ADDIO LEVA... ADDIO GIURAMENTO...


Aprile 2005

In una Cividale imbandierata l'ultimo giuramento. C'era il Labaro Nazionale con le sue 207 Medaglie d’oro al Valore Militare


Sull'attenti. Passa il Labaro Nazionale.


Onori alla bandiera di Guerra


Vessilli e Gagliardetti schierati.

E' veramente finita. E’ l’ultima cerimonia solenne cui hanno partecipato soldati alpini, società civile e famiglie. Il cappello alpino sarà d’ora in poi indossato per scelta e fare il soldato non più un dovere ma solo una professione.

La città di Cividale, il giorno 14 gennaio 2005, ha assistito al giuramento di 150 giovani reclute dell’8° Reggimento Alpini, giovani dai visi che facevano tenerezza, ma nello stesso tempo con lineamenti severi per l’importanza dell’avvenimento.

I reparti erano schierati in modo impeccabile davanti alla Bandiera di Guerra dell’8° Reggimento Alpini, al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini decorato con 207 Medaglie d’oro al Valor Militare, scortato dal Vice Presidente Nazionale Giorgio Sonzogni e dai consiglieri nazionali Antonio Cason e Dante Saravito De Franceschi, e, rispondendo al loro comandante Col. Lenzini di essere fedeli alla Patria con un forte “lo giuro”, hanno fatto esplodere un caloroso applauso dalle oltre cinquemila persone presenti a questa manifestazione

Il Tenente Generale Bruno Iob, comandante delle Truppe Alpine, ha rivolto un saluto ed un incitamento agli Alpini che avevano giurato, ricordando che per loro non mancheranno le difficoltà e gli ostacoli, ma che saranno superabili se sapranno farlo da Alpini:
“fare l’Alpino è stata una scelta e sarà sicuramente ricca di significato”.

E’ stata una giornata di intensa Alpinità, che era iniziata con la sfilata dei reparti in armi, dei numerosi Vessilli Sezionali e Gagliardetti per le vie imbandierate del centro storico della città di Cividale. La cerimonia solenne si è conclusa con il “33” suonato dalla Fanfara della Julia, ed al comando di “rompete le righe” del Col. Lendini, i reparti si sono sciolti e ogni Alpino non più recluta è corso verso i suoi familiari e soprattutto le fidanzate per un caloroso abbraccio.

Luciano Giordan