1° RADUNO DELLA CADORE


Dicembre 1999

Belluno19 settembre 1999
1° RADUNO TRIVENETO degli appartenenti alla "CADORE"

Si è tenuto a Belluno, per la prima volta, il raduno degli alpini già appartenenti alla mai dimenticato Brigata Cadore.
Appuntamento importante e particolarmente sentito anche dalla popolazione bellunese che ha potuto assaporare, anche se per due soli giorni, l’abbraccio caloroso ed affettuoso dei tanti giovani, e meno giovani, che hanno militato nella grande unità.

L’evento, come spesso succede per una prima volta, non è stato sufficientemente pubblicizzato.
Ciò non toglie che il colpo d’occhio, per chi ha assistito alla sfilata di domenica 19 settembre, è stato bellissimo e commovente: i blocchi di sfilamento per Reparti di appartenenza, con alla testa i Comandanti di allora, in un ordinatissimo e cadenzato avanzare, come fossero ancora in piazza d’armi, era a dir poco imponenti!

Ma andiamo per ordine.
Già il sabato, sia pure con l’inclemenza del tempo, il programma prevedeva:
· L’appuntamento al Rifugio Col Visentin per la commemorazione dei Caduti 5° reggimento Art. mon. – Divisione Pusteria.
· Nel pomeriggio, visita alle caserme Salsa (ex Comando 7° Reggimento Alpini) e D’Angelo (ex Comando del 6° Reggimento Art. mon.).
· Concerto di fanfare in Piazza dei Martiri.
· S. Messa in Cattedrale per tutti i Caduti.
· Serata di cori al Palasport de Mas.

Nella mattinata di domenica, dopo la cerimonia ufficiale dell’Alza Bandiera in Piazza dei Martiri, si sono rivissuti mille incontri durante l’ammassamento nel piazzale dello stadio comunale.
Sono momenti tra i più belli di ogni nostra adunata, quel ricercare e riconoscere volti che ti mancano da tanti, tanti anni, il piacere poi di tanti ricordi, che spesso riaffiorano nella mente e nel cuore, e che è quindi bellissimo poter condividere.
Lo sfilamento, che ha attraversato la città di Belluno da Baldenich, fino a raggiungere la Piazza dei Martiri, dove erano state poste le tribune delle autorità, si è così snodato:
in testa la Fanfara della Brigata Julia, seguita dai Vessilli delle Città che hanno ospitato i Reparti della Cadore, con Sindaci e Gonfaloni.
A seguire il Gonfalone della Provincia di Belluno, il blocco delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, e gli altri Vessilli Sezionali con numerosi gagliardetti dei Gruppi Alpini.

Fatta questa premessa, ecco sfilare il blocco dei radunisti con alla testa del Comando Brigata il Quartier Generale, seguito dal Reparto Supporti Tattici.
E ancora: il Nucleo Carabinieri di Brigata, il Plotone Alpini paracadutisti, la Compagnia genio-guastatori, la Compagnia trasmissioni ed il Reparto dell’Aviazione leggera dell’Esercito.

Idealmente riuniti nel vecchio 7° Reggimento Alpini hanno poi sfilato:
7° Reggimento Alpini e Battaglione Feltre
12° Reggimento Alpini e Battaglione Pieve di Cadore
16° Reggimento Alpini e Battaglione Belluno
7^ Compagnia Mortai
Battaglione Alpini d’arresto Val Cismon
Compagnia Controcarri
E per il 6° Reggimento art. mon.:
Gruppo Lanzo
Gruppo Agordo
Gruppo Pieve di Cadore
Chiudevano il blocco dei radunisti i già appartenenti al raggruppamento Servizi Cadore e chi, successivamente, ha poi militato nel Battaglione Logistico Cadore.

A chiusura del corteo, con i distintivi delle Brigate Alpine per un simbolico abbraccio, gli Alpini della Protezione Civile, che hanno anche magistralmente concorso alla migliore riuscita delle cerimonie, e i rappresentanti del Comitato esecutivo, al quale formuliamo, ancora una volta, tutto il nostro apprezzamento.

Nella speranza di un periodico ripetersi di tale iniziativa, alziamo i calici e brindiamo alla nostra magnifica Brigata Cadore e a tutti coloro che, dal 1° luglio 1953, anno della Sua costituzione, al gennaio del 1997, data infausta di scioglimento, hanno militato all’interno di questa Grande Unità.
Onore alla Brigata Alpina Cadore e a tutti i suoi appartenenti!

Nino Geronazzo