ho portato avanti con orgoglio e impegno questo incarico, e tutto si è svolto al meglio.
Ringrazio il socio alpino Antonio Modanese per la fornitura elettrica e l'uso del muletto, Gianfranco Meneghin per il supporto logistico, Gianpiero Pegoraro referente provinciale del banco alimentare, gli alpini che hanno messo a disposizione i propri mezzi per la raccolta dei prodotti nei vari punti vendita e tutti i gruppi alpini: senza il loro aiuto non avremo raggiunto l'ottimo risultato ottenuto.
Orgoglioso di aver coordinato questa meravigliosa iniziativa, auspico che prosegua sempre con l'entusiasmo che contraddistingue noi alpini.

BOSCO PENNE MOZZE
Gianbattista Zaia
Il Consiglio Direttivo dell’ ASPEN si è riunito presso la sede della Sezione Alpini di Vittorio Veneto per ben tre volte nel corso del 2015.
Nella prima riunione il Consiglio ha approvato il Bilancio consuntivo 2014 dell’associazione.
Inoltre essendo in scadenza per trascorso triennio l’attuale Consiglio direttivo sono state formulate delle proposte e candidature per il nuovo consiglio direttivo, ribadendo che ci sono diversi consiglieri: anziani e deceduti che non partecipano e pertanto si dovrà rinnovare il Consiglio con n° 10 Consiglieri eletti, più 4 rappresentanti delle Sezioni interessate, più il capogruppo di Cison per completare l’organigramma del Consiglio ASPEN.
Poi è stato affermato e sottolineato che i F.lli Zecchella hanno offerto a suo tempo la struttura e la campana del Bosco, cosa che sul nuovo libro non è stata indicata per dimenticanza, i signori Carnielli e De Mari redattori del libro si scusano e dichiarano la loro dimenticanza in buona fede e pertanto viene studiata la necessità di rendere pubblica questa correzione al Libro, alla fine il Presidente Trampetti conferma che verrà fatta una lettera di scuse alla famiglia Zecchella ed inoltre sarà più volte ricordato sul giornale “Penne Mozze” sia la Campana, le sue motivazioni che gli offerenti.
E’ stato inoltre spiegato che dopo la presentazione, il nuovo libro ha avuto un buon successo ed alla data attuale sono state già vendute 1000 copie, incasso che ha coperto quasi la totalità della spesa, mentre il nuovo DVD è ancora incompleto e si pensa quanto prima di averlo pronto per la vendita.
Quindi si è stabilito di convocare la Assemblea Generale Ordinaria dei Soci per il 25 Luglio 2015 alle 15,30 presso la sede del Gruppo Alpini di Cison.
Successivamente il Consiglio si è riunito il 29 Agosto per l’accettazione della carica dei Consiglieri eletti, e la elezione del Presidente e del Vice-presidente.
Quindi il nuovo Consiglio si è riunito il 5 dicembre per la trattazione di seguenti argomenti:
Considerazioni sull’ultimo raduno al Bosco,
Lettura Statuto ed eventuali proposte di modifiche
Opuscolo riassuntivo per spiegazioni del Bosco, e proposte per programmi futuri.
In tale riunione è stata richiesta la possibilità di modificare la data del raduno al Bosco per evitare la concomitanza con altre manifestazioni e per essere liberi di andare alla manifestazione del Tomba, La presidenza insiste nel non trovarsi d’accordo con quanti vorrebbero spostare tale data per i seguenti motivi;
la prima domenica di settembre c’è sempre stato bel tempo, anche la Sez. di Udine si sposterà da quella data per lasciarci libero il campo, a suo dire l’affluenza dipende dalle Sezioni che vogliono aggiungere le stele al bosco e la data del nostro ritrovo è già una data consolidata da anni che tutti rispettano.
Si vorrebbe modificare lo statuto dell’ASPEN all’art. 3 e all’art. 13
Il Presidente Trampetti spiega la difficoltà di modificare lo Statuto poiché siamo un Ente Morale con atto Notarile, depositato al Ministero quindi la strada è lunga e per quanto riguarda l’art. 3 dichiara Trampetti c’è già uno scritto da diversi anni fatto dagli allora presidenti delle 4 sezioni che annulla tale articolo perché altrimenti i soci effettivi sarebbero solo i parenti dei caduti, essendo passati tanti anni, noi saremo già tutti soci aggregati, invece ci consideriamo effettivi.
Le modifiche richieste all’art. 13 che riguardano la votazione del Presidente, il numero delle deleghe che ogni socio può portare in Assemblea, ed altro riguardante l’assemblea, spiega il Presidente Trampetti ed il Signor Carnielli, che invece di modificare lo Statuto ciò si potrebbe fare con un regolamento interno che può avere la stessa efficacia evitando di incontrare inconvenienti legali costosi.
Quindi tutti d’accordo di stillare un regolamento interno e portarlo all’approvazione del prossimo Consiglio.
Inoltre si è preso atto di inviare una mail più volte per invitare tutte le Sezioni non presenti al bosco informandole ancora della nostra data del raduno nella prima domenica di settembre ed in occasione dell’Adunata del Piave a visitare il Bosco segnalandoci di essere presenti.
Si è programmato di adoperarci per rafforzare la diffusione del giornalino Penne Mozze, per questo la nostra sezione si è impegnata mio tramite ad evidenziare su ogni numero del giornale le stele presenti nel Bosco per ogni comune della nostra sezione. Così ogni gruppo si vedrà elencate le proprie stele potendo così consegnare copia del giornalino ad eventuali parenti del defunto.
Per far sì che a tutti arrivi il giornalino Penne mozze e la comunicazione dell’assemblea annuale dell’ASPEN e le comunicazioni, auspico che la sezione versi la quota di tesseramento annuale 300 Euro (10 Euro a gruppo).

