CISA 2010


Marzo 2010

di Antonio Menegon

La stampa alpina a Conegliano per il C.I.S.A. 2010

Cmunicare all'esterno un'immagine degli alpini che sia la più reale e meno retorica possibile. Questo chiedono i dirigenti nazionali della nostra associazione ogni qual volta ce n'è l'occasione e questo si cerca di comunicare ai Gruppi e ai collaboratori del nostro giornale.

Non sempre però i bei propositi vanno a buon fine e si traducono in fatti concreti. Succede che nei nostri articoli e nei resoconti delle manifestazioni ci sia un eccesso di aggettivi qualificativi che stonano non poco con quel "lavorar tacendo" che ci identifica come alpini.

Qualche volta la retorica varca i confini dell'accettabile. Di tanto in tanto l'aspetto goliardico travalica lo spirito dell'associazione d'arma.
Allora tocca al direttore tagliare aggettivi, accorciare interminabili resoconti, scegliere tra un'infinità di fotografie pervenute (ne bastano poche e di buona qualità) per cercare di confezionare un giornale che possa, il più possibile, essere letto ed apprezzato da tutti anche da chi alpino non è.

Anche di questo (e non solo) si parla in occasione dei periodici incontri che riguardano la stampa alpina e l'incontro di Conegliano del 20 e 21 marzo 2010 è l'ennesima occasione.

Nella società della comunicazione tralasciare questo aspetto fondamentale, cioè il comunicare in modo chiaro e comprensibile da tutti, è davvero miope. Non porre sufficiente attenzione all'importanza del mezzo televisivo lo è altrettanto. Non per apparire, ma per dar valore alle nostre azioni e alle nostre idee, nella speranza che altri alpini in congedo (pardon, l'alpino non va mai in congedo) possano avvicinarsi all'ANA. E ce ne sono ancora tanti da tesserare e da coinvolgere nelle nostre attività.

Vorrei ora porgere il saluto e dare in benvenuto a Conegliano al Presidente Perona, ai Consiglieri Nazionali, ai colleghi Direttori e a tutti i convegnisti del Cisa 2010, augurare loro una buona permanenza ed auspicare che possano tornare nella nostra Città in occasione di altri eventi e manifestazioni alpine.

Per organizzare il Cisa 2010 la Sezione di Conegliano s'è messa davvero d'impegno. Un primo sopralluogo ai siti interessati dall'evento con il direttore de "L'Alpino" Vittorio Brunello e il consigliere Nazionale Nino Geronazzo, c'era già stato nella scorsa estate. Avuto il "via libera" è partita la macchina organizzativa che il Presidente Giovanni Battista Bozzoli ha assegnato a Claudio Lorenzet.

Si sono succeduti incontri e sopralluoghi, lettere, mail e telefonate fino a che tutto è stato predisposto al meglio possibile per le forze sezionali. Ora la verifica, il 20 e 21 marzo 2010.

Un grazie sincero, a nome della Redazione di Fiamme Verdi, a tutti gli alpini che hanno collaborato all'organizzazione del Cisa 2010 a Conegliano.
Infine un grazie particolare ad Enzo Falduttl che da tanti anni rappresenta la Sezione di Conegliano agli annuali Convegni Itineranti della Stampa Alpina.