UN GIORNO IN CASERMA


Giugno 2008

TOLMEZZO 29 aprile 2008

Alpini e studenti di Codognè in visita alla Caserma Cantore
(sede del 3° RGT Art. da Montagna e del Gruppo “Conegliano”)

La seconda iniziativa inserita nel “Progetto di cultura Alpina” promossa dal Gruppo Alpini Codognè, Amministrazione Comunale, Sezione A.N.A. di Conegliano, si è svolta martedì 29 aprile 2008 con la visita alla Caserma Cantore di Tolmezzo (UD) sede del 3° RGT Artiglieria da montagna e del Gruppo Conegliano.

35 ragazzi delle due classi 3ª della Scuola Media di Codognè accompagnati dai loro insegnanti, da una rappresentanza del nostro Gruppo con il neo vicepresidente vicario “Bepo” Benedetti, il vicesindaco dott. Romolo Romano e dai vertici della Sezione ANA di Conegliano guidata dal Presidente Giovanbattista Bozzoli, Nino Geronazzo, Claudio Lorenzet e dal Direttore del Museo degli Alpini di Conegliano Luciano Barzotto, hanno avuto l’importante opportunità di trascorrere una giornata particolare, diversa…intensa, in un ambiente fuori dal comune, una volta familiare per un certo periodo a quasi tutti i giovani, ma ora con la soppressione del servizio di leva non più.

Nino Geronazzo (profondo conoscitore dell’ambiente militare) durante il viaggio in pullman, rivolgendosi ai ragazzi, ha cercato di creare un clima adatto per aiutarli e metterli a loro agio nel vivere questa importante esperienza che sicuramente resterà impressa nella loro memoria come lo è stato per noi alpini di leva oltre 30 anni fa (anche se in situazioni e con vicende diverse) ma che ricordiamo sempre con piacere e anche …con nostalgia.

Ad accoglierci il Colonnello Maurizio Plasso, comandante del 3° Rgt a.mon, il quale con l’aiuto della proiezione di un filmato presso l’aula Blu delle caserme ha illustrato i vari compiti, servizi e attività dei militari in generale, impegnati nei vari corpi e reparti del nostro esercito.

Sorveglianza, difesa del territorio nazionale, delle risorse energetiche indispensabili al nostro paese interventi in casi di calamità naturali, alluvioni, terremoti, collaborazione e presenza in ambito internazionale per favorire e garantire pace e legalità in vari paesi e stati soggetti a conflitti interni (note le varie missioni di pace e umanitarie in Kosovo, Afganistan, Libano) e qui i ragazzi si sono dedicati a chiedere spiegazioni sulle esperienze avute dai militari nelle varie missioni all’estero.

E’ seguita una dettagliata illustrazione sull’attuale sistema di arruolamento dei volontari che in base alle loro attitudini e dopo una successiva idonea formazione e addestramento individuale hanno la possibilità di svolgere la loro professione e aspirare anche a una brillante e sicura carriera professionale, con la speranza che  tanta professionalità sia sempre accompagnata da un sincero sentimento di fedeltà, servizio e attaccamento alla Nazione ed alle sue istituzioni ma specialmente alla nostra cara Patria Italia!

Il Gruppo di Artiglieria da Montagna Conegliano è ora formato da tre batterie operative la 13^-14^-15^, armate con obici FH/70 e mortai da 120 mm e da altre due batterie  la 17 e 24 con ruoli di comando e sostegno logistico.

Sono reparti dotati dei più sofisticati sistemi di rilevazione ed elaborazione dati, armamento ed equipaggiamento individuali, adeguati alle varie esigenze.

Al termine della introduzione ed illustrazione in aula, la comitiva è stata divisa in due gruppi, i quali accompagnati dai capitani Vilardo e Barzotto hanno iniziato la visita alla struttura.

Il primo gruppo ha visitato il Palazzo Linussio sede del comando con tutti gli uffici maggiorità con spiegazione dei vari compiti, funzioni, gestioni interne ed esterne, il museo, la mensa , l’infermeria, l’armeria, le camerate, l’officina ed i mezzi in dotazione.

Il secondo gruppo all’esterno ha avuto la possibilità di vedere impiegati e operativi i vari mezzi, strumentazioni ed equipaggiamenti in dotazione al reggimento, con relativo personale addetto e la visita al “sistema artiglieria” cioè l’impiego operativo degli obici e mortai.

Pausa rancio a mezzogiorno durante la quale i ragazzi e tutti noi ci siamo uniti al personale di servizio della caserma. Nel pomeriggio è poi proseguita la visita a gruppi invertiti.

A conclusione dell’incontro i ringraziamenti con saluti e foto di circostanza ed il comandante ha voluto anche ricordare ai ragazzi l’importanza di impegnarsi nello studio, elemento essenziale per svolgere qualsiasi lavoro sia nel campo civile che militare,incoraggiando la speranza che qualcuna di queste “giovani leve”  maturi il desiderio di entrare a far parte degli alpini!

Durante il ritorno, breve sosta a Domanins, località nel cui cimitero riposa l’ex presidente sezionale Guido Curto a cui è stato deposto un omaggio floreale e una preghiera…(per non dimenticare).

La giornata si è conclusa con la visita alla nostra Sede Alpina dove “Bepo” ha illustrato esaurientemente la storia della fondazione del Gruppo, è seguito a grande richiesta un breve intrattenimento corale con alcuni brani del repertorio alpino.

Un plauso e un ringraziamento ai ragazzi per la presenza per il comportamento e l’interesse dimostrato durante la giornata, con l’impegno per loro di riassumere questa  esperienza  e relative impressioni in un elaborato scritto.

Una gratitudine particolare va espressa al Comando di Brigata e di Reggimento, all’aiutante maggiore in 1^ capitano Andrea Barzotto e a tutti coloro che in qualsiasi modo hanno collaborato per il buon esito della iniziativa , a noi alpini la soddisfazione di aver rivissuto una giornata in caserma, con l’impegno di portare avanti anche altre diverse forme come questo progetto di cultura alpina, rivolto in particolare ai giovani affinché possano aspirare a sani valori ed ideali, imparando che in società si vive rispettando le regole dei diritti e dei doveri nella propria e altrui libertà che i nostri padri a prezzo di grandi sacrifici hanno saputo conquistare.


L'omaggio al Nostro Presidente CURTO - a Domanins