Ca.STA 2006


Aprile 2006

SAN CANDIDO, 4 FEBBRAIO 2006

La 58^ edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine





“I Campionati Sciistici delle Truppe Alpine rappresentano anche una significativa opportunità in cui l’uomo – soldato, con il suo carattere e le sue capacità, viene messo alla prova in una palestra di vita eccezionale ed affascinante quale è la montagna”. Con queste parole, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Filiberto Cecchi, ha dato inizio alla 58^ edizione dei Ca.STA. il 29 gennaio scorso.

La manifestazione, svoltasi anche quest’anno in Val Pusteria, ha rappresentato un importante momento di verifica del livello addestrativo raggiunto dai reparti, con particolare riguardo alla capacità di vivere, muovere e saper operare in un ambiente tipicamente alpino ed in condizioni climatiche particolarmente difficili.

Il programma, anche quest’anno, prevedeva l’assegnazione di tre trofei:

  • Il “Trofeo dell’Amicizia” disputato tra le rappresentative estere e la rappresentativa Italiana, con gli atleti del Centro Sportivo dell’Esercito di Courmayeur, che comprendeva una gara di slalom gigante (su due manche), una gara di fondo su 15 chilometri ed una gara di “team sprint”;
  • Il “Trofeo Medaglie d’Oro” disputato dalle rappresentative di tutti i Reggimenti/Reparti autonomi delle Truppe Alpine e da due reparti paracadutisti della Brigata Folgore (185° RAO e 187°), all’interno del quale era inserita la gara dei plotoni, con l’assegnazione del “Trofeo Medaglia d’Oro Silvano Buffa”;
  • Il “Trofeo Comando Truppe Alpine”, inserito nel calendario FIS e Coppa Italia, disputato tra le Federazioni Internazionali di Sci, i Gruppi Sportivi Militari ed i vari Comitati Regionali.

    Dal punto di vista prettamente militare, tutti gli occhi erano puntati sulla cosiddetta “gara dei plotoni”, effettuata in due giornate su un percorso di 40 chilometri complessivi, che rappresentava l’impegno più significativo nel contesto dei campionati, in quanto i plotoni venivano valutati sotto l’aspetto tecnico-tattico e sulle capacità di movimento sul terreno innevato. In questa particolare competizione, è risultata fondamentale l’opera dei comandanti, la formazione morale e motivazionale che hanno saputo imprimere ai singoli e lo spirito di squadra. Resistenza alla fatica, disciplina, preparazione professionale sono state le doti che hanno potuto trasformare il valore individuale in quello collettivo, vero motore dell’intera competizione.

    Alla fine, dopo una dura, lunga ed entusiasmante lotta, il 3° Reggimento Artiglieria da montagna l’ha spuntata sui contendenti aggiudicandosi il “Trofeo Medaglia d’Oro – Silvano Buffa”, davanti al plotone dell’8° Reggimento Alpini ed a quello del 5° Reggimento Alpini, tutti reparti della Brigata Alpina Julia.

    Al plauso del Comandante delle Truppe Alpine, si è unito quello del Comandante della Julia, generale Claudio Mora, che dal Kosovo, ove è attualmente impegnato con il comando della brigata, ha inviato un messaggio ove ha espresso l’orgoglio e la grande soddisfazione per i prestigiosi risultati ottenuti dai suoi ragazzi.

    Ragazzi che, seppur nella maggior parte dei casi non provenienti da regioni prettamente alpine, hanno saputo dare il meglio di se stessi dimostrando di aver acquisito quella “alpinità” necessaria per operare in un contesto particolarmente impegnativo qual è la montagna.

    Proprio grazie a queste qualità, il plotone del 3° da montagna, comandato dal sottotenente Gianluca Cinque, è riuscito ad imporsi sulle altre compagini, potendo contare su un gruppo molto affiatato e dotato di un’eccellente preparazione fisica. Una squadra composta da ragazzi provenienti da varie località d’Italia, come i primi caporal maggiori Fasano e Sabatino, rispettivamente campano e siciliano, come il caporal maggiore Marongiu e Scalera, laziale e pugliese, e come i friulani primi caporal maggiori Candolini e Ghidina.

    Questo pluriregionalismo, riscontrato anche negli altri plotoni partecipanti, ha dimostrato ancora una volta che alpini non si nasce, ma lo si diventa acquisendo “l’alpinità” con un continuo e specifico addestramento, senso di disciplina e “spirito di corpo”.
    Alla fine, il “Trofeo Medaglie d’Oro Alpine” è stato vinto dal Centro Addestramento Alpino di Aosta, che ha preceduto il 4° Reggimento alpini paracadutisti e l’8° reggimento alpini. Per il “Trofeo dell’Amicizia”, la vittoria è andata alla rappresentativa italiana, davanti a quelle di Germania e Romania; per il “Trofeo Truppe Alpine”, vittoria per la rappresentativa del Centro Sportivo dell’Esercito di Courmayeur, davanti alla rappresentativa dei Carabinieri e degli Stati Uniti.
    La manifestazione è terminata con la cerimonia di chiusura svoltasi il 3 febbraio scorso, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Gianpaolo Di Paola; “Gli atleti, che in questi giorni hanno gareggiato e rivaleggiato con sano spirito agonistico, in qualche caso sono gli stessi che, in tanti teatri del mondo, operano fianco a fianco per garantire la sicurezza, la stabilità e la pace, contribuendo in maniera determinante alla ricostruzione di paesi e al sostegno delle popolazioni che guardano con speranza a un futuro migliore di democrazia e di sviluppo. Le Forze Armate costituiscono oggi una componente sulla quale il paese può investire per il futuro, con sicure garanzie di elevati ritorni in termini operativi e di sicurezza, ma anche di sviluppo tecnologico e industriale. In un mondo nel quale il paese è sempre più chiamato a fornire un contributo attivo alla sicurezza, alla stabilità e alla pace, le Forze Armate chiedono di continuare a svolgere questo ruolo anche in futuro, al servizio del Paese e delle organizzazioni internazionali di sicurezza di cui l’Italia è parte” Queste le parole del Capo di Stato Maggiore della Difesa che, con la tradizionale formula “con l’augurio di sempre maggiori fortune ai Ca.STA ed alle Truppe Alpine dichiaro chiusa la 58^ edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine” ha chiuso ufficialmente la manifestazione.

    COMANDO TRUPPE ALPINE
    Comitato Organizzatore Ca.STA 2006