BIBLIOTECA SEZIONALE
Giambattista Zaia:
Con la possibilità dataci dal Comune d Conegliano, la Sezione può ora utilizzare parte della ex caserma Marras, si è potuto trovare finalmente uno spazio dove poter sistemare la nostra Biblioteca Sezionale che ora conta di oltre 400 volumi, ed alcune enciclopedie di carattere storico e militare.
La Biblioteca Sezionale ora è posta su una ampia sala chiamata “sala di lettura” dove si possono fare anche incontri di vario genere di interesse della Sezione.
I volumi sono ben catalogati su uno scaffale unico numerati ed etichettati a disposizione di tutti i nostri Alpini ed amici degli alpini associati.
Si possono avere in consultazione presso la nostra sala, oppure prendere a prestito per un periodo segnalando su un apposito elenco di aver preso a prestito garantendo così la restituzione.
Siamo in fase di realizzazione anche di una videoteca, o meglio di un archivio di tutti i Video CD di proprietà della Sezione sparsi nei vari cassetti, in futuro prevediamo di far funzionare apposita attrezzatura affinché si possano proiettare questi video a chi lo desidera.
A questo proposito segnaliamo che se i gruppi hanno fatto in passato CD delle loro manifestazioni e non ne hanno ancora fornito copia alla Sezione, se lo desiderano lo possono fare, sarà conservata e ricordata dalla Sezione in quella stanza tutta la storia della nostra Sezione e dei suoi Gruppi. Vi invitiamo a voler prendere visione di tale sala e dei volumi in essa contenuti secondo le vostre comodità, tenendo presente che l’apertura di tale sala sarà collegata all’apertura del Museo, quindi solo al Sabato e Domenica dalle 15 alle 19.

