BANCO ALIMENTARE e FARMACEUTICO


Maggio 2011

La macchina inarrestabile del volontariato alpino

I volontari della raccolta alimentare e del banco farmaceutico uniti per una serata di festa

Il 18 febbraio di quest’anno, presso in tendone della Pro Loco di Sernaglia della Battaglia, adiacente alla locale sede degli alpini, si è svolta quella che ormai si può definire l’annuale cena dei volontari che hanno partecipato alla raccolta alimentare nel mese di novembre, e/o al banco farmaceutico il secondo sabato di febbraio.
Una cena particolare, tutta alpina, dove il pasto è in secondo piano rispetto al motivo per cui gli alpini si sono ritrovati.
Il volontariato e l’altruismo sono tra le caratteristiche genetiche dell’alpino, ma sicuramente è motivo di orgoglio sapere, dagli esponenti delle due associazioni che gli alpini hanno supportato, quanto il contributo dei volontari della nostra sezione sia per loro importante e proficuo ai fini della raccolta.
Entrambe sono andate oltre le previsioni, meglio addirittura degli ultimi sei-sette anni, ed è quindi con serenità e appagamento, per il lavoro svolto, che la serata è trascorsa veloce, tra applausi e canti, con la promessa di rimettersi a disposizione l’anno venturo per eguagliare, e se possibile migliorare ancora, i frutti raccolti in queste giornate di volontariato.
Un pensiero va anche a tutte le persone che, soprattutto in questi anni di difficoltà economica, riescono comunque, e in tutte le occasioni, a mettere mano al portafogli, oltre che sul cuore, per dare un aiuto consistente alle persone in difficoltà più di loro.
A Lauro Piaia, responsabile sezionale per la colletta alimentare, un doveroso e sentito ringraziamento per esser riuscito a costruire nel corso degli anni, dedicandoci tantissimo impegno e molte forze, una macchina che oggi sembra inarrestabile. (M.V.)


Lauro Piaia (con Pegoraro) ringrazia i volontari alpini