PLANS DEI SPADOVAI


Settembre 2014

Plans dei Spadovai

Domenica 27 luglio 2014, in una giornata quasi autunnale, il nostro Presidente Sezionale Giuseppe Benedetti, il consigliere Sezionale Savino Schiavon, del Gruppo ANA di Vazzola, e il socio del Gruppo ANA di Ponte della Priula Lucio Sossai, si sono recati al raduno alpino di Dogna (UD) in località Plans dei Spadovai, ospiti della Sezione Ana di Udine tramite il locale Gruppo ANA "Monte Canin" di Chiusaforte (UD) per onorare i Caduti del Battaglione Alpino "Gemona".
Qui ai Plans si trovano i ruderi del villaggio di guerra di retrovia del Battaglione, che andava a rifornire ed appoggiare gli alpini dislocati sulla linea del fronte, in particolare sulle cime dello Jôf di Somdogna e dello Jôf di Miezegnot. Nei pressi del villaggio si trova anche una cappella votiva, fatta costruire nel 1916 da don Giovanni Boria, che era l'allora cappellano militare del "Gemona", il quale prima che gli alpini andassero all'assalto del Due Pizzi, forcella Cianalot, monte Piper e monte Schwarzenberg, era solito dire una Messa.
La cerimonia è cominciata con l'alza bandiera presso la Cappella alle 11 e successivamente la Santa Messa è stata officiata da Don Carmelo Giacone, già cappellano militare del "Gemona", che nella sua breve omelia ha ricordato i Caduti del battaglione in questi luoghi e come questa guerra ormai lontana sia ancora attuale con i suoi orrori.
Il locale Capogruppo ANA Eraldo Battistutti, collegandosi al discorso di don Carmelo, ha ricordato che quest'anno si celebra il 100° anniversario dell'inizio della Grande Guerra, che in questi luoghi ha lasciato dei segni tutt'ora visibili e come nel mondo vi siano attualmente altri conflitti che portano morte e distruzione, incuranti dell'insegnamento della Prima Guerra Mondiale.
Il Presidente della sezione ANA di Udine, Dante Soravito De Franceschi, ha ricordato anche il sottotenente M.A.V.M. De Bernardinis, che facendo semplicemente il suo dovere, ha scritto alcune pagine eroiche del Battaglione Gemona, con la conquista di forcella Cianalot e del Pizzo Orientale.
In rappresentanza delle amministrazioni comunali del luogo, vi erano l'assessore all'istruzione del Comune di Chiusaforte (UD) Pozzecco, l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Dogna (UD), per le forze dell'ordine il Comandante della Stazione CC di Chiusaforte (UD) Mar. Ord. Di Giusto e quello del Soccorso Alpino GdF di Sella Nevea (UD) Mar. Ca. Piva, oltre a circa 100 tra alpini e simpatizzanti.