PROTEZIONE CIVILE
Claudio Lucchet, coordinatore dell’unità di PC:
Il nucleo di PC ANA della Sezione di Conegliano è composto da 96 volontari Alpini più 45 Amici degli Alpini per un totale di 141 Volontari.
Nell’anno 2015 abbiamo partecipato a diversi corsi di formazione: un primo corso “Cerca persone” organizzato dalla Provincia di Treviso, svoltosi l’ 8-9-10 maggio al quale hanno partecipato 4 nostri volontari; un altro corso di formazione “Istruttori per la sicurezza della PC ANA” svolto nei giorni 6-7 giugno e 7-8 novembre a Cesano Maderno (MI), al quale hanno partecipato con buon esito finale 3 nostri volontari, che grazie a questo corso potranno tenere a loro volta degli aggiornamenti nella propria sezione o in altre che ne faranno richiesta.
Il 27 giugno, a Motta di Livenza, si è svolto un corso su “come usare le motoseghe”, 13 partecipanti. A ottobre a Susegana il corso per la “sicurezza”, con 7 nostri volontari.
La sintesi delle attività svolte dalla PC nel corso del 2015.
10 gennaio: esercitazione di montaggio tende a Vittorio Veneto.
25 gennaio: esercitazione sanitaria a Santa Lucia di Piave, organizzata dall’Ass. Prealpi soccorso di Vittorio Veneto.
7-12-13 febbraio: esercitazione “Monticano pulito”: sono stati 3 giorni molto impegnativi; sono state tolte le erbacce e le ramaglie dal ponte della ferrovia fino oltre il ponte della Madonna; è stato pulito l’alveo del fiume dai cumuli di materiale depositato dalle piene. Impegnati 75 volontari, 11 autocarri, 2 escavatori, 1 pala cingolata. Materiale asportato: 2560 metri cubi.
Marzo: Treviso Marathon, 62 volontari impegnati.
21-22 marzo: su richiesta del Dipartimento Nazionale di PC, 6 nostri volontari hanno affiancato i volontari del FAI alla scuola enologica Cerletti di Conegliano per la tutela dell’ambiente e cultura di protezione civile.
Aprile: intervento nella costruzione di una staccionata di protezione lungo la stradina che porta al Monticano, nei pressi di Piazza San Martino, 5 volontari impegnati.
Da fine aprile al 3 maggio: turno di allertamento indetto dalla sede nazionale con 9 volontari reperibili e sempre pronti in caso di bisogno.
1 maggio: Marcia di Primavera.
15-16-17 maggio: Adunata nazionale a L’Aquila. Partecipazione di alcun nostri volontari alle attività connesse all’adunata, su disposizione del dipartimento di PC presso la Presidenza del Consiglio.
23 maggio: San Felice sul Panaro. Il Comune di San Felice ha organizzato un evento di ringraziamento per tutti i volontari che hanno prestato soccorso in seguito al sisma che ha colpito quel territorio. La PC di Conegliano era presente con una rappresentanza di 6 volontari.
Dal 28 maggio al 10 giugno: manutenzione passerella e pulizia interno della ex Caserma Marras, impegnati 15 volontari.
12-13-14 giugno: Triveneta a Conegliano. Organizzare la sala operativa, radio ed informatica è stata una bella sfida, un banco di prova per i nostri volontari, che hanno dato il massimo impegno e professionalità. Volontari impegnati: sezione di Conegliano 115, Treviso 71, Vittorio Veneto 22, Valdobbiadene 24, sanitari del 3° Rgpt 18.
17-18-19 luglio: Campionato nazionale ANA di corsa in montagna individuale a Soligo. Sabato 18 abbiamo installato 4 tende al campo sportivo e una P.M.A. nelle vicinanze dell’arrivo. E’ stato posizionato il modulo segreteria giunto a Motta di Livenza. La squadra trasmissioni ha provveduto ad installare 2 ponti radio sul Colle di San Gallo, con verifica della mappatura radio di tutto il percorso. L’attività è iniziata domenica verso le 6,30 con l’assegnazione degli incarichi ai volontari e la loro distribuzione lungo il percorso, ed è terminata alle 16,30. Volontari impegnati: Conegliano 58, Valdobbiadene 9, squadra sanitario del 3° Rgpt 6.
11-12-13 settembre: triveneta di PC a Bassano. Sabato ore 7 Alzabandiera nel piazzale delle scuole di Asolo, destinazione cantiere n° 10 via Forabosco. Una volta formate le squadre di lavoro, ad ogni caposquadra viene consegnata una radio per i collegamenti. L’attività è iniziata alle 8 e consisteva nel ripristino di alcune trincee della grande guerra. Si doveva riportare alla luce quei luoghi che hanno fatto la storia della nostra Italia. Oltre ad addestrare, la finalità era di ricordare i soldati e le vittime civili legate a quel tragico conflitto mondiale. Lavori sono terminati alle 17 con il rientro alla base. domenica tutti a Bassano per la sfilata attraverso le vie cittadine.
Dal 5 all’11 ottobre turno di allertamento: 9 volontari impegnati.
Sono 3098 le ore lavorative che i nostri volontari hanno dedicato alla Pc nel corso del 2015.
Un vivo e forte ringraziamento a tutti i volontari del nucleo di PC ANA della Sezione di Conegliano.

Presidente Giuseppe Benedetti:
Ringrazio i referenti ed i componenti delle varie commissioni per il lavoro svolto. Sono un valido supporto a tutto il CDS utile e fondamentale per il buon funzionamento della Sezione.
Al vicepresidente vicario, ai vicepresidenti, ai consiglieri, a tutti coloro che svolgono un incarico va il mio più sentito ringraziamento per essere sempre attivi e disponibili.
Terminano oggi il loro mandato per scadenza dei termini i consiglieri Giovanni Gasponi e Oliviero Chiesurin. Un ulteriore ringraziamento da parte mia, dal CDS e dai soci tutti per quanto avete dato e fatto in questi anni.
Il 2016 ci permetterà di riprendere fiato dopo le fatiche e lo sforzo profuso nel 2015. Non mancherà tuttavia il consueto impegno per le nostre attività.
L’ultimo pensiero di questo mio intervento va già oltre l’anno in corso.
Il 31 ottobre 2015 il CDN ha assegnato l’Adunata Nazionale 2017 alla Sezione di Treviso, che assieme a Conegliano Valdobbiadene e Vittorio Veneto daranno vita all’ADUNATA DEL PIAVE.
La nostra sezione con i nostri gruppi sarà presente e coinvolta per l’organizzazione e la preparazione di quella che sarà, sicuramente, una bellissima e partecipata adunata.
W L’ITALIA, W GLI ALPINI, W LA SEZIONE.

