UN MAXI DECALOGO DI SAGGEZZA


Giugno 1986

Sono convinto che, col riportare i seguenti saggi consigli - ricavati da Esperienza periodico dell’Anla, marzo 1986 a cura di Lino Baracco - farò cosa gradita ai soci, poiché rinverdire la nostra mente di tante assennate e preziose massime fa bene e contribuisce allo sviluppo al rafforzamento degli ideali di una associazione che svolge anche opera di cultura, informazione, di civismo da cui trae beneficio tutta la collettività, ma soprattutto arrichisce il patrimonio morale di quei cittadini coscienti ed amanti della verità e della libertà — di cui riteniamo far parte —.
Pertanto ogni attento lettore può e deve riflettere, profondamente sul contenuto di questo duplice decalogo ed obiettivamente trarne le dovute deduzioni. Non dobbiamo esimerci dal migliorare noi stessi, nel rispetto degli altri. E tutto ciò serva a trovare e consolidare la pace e la serenità, tanto minate nei tempi difficili di questa nostra epoca.
Questo augurio di tanta concordia viene da molto lontano nel tempo e nello spazio, quindi ha grande valore. E’ un documento antichissimo, scoperto quasi trecento anni fa (1692) nella chiesa cattolica di S. Paolo di Baltimora (Maryland - Usa), non solo 10 norme di saggezza, ma addirittura 20, un maxi-decalogo.
1) Dì sempre la verità, con calma e chiarezza; ascolta sempre gli altri, anche chi è noioso o ignorante. Ogni uomo ed ogni donna hanno una loro storia interessante da raccontare;
2) Evita le persone volgari e aggressive, perchè opprimono lo spirito.
3) Se spesso ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio ed acredine: persone più in basso e più in alto dite ci saranno sempre;
4) Per quanto possibile, senza che tu debba abbassarti troppo, cerca di essere in buoni rapporti con tutte le persone;
5) Conserva interesse per il tuo lavoro per quanto umile, sia durante il tempo dell’attività sia quando lo hai lasciato: è ciò che realmente hai posseduto e possiedi per cambiare le sorti del tempo;
6) Gioisci per i tuoi risultati come per i tuoi progetti;
7) Sii prudente nei tuoi affari, perchè il mondo è pieno di tranelli;
8) La troppa prudenza non accechi in te la capacità di distinguere la virtù, perchè molte sono le persone che lottano per grandi ideali; dovunque, la vita è piena di eroismo;
9) Sii te stesso, non fingere mai negli affetti; non essere cinico riguardo all’amore perchè, a dispetto di aridità e disillusioni, l’amore è perenne come l’erba;
10) Passa tranquillamente tra rumori e fretta, ricorda quanta pace può esserci nel silenzio;
11) Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall’ età, lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza;
12) Coltiva la forza dello spirito, per difenderti contro