DALLA RUSSIA 349 CADUTI


Dicembre 2005

Dalla Russia le spoglie di 349 caduti


Onore alle spoglie dei Caduti in Russia da parte delle autorità

Il C130 della 46a Aerobrigata di Pisa è atterrato alle 9.45 del 27 ottobre in perfetto orario con il suo prezioso carico, proveniente da Mosca e dopo uno scalo tecnico a Monaco di Baviera.
349 le urne contenenti le spoglie mortali di 346 militari ignoti e tre militari noti, ritrovate ad Arbusovo e Biriukovskij, zona sud dello schieramento dell’Armir. A Mosca, all’aeroporto di Chkaloevski, prima della partenza verso l’Italia, presente l’ambasciatore d’Italia Gianfranco Sonetti, le salme sono state salutate con gli onori militari dalle Forze Armate Russe.
Il rappresentante dell’UNIRR, Pio Deana, Capogruppo ANA di Travesio, ha rivolto un sentito ringraziamento al Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra che, con la sua proficua attività, ha rimpatriato dal 1992 a oggi, oltre 11mila salme, delle quali 4 mila sono state consegnate alle rispettive famiglie e 7 mila ospitate nel Tempio-Sacrario di Cargnacco UD, tempio voluto e costruito da Don Carlo Caneva, cappellano del 5° Alpini, reduce della campagna di Russia e della prigionia.
La cerimonia è stata organizzata dal Comando Reclutamento e Forze di Completamento Regionale Friuli Venezia Giulia. Ha reso gli onori un picchetto del Terzo Reggimento Genio Guastatori. Le Penne Nere della Brigata Alpina Julia hanno recato a spalla una delle urne avvolta nel tricolore e deposta su un tavolo al centro della pista.
La Fanfara della Julia, come sempre all’altezza della situazione, con le note della Canzone del Piave e del Silenzio, ha reso ancor più solenne e commovente quel momento e quelle note hanno risuonato come un “Ben tornati a casa!” a quei ragazzi che hanno dato la vita alla Patria. E la Patria li ha finalmente accolti: l’omaggio ai Caduti, è stato reso dal Presidente del Consiglio regionale Tesini, dal Sen. Collino, dal Prefetto di Trieste, dal Brig. Gen. Caso, dal comandante delle Frecce Tricolori Ten.Col. Paolo Tarantino.
Numerose le rappresentanze militari e le Associazioni combattentistiche e d’arma con i loro labari e gagliardetti. Notati i labari delle Sezioni ANA di Udine, Palmanova e Pordenone con i rispettivi Presidenti e il consiglieri nazionali ANA, Dante Soravito De Franceschi da Udine e Lucio Vadori da Pordenone.
Alcune urne, in rappresentanza di tutte le altre, il 4 novembre, Giornata delle Forze Armate, saranno portate a Redipuglia per ricevere il solenne omaggio della Nazione anche in memoria del il sacrificio di quelli che non sono tornati.
Questo breve scritto è rivolto in modo particolare ai nostri giovani, quale oggetto di meditazione su una storia che non si può né nascondere, né ignorare, quale realtà tragica vissuta da quelli che non sono tornati e dai superstiti che hanno portato e portano, nella carne e nello spirito, i segni indelebili del compimento del proprio dovere.

Enzo Faidutti


Omaggio alle urne dei Caduti


Finalmente a casa, i 349 Alpini riabbracciano l’Italia