Claudio Lorenzet: Prima di esporvi la relazione finanziaria, un comunicato di servizio. Il taverniere Franco vi informa che come ogni anno vi aspetta con un abbondante rinfresco nel cortile all’aperto, solo alla fine dell’assemblea per festeggiare tutti insieme.
Nell’occasione esprime un ringraziamento pubblico all’alpino Narciso De Rosso che anche quest’anno ci sponsorizza con il suo vino, e che è sempre disponibile un tutte le occasioni per darci il suo supporto.

5. Relazione finanziaria 2015 e bilancio di previsione 2016.
Claudio Lorenzet, tesoriere.
Il bilancio consuntivo del 2015 più che delle normali attività della sezione risente in particolar modo delle attività legate al 90° sezionale, e nello specifico delle attività inerenti il raduno triveneto ed il campionato ana di corsa in montagna.
Per capire l’entità delle cifre non si può prescindere dal raccontarvi il lavoro svolto dal comitato presieduto da Antonio Daminato e da tutti i volontari che con la loro opera hanno consentito di realizzare un anno intenso di manifestazioni a corollario di un raduno triveneto che è stato paragonato per efficienza, organizzazione e partecipazione ad una adunata.

L’attività pubblica del 90° comincia a Verona il 18/10/2014 all’incontro dei Presidenti del Triveneto, quando ad ogni Presidente viene consegnata una cartellina contenente il folto programma delle manifestazioni previste.

Aspettando il 90°, la prima manifestazione è la rappresentazione teatrale “Centomila gavette di ghiaccio” in collaborazione con la Compagnia Tremilioni di Parè il 22 novembre 2014, all’Accademia. Va in scena due volte, una nella mattinata per le scuole, ed una alla sera per il pubblico. Alla sezione costerà 963 euro, in pratica l’onere dell’ospitalità dopo lo spettacolo serale.

Sabato 10 gennaio nella sala consiliare del Comune, il programma del 90° viene presentato ad una nutrita rappresentanza della stampa. Per l’occasione vengono realizzati dei tabelloni rappresentanti le due manifestazioni più importanti, il raduno triveneto e il campionato ana di corsa in montagna. Agli intervenuti viene consegnata la cartellina del 90° con l’allegato programma. Il costo sarà di 691,51 Euro. Analoga presentazione sarà fatta in seguito agli esercenti e ai commercianti locali.

Il primo concerto della Fanfara Cadore, all’Accademia, il sabato successivo 17 gennaio 2015, apre di fatto i festeggiamenti per i 90 anni della sezione. L’entrata non è a pagamento. L’Accademia ci viene concessa dal Comune, la Sezione si accolla l’onere delle spese per inviti, siae, audio e luci, vigili del fuoco, buffet e cena.

Per suggellare i 90 anni non poteva mancare l’incontro dei Presidenti del Triveneto in Conegliano. Il 111° incontro si svolge in Sala Consiliare il 14 febbraio 2015. Sono presenti anche molti consiglieri nazionali, nonché il presidente nazionale Favero. Grande discussione sulla candidatura per l’adunata 2017. Le nostre sezioni provinciali si sono date un bel po’ da fare per presentare le peculiarità di una Adunata del Piave. Alla fine per il nostro raggruppamento la spunta Treviso o meglio l’Adunata del Piave, ma non si è ancora sicuri se passerà anche il vaglio del CDN. Grande accoglienza all’Informagiovani, la Dersut e la latteria di Roverbasso ci supportano per la colazione e per il pacco dono. Dopo l’Alzabandiera e la deposizione della corona al Monumento, l’omaggio floreale alla lapide sulla ex caserma Marras, l’avvio dei lavori. Al termine il pranzo ufficiale alla nuova sede del Gruppo di Ogliano.

Nel frattempo continuano i lavori di Pulizia del Monticano. Tutto un brulicare di volontari di PC sul greto del fiume hanno accolto i Presidenti del triveneto. I lavori iniziati il sabato precedente con la pulizia manuale dalle sterpaglie e dalla vegetazione sono continuati con la pulizia meccanica. Impegnati 75 volontari, 11 autocarri, 2 escavatori, 1 pala cingolata. Materiale asportato: 2560 metri cubi. Il costo dell’operazione Monticano pulito è stato supportato in parte dal contributo del Comune di Conegliano.

La macchina organizzativa sempre in fermento, stava sfornando il libro del 90°. Nato per raccontare la storia dei presidenti sezionali, finito per ricostruire la verità storica sulle origini della sezione e raccontarne i 90 anni di vita attraverso l’operato dei presidenti.
E’ il 21 marzo 2015 quando ci si ritrova in quel di Godega per la presentazione, accompagnati dal canto corale del Coro ANA Bedeschi. Sul palco Visentin, Azzalini e Lorenzet, in platea molti sindaci dei nostri Comuni, i quali interpellati dal nostro presidente faranno la loro parte dandoci una mano a coprire una parte delle spese di pubblicazione.

