CAMBIO AL VERTICE


Giugno 2002

IL SALUTO
DEL
PRESIDENTE

Ho il piacere ed il dovere di presentarmi a tutti gli Alpini ed amici della Sezione.

Non nascondo che nel momento in cui i capigruppo hanno proposto la mia candidatura alla presidenza ho avuto un certo timore; non tanto per paura di essere inadatto al ruolo, ma per il grande impegno che richiede la presidenza di una importante Sezione come la nostra. L’esperienza acquisita come capogruppo mi ha suggerito di guardarmi intorno e di individuare le persone che avrebbero operato al mio fianco. Senza una forte e ben oleata struttura è impossibile pensare ad una Sezione Alpini ben funzionante. A distanza di qualche mese riconosco di aver fatto bene i miei conti perché esiste un nucleo di alpini che operano in Sezione con grande attaccamento e professionalità.

Se tutto questo funziona è anche merito del mio predecessore comm. Paolo Gai a cui rivolgo un più che meritato grazie per come ha condotto gli ultimi due mandati. Mi auguro di vederlo sempre tra di noi, sia nei momenti allegri che nelle occasioni in cui la sua esperienza può aiutarci tutti.

E’ mia intenzione visitare tutti i 30 gruppi della Sezione, tastarne il polso dal vivo, sentire proposte, suggerimenti ed anche critiche purché abbiano come obiettivo il miglior funzionamento della Sezione stessa.

Dovremo essere sempre franchi e determinati come sanno esserlo gli alpini; il nostro unico obiettivo è che ALPINO si possa sempre scrivere con tutte lettere maiuscole. Quando all’esterno qualcuno parla degli ALPINI dovrà farlo con rispetto ed ammirazione, perché il nostro comportamento sarà stato irreprensibile.

Tutto questo richiederà una grande attenzione agli atteggiamenti quotidiani ed una ancor maggiore attenzione quando avremo il cappello in testa. E’ la forma migliore per onorare chi prima di noi ha fatto del cappello alpino la sua bandiera e di chi ha sacrificato la vita per gli stessi ideali che oggi noi difendiamo.

Coraggio, cari Alpini, noi siamo una forza irrefrenabile; manteniamo il nostro spirito e godiamoci appieno il piacere dell’amicizia.

Vi abbraccio uno ad uno e spero di non deludere le Vostre aspettative.

Su con la penna !!!

Antonio Daminato

 

PAOLO GAI,
SEI ANNI
DI
ZELANTE
PRESENZA

Paolo Gai ha passato il testimone, dopo due “legislature”, ad Antonio Daminato.

Dobbiamo riconoscere che nei sei anni di presidenza ha dimostrato grande disponibilità e generosità, con una oculata e puntigliosa presenza nell’impegnativo compito di rappresentare la nostra Sezione.
Ha sempre cercato il rapporto cordiale e sereno con tutti i Gruppi, intervenendo anche con mezzi propri ove l’occorrenza manifestava la sua utilità.
L’alpino Paolo Gai ha sempre portato e porta il cappello con la penna con orgoglio, conscio di cosa rappresenta tale emblema, con lo spirito che ha animato i nostri “veci” in momenti difficili e tragici, e che oggi anima la nostra benemerita Associazione.
Nessuna retorica su tutto questo, solo un atto dovuto a chi ha dato molto alla nostra Sezione. Quindi un grazie sincero a Paolo Gai, con l’augurio di lunga militanza tra le Penne Nere e lunga vita in serenità e salute con i cari familiari.

Al neo Presidente Toni Daminato esprimiamo le nostre più sincere felicitazioni, con l’augurio ch’egli possa, nell’impegnativo, prestigioso incarico, ottenere tante soddisfazioni.

Buon lavoro e in bocca al lupo!

Renato Brunello