SEDE SEZIONALE MESSA A NUOVO


Dicembre 2004

Dopo cinque anni di lavoro volontario consegnata alla Sezione una sede rinnovata nelle strutture e nei servizi. Grazie alla determinazione degli Alpini e alla generosità di molti l’obiettivo è stato centrato.


Un momento dell'inaugurazione


Lionello Frare e Renato Perenzin: do bone schéne all’opera


Il caminetto della Presidenza

Dopo cinque anni, sono finalmente terminati i lavori di manutenzione straordinaria della nostra magnifica Sede sezionale.

Correva l’anno 2000, l’allora Presidente Paolo Gai, per rendere più bella e funzionale la nostra sede, decideva di attuare alcune opere urgenti incaricando Carlo Sala, responsabile della Sede e taverna, e i responsabili della commissione, di dare il via ai primi lavori.
Il geometra Luciano Giordan, nostro consulente e progettista dei restauri, consigliava di cominciare dalla sistemazione del tetto.

Visto che una azienda stava lavorando su un tetto di una casa vicina, Luciano Giordan si accordava per fare anche il nostro lavoro, che venne infine eseguito senza alcun onere a carico della Sezione.

L’intervento, che ritenevamo urgentissimo, riguardava però i servizi igienici, veramente fatiscenti. Su consiglio del socio Luigi Maretto si è pensato di farli ex novo, con doppi servizi, e con tutti gli accorgimenti e conformi alle norme vigenti.

L’esecuzione è stata particolarmente lunga e complicata, anche per la scomodità di portare i materiali su luogo. Comunque con la collaborazione di alcuni soci e lavorando molti sabati, Piero Papa, Silvano De Luca, Renato Perenzin e Lionello Frare sono riusciti a completare le opere.

Per l’impianto idraulico hanno collaborato la ditta del socio Francesco Sossai ed il socio Callegher del Gruppo di Refrontolo; per l’impianto elettrico il socio Piero Zago del gruppo di Colfosco; i rivestimenti e i pavimenti con le piastrelle donate dal Presidente Paolo Gai sono stati eseguiti magistralmente dal socio Valerio Montesel del Gruppo di Colfosco.

Ma c’era un altro intervento non più rinviabile: la sistemazione della taverna il cui problema principale era costituito dalle infiltrazioni d’acqua dal muro perimetrale. Con intonaci idrorepellenti è stato sistemata la parte muraria e si è proceduto al rifacimento della parete di tamponamento, avendo cura che l’intercapedine potesse godere della necessaria ventilazione.

Si è passati quindi al rifacimento, con mattoni usati, del banco di mescita, al centro del quale Lauro Piaia ha incastonato il logo dell’ANA con adeguata illuminazione.

A lavorare per alcune settimane i soliti Papa, De Luca, Perenzin e Frare.

Anche l’indimenticabile Gigi Battistuzzi, capogruppo di Orsago, prematuramente scomparso, ha lasciato la sua impronta, provvedendo alla realizzazione della pedana retrobanco.

Tutte le opere di imbiancatura interna ed esterna sono state offerte dal socio Valter Sartoretto del Gruppo Città, mentre tutto l’arredamento sia della taverna che del sottoportico, sono stati regalati tramite Carlo Sala, allora dipendente della Ditta Dielle, dal cav. Piero Lucchetta, al quale dobbiamo un sentito grazie.


Il sudore alpino di Piero Papa

Colgo l’occasione per ringraziare i soci del Gruppo Città, guidati dall’allora capogruppo Renzo Buran (anche lui andato avanti prematuramente), per il grande aiuto dato per le pulizie e la sistemazione dei Grest su tutta la nostra Sede.
Nel frattempo è arrivato il nuovo Presidente, Antonio Daminato, che ci ha nuovamente spronato a continuare nella sistemazione della Sede.

iamo quindi partiti subito con la levigatura e la riverniciatura del pavimento della sala consiliare e delle scale. C’era pure da spostare la caldaia per il riscaldamento, collocato in un luogo (sottoscala) non idoneo per avere il collaudo e passare i controlli di legge.

Due soci del gruppo di Pianzano, Bruno Stival e Franco Furlan si sono offerti di eseguire i lavori, mentre tutti i materiali occorrenti sono stati offerti dal gruppo di Pianzano. Grazie.
Sono stati sostituiti i serramenti in ferro, che separavano l’atrio dal portico, con serramenti in legno, molto più consoni allo stile rustico della sede e più adatti sotto il profilo dell’isolamento termico. Anche qui per togliere i vecchi infissi e ripristinare le spallette è intervenuto l’infaticabile Silvano De Luca coadiuvato dal nuovo consigliere Delfino Dotta del Gruppo di Solighetto.

L’ultimo intervento, in ordine di tempo, è stata la sistemazione della sala della Presidenza. Da tempo si parlava di questo lavoro, perché dal muro a nord verso terra, filtrava l’acqua, ma essendo un lavoro molto complesso si era sempre rimandato.

Infatti, bisognava scavare un profondo solco nel giardino al primo piano, sistemare il flusso dell’acqua piovana con nuove condutture e quindi fare un getto in cemento.
All’interno poi erano da asportare gli intonaci e rifarli con materiali idonei. Vediamo all’opera, ancora una volta, Silvano De Luca, Delfino Dotto, Luciano Mariotto capogruppo di Fontigo, con il figlio Mirco, che con mezzi idonei e materiali offerti gratuitamente, hanno permesso, dopo molti sabati, di completare i lavori.
Il giorno 27 ottobre 2004, alla presenza del sindaco di Conegliano Floriano Zambon e del nostro Presidente Antonio Daminato è stato tagliato il nastro che segna il completamento dei lavori di manutenzione straordinaria.

Ora la nostra Sede, grazie ai numerosi interventi sopra elencati, è stata resa più sana ed accogliente. A tutti coloro che hanno prestato la loro opera “spassionatamente” senza nessun compenso, giunga un Grazie di cuore, da parte degli Alpini della Sezione di Conegliano.

Carlo Sala