Si prosegue con il concerto del Coro SAT di Trento, il 18 aprile all’Accademia. L’ospitalità, il pernottamento dei coristi, le spese di trasporto, luci, amplificazioni, manifesti, americana, siae, iva sui biglietti, ecc. L’incasso dei biglietti venduti 604, non riesce a coprire per intero le spese. Grande successo per questa indimenticabile serata. L’alto livello dell’esecuzione corale ci ricompensa.

Il 2 giugno segna la fine dei lavori eseguiti a tempo di record sul Monumento e la sua inaugurazione in occasione della Festa della Repubblica, alla presenza del Prefetto della Provincia di Treviso. Il segno tangibile assieme alla pulizia del Monticano che del 90° rimane alla città. I costi un po’ lievitati rispetto al preventivato, ma non si poteva prescindere dal dare una bella ripulita anche alla statua, e a realizzare l’illuminazione del Monumento: sarebbe stata un’opera incompleta, e dagli alpini ci si aspetta un lavoro completo. Il risultato finale è lì in bella mostra ed è stato e continua ad essere da tutti apprezzato. Somma a 63.760,00 Euro il contributo che la sezione di Conegliano ha devoluto alla comunità, tra Monumento, pulizia del Monticano e le 650 ore di lavoro dei Volontari di PC Sezionale

Mentre si completavano i lavori del Monumento e si lavorava sul Monticano, altri alpini erano all’opera per le strade della città e non solo. Stavano imbandierando il centro cittadino, ma anche tutta la pontebbana. A partire dal Ponte della Muda fino al Ponte della Priula sul Piave, gli striscioni con il benvenuto e il tricolore sventolavano ovunque.

Intanto la macchina del Triveneto era già lanciata a tutta velocità.
Il programma era stato ben definito. La guida al Raduno stampata in 170.000 copie e spedita con l’Alpino di maggio 2015 a tutti gli alpini dell’intero Triveneto. Altre 15.000 copie sono distribuite in loco.
Nel frattempo la protezione civile sezionale prende accordi con le forze dell’ordine per la gestione logistica. I concorsi militari sono già stati richiesti; Marzio Bodria porta a buon termine le trattative con gli sponsor. Gli accordi con la grande ristorazione prendono forma, e si concretizzano con vari sopralluoghi. Il concorso per le vetrine è già indetto. Manifesti, cartine del raduno, zone ammassamento, posti tappa, transenne, soppalchi, bagni chimici, impianto audio, riprese televisive, comunicazione, cittadella degli sponsor, parcheggi, pass, pubblicità. L’addetto stampa Antonio Liberti sforna comunicati a raffica. Tutto è stato previsto. Niente viene lasciato al caso. Nino Geronazzo non molla la presa.

Venerdì 12 giugno è finalmente arrivato. Già dal giorno prima la grande ristorazione ha aperto i battenti. Iniziano ad arrivare i primi ospiti. Si parte con un bel botto: il concerto del coro ANA Bedeschi con il Coro Col di Lana nel Duomo di Conegliano. Tutta la regione ci segue in diretta televisiva su Antenna 3 Veneto. La grande ristorazione e i bar già assaporano il raduno. Non c’è il pienone, ma per essere la serata di apertura non è niente male

Sabato 13 giugno si ricomincia di buon’ora. Alle 10,30 al Monumento dei Caduti alzabandiera con una folta e qualificata presenza di alpini ed autorità. Alle 11,00 si inaugurano le mostre, al museo si tiene la conferenza sul 100° anniversario del 3° Rgt a.mon. Si è già formata la coda per chi vuole mangiare sotto i tendoni della grande ristorazione.. Alle 16,00 eccoci tutti in Municipio per l’incontro del Sindaco con il Presidente Nazionale, il CDN e i Presidenti sezionali. Ma bisogna far presto perché alle 17,00 dobbiamo essere tutti di nuovo al Monumento per l’accensione del Tripode. Di buon ora i giovani del 3° Raggruppamento si sono ritrovati al Bosco delle Penne Mozze e stanno per arrivare a piedi con la fiaccola, dopo esser stati battezzato da un bel acquazzone.
L’Onore ai Caduti solenne con le autorità civili e quelle militari del 3° Rgt a.mon. e poi lo sfilamento per le vie della Città. Una prova generale per il giorno dopo. Piazza Cima ci aspetta, c’è da conferire la Cittadinanza Onoraria al 3° Rgt a.mon. I tre colpi a salve dalla loggia del municipio fanno tremare Conegliano. La fanfara della Cadore è pronta per il carosello mentre la fanfara alpina di Conegliano è schierata e pronta ad accompagnarci in Duomo dove alle 18,30 Il Vescovo Ravignani ci aspetta per la Messa. E intanto alpini, coneglianesi, persone che arrivano da ogni riempiono le strade piazze e le strade cittadine. Il negozio con i gadgets alpini è preso d’assalto.
C’è ancora il tempo per un solenne ammainabandiera, che poi i volontari sono tutti di nuovo impegnati. Ci sono 13 cori da gestire, in 5 chiese e 4 gallerie, San Rocco, Frati Cappuccini, San Pio X, San Martino, Madonna delle Grazie, Gallerie Cavallino, Righetto, Corte delle Rose, Palazzo Sarcinelli, oltre alla Fanfara Cadore che suona all’Accademia. Ormai si vedono solo capelli alpini. E’ un pienone inverosimile, dentro e fuori le chiese. Rete Veneta trasmette da sotto la gradinata degli alpini. Quando i cori terminano di cantare si fa fatica a uscire in strada. Ma quanti sono questi alpini? Il corso principale, Via Carducci, Via 20 settembre, le piazze, per non parlare della scalinata degli Alpini. Le fanfare stanno suonando in giro per la città. Quanta gente! Non so come, ma riesco a raggiungere la sommità della gradinata. Che veduta! Ma quanta siamo? Tanti, troppi! Che bello, Che festa!
Quando alle 23,30 la fanfare e i cori eseguono l’inno nazionale è l’apoteosi.
Ma la festa continua. E’ tutto troppo coinvolgente, ci sono gli amici vicini, ma soprattutto quelli lontani con i quali intrattenersi ancora per qualche ora. Se molti ospiti a dormire proprio non ci vanno, nemmeno la macchina organizzativa si ferma, ci sono palchi e tribune da montare su Via Carducci.

Domenica 14 giugno è arrivata. E’ il giorno della sfilata. Siamo tutti ancora euforici dalla sera prima. Anche se piove alle 8,30 siamo numerosi al Monumento per l’alzabandiera. Le nostre fanfare non hanno problemi a bagnare gli strumenti, tanto che ci accompagnano lungo il percorso per andare al luogo dell’ammassamento. Giusto il tempo per inquadrare gli intervenuti, e alle 9,15 si possono già rendere gli onori ai Gonfaloni e al Labaro. E come da programma alle 9,30 siamo pronti per la grande sfilata del Raduno Triveneto di Conegliano. Un lungo serpentone che percorre tutta Conegliano da Viale XXIV maggio fino al Cavallino, con scioglimento al Piazzale Zoppas. Piove ma nessuno né dà troppa importanza, il pubblico resta ammassato lungo le vie per veder passare gli Alpini. Anche le molte autorità che sono sulla tribuna in Via Carducci non mollano la presa. Ci sono le dirette televisive di Antenna 3, Rete Veneta, Venetoglobe, ci sono le riprese aeree, ci sono i fotografi, il Gazzettino e la Tribuna. Veramente una miniadunata. Una prova in piccolo per l’Adunata del Piave? Che tutto è filato liscio e che abbiamo fatto le cose in grande lo si capisce dall’espressione di Nino Geronazzo quando alza le mani al cielo verso il balcone dello speaker Nicola Stefani che continua imperterrito a commentare la sfilata.
L’organizzazione di tutto questo ha avuto naturalmente dei costi. Per l’ospitalità, il pranzo di Autorità e Presidenti Sezionali al S. Francesco, i bagni chimici, le transenne, le tribune, i manifesti, la cartellonistica, i posti tappa, i pullman, le fanfare, la siae, il teatro, l’amplificazione, le luci, le palestre per i pernottamenti, ecc. ma naturalmente ci sono state anche delle entrate senza le quali non avremo potuto fare tutto ciò, come le sponsorizzazioni, i contributi di Comune e Regione, dei commercianti, e delle loro associazioni.

Non si era ancora spento l’eco del raduno che il 17-18-19 luglio siamo già impegnati a Soligo per il Campionato Nazionale ANA di Corsa in Montagna. Manifestazione che ha richiesto una grande organizzazione, che ha impegnato tutti i gruppi della sezione capitanata da Silvano Miraval, ma che ha dato grande visibilità alla Sezione. Avete sentito prima la relazione. Anche per questa manifestazione l’organizzazione è iniziata quasi un anno prima, con la presentazione in sede nazionale e di raggruppamento. Brochure, manifesti, frecce, cartelli, vele, magliette, calzini, bottiglie omaggio, medaglie, targhe, riprese televisive, giornali, concerti e cori. Non siamo arrivati in pareggio, ma con tanta soddisfazione si.

Per finire l’anno del 90° c’era ancora qualcosa in cantiere: il 9 ottobre la conferenza con il gen. Abrate, l’11 ottobre il dono dell’olio alla lampada votiva della Madonna del Don, il 29 ottobre la rappresentazione teatrale a Pieve di Soligo “Parte la tradotta, mamma se tu sapessi”, il 22 novembre al museo la mostra sui martiri cecoslovacchi.
Finalmente il 5 dicembre la serata conviviale di chiusura.

Come avete capito è stato un anno veramente intenso. Piene di gioie ed emozioni.
Tutto è stato portato a termine grazie a tutti noi, e quando dico noi penso a tutti gli amici alpini e non che compongono i nostri 30 meravigliosi gruppi, e alla loro generosità. Il contributo straordinario dei gruppi è stato provvidenziale. Senza contare il tempo dedicato.

Si procede alla lettura del Bilancio consuntivo 2015 e al preventivo 2016

6. Relazione dei Revisori dei Conti.
Il giorno Il giorno 25 del mese di febbraio dell’anno 2016 alle ore 20,00 si è riunito presso la sede della Sezione ANA di Conegliano in Conegliano (TV) Via Beccaruzzi n. 17, il Collegio dei Revisori dei Conti. Sono presenti: DE NARDI Mirko Presidente collegio revisori dei conti, DOMENICHINI Giampaolo Revisore effettivo, DONADEL Massimo Revisore effettivo, GATTI Omar Revisore supplente. Assiste il tesoriere Claudio Lorenzet.
Apertasi la seduta, il Presidente dei Revisori dei Conti da lettura al bilancio consuntivo redatto dal Tesoriere. Viene quindi confrontato il bilancio consuntivo 2015 con il bilancio preventivo per lo stesso anno ed analizzate le differenze. Si sono avute delle risultanze positive nelle attività sezionali/istituzionali, nel museo e nelle spese fisse di gestione. Tali residui attivi sono stati investiti per la manutenzione della sede e della ex Caserma Marras. Positivo anche il bilancio del Novantesimo, caratterizzato da numerose manifestazioni tenutesi da ottobre 2014 a dicembre 2015 e dalla realizzazione di opere e interventi di utilità pubblica, i cui costi nel complesso si sono pressoché pareggiati con i ricavi percepiti.
Nel corso del 2015 si sono tenuti i controlli trimestrali previsti e alcune osservazioni sono state verbalizzate a disposizione del Consiglio direttivo. Viene dato atto che durante i controlli trimestrali effettuati nel corso del 2015 sono state controllate a campione alcune registrazioni contabili, confrontandole con le pezze giustificative. Il controllo, effettuato con il metodo a campione rappresentativo, ha evidenziato la corrispondenza delle pezze giustificative con la contabilità e non sono state rilevate anomalie nelle registrazioni contabili.
Si apre quindi una breve discussione, al termine della quale il Collegio dei Revisori dei Conti DELIBERA di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 così come approvato dal Consiglio.

7. Determinazione della quota associativa per il 2017.
Il consiglio direttivo propone di mantenere la quota sociale spettante alla Sezione a Euro 8.50. Approvazione unanime.

8. Nomina di 9 delegati all'Assemblea Nazionale.
Oltre al Presidente sezionale, di diritto, l’assemblea nomina i seguenti delegati: Nino Geronazzo, Narciso De Rosso, Simone Algeo, Alessandro Cenedese, Albino Bertazzon, Lino Chies, Christian Diana, Simone Sanson. Approvazione unanime.

9. Interventi, Discussione ed approvazione delle relazioni.
Egidio Morbin: relaziona in merito alla gara di bocce. Primo classificato il gruppo alpini di Corbanese, secondo classificato il gruppo Maset.
Non essendoci ulteriori interventi si passa direttamente all’approvazione.

Intervento del consigliere nazionale Renato Genovese
L’attività in ambito consiglio prosegue. Ci sono stati una serie di eventi che ci hanno dato delle belle soddisfazioni. Cito solo l’ultimo evento che ha dato estrema soddisfazione e grande lustro all’associazione sono state le Alpiniadi. Abbiamo deciso che con cadenza biennale si fanno ogni 2 anni quelle invernali e ogni 2 anni quelle estive. A Bormio si sono svolte quelle invernali con una grossa partecipazione, nemmeno tanto attesa, con anche una componente straniera con atleti di rilievo dell’IFMS sloveno. Grossa partecipazione nelle gare sia di discesa, che di fondo che di biathlon. Tra l’altro Conegliano può vantare di aver avuto il partecipante più anziano classe 1929, Italo De Candido. Conegliano può essere fiera di avere delle persone che ci mettono l’impegno e mantengo la gioventù che non è anagrafica, ma mentale. Ci può essere la persona di 87 anni che è più giovane di un ragazzo di 18. Altra attività che cito è il Premio Fedeltà della Montagna che verrà consegnato alla Sezione di Belluno. Ci sono state delle discussioni a livello di consiglio nazionale, perché ci sono sezioni che non hanno montagne e che quindi non potranno mai concorrere e credo che Conegliano rientri in queste. Si sta studiando se sia il caso di proporre anche un premio che includa l’ambiente. E’ in fase di discussione di questa modifica. Chiaramente ci sono due fazioni ben determinate: chi difende i valori di come è nato questo premio e chi vorrebbe fare delle modifiche.
La Protezione civile si adegua ai tempi. Abbiamo nel nostro raggruppamento la sezione droni, composta da personale qualificato, brevettato. Pilotare un drone richiede un brevetto particolare, approvato dall’ENAC. La PC si sta muovendo verso una struttura che dia la possibilità di muoversi sul territorio con maggiore modernità. Rimarcato in più occasioni, non ultimo dal capo dipartimento, che prima si è Alpini, si è dell’ANA e dopo si è Protezione civile, Questo è importante anche se all’adunata nazionale tutta la PC sfilerà assieme. Anche questo è stato oggetto di discussione, chi voleva sfilare per sezione, chi per raggruppamento. E’ prevalsa l’idea di dare un’impronta nazionale alla PC. Tuttavia è ANA Associazione Nazionale Alpini.
La commissione Grandi Opere la prossima settimana andrà in Libano. Nel passato sono state realizzate scuole in Russia, infrastrutture in Italia, l’ospedale in Tanzania, e cosi via. Abbiamo approfittato che attualmente in Libano c’è la Brigata Taurinense che tornerà proprio in occasione dell’adunata di Asti. Con il gen. Federici attuale comandante, il figlio del gen. Federici che conosciamo, ha approvato questa attività di due tre settimane per la sistemazione di un sito archeologico di Canan. Lasceranno così un segno del loro passaggio anche in Libano. A causa dei tempi brevi di iscrizione alla partecipazione non abbiamo alcun partecipante del nostro raggruppamento.
Ringrazio il presidente Benedetti insieme a tutti i capigruppo che insieme portano avanti le attività.

Narciso De Rosso:
Sono già due sabati che con altri alpini andiamo alla Caserma Salsa, per la sistemazione per l’Adunata del Piave. Abbiamo fatto già un bel lavoro. Siamo tutte 4 le sezioni al lavoro. Ho bisogno di nominativi di volontari alpini.
Raduno del Btg Gemona e del Gruppo Conegliano a Gemona. Hanno bisogno di sapere i nominativi di chi va e con che mezzo. Fate riferimento ad Alessandro Cenedese. La sezione organizzerà i pullman della domenica. La fanfara e il coro saranno impegnati sia il sabato che la domenica.

10. Elezione di n. 7 consiglieri
Chiede la parola Andrea Danieli: Il regolamento sezionale approvato dal CDN nel 2011, recita all’art. 23 che i candidati al consiglio sezionale devono presentare domanda scritta entro il 31 gennaio e non in questa occasione. Quindi Gianbattista Zaia non può essere eletto.

Il presidente Renato Genovese: l’assemblea è sovrana nelle sue decisioni. Il regolamento non è uno statuto, se l’assemblea è d’accordo può ammettere anche oltre i termini del 31 gennaio qualsiasi altro candidato che si presenti.

L’assemblea a maggioranza, con 1 solo contrario, ammette anche l’ulteriore candidato.
Andrea Danieli quindi si autocandida al consiglio direttivo.
L’assemblea approva anche la candidatura di Andrea Danieli.
I candidati risultano ora otto: Claudio Breda, Michele Botteon, Gino Dorigo, Mario Moro, Aldo Vidotto, Alfredo Favretto, Gianbattista Zaia e Andrea Danieli

Si procede alla votazione a scrutinio segreto, con i seguenti risultati:
Aventi diritto 180, votanti 178, schede valide 177, nulle 1, bianche 0.

Hanno ottenuto voti:
Aldo VIDOTTO, gr. Santa Lucia di Piave, voti 170
Alfredo FAVRETTO, gr. Vazzola, voti 160
Gino DORIGO, gr. Soligo, voti 158
Michele BOTTEON, gr. Bibano-Godega, voti 148
Mario MORO, gr. Collalbrigo, voti 148
Claudio BREDA , gr. Falzè di Piave, voti 134
Gianbattista ZAIA, gr. Codognè, voti 101
Andrea DANIELI, gr. Susegana, voti 22
Schede nulle 1

Risultano eletti:
Claudio BREDA, Michele BOTTEON, Gino DORIGO, Mario MORO, Aldo VIDOTTO, Alfredo FAVRETTO, Gianbattista ZAIA

11. Nomina dei 5 membri della Commissione Verifica Poteri
Michele PILLA gr. Città, Emilio MASCHIETTO gr. M.O. Maset, Bruno DANIELI gr. Susegana, Bruno DE CARLO gr. Città, Mario FRANCESCHI gr. Collalbrigo.
Approvato all’unanimità.

Esauriti i punti all’OdG l'assemblea viene sciolta alle ore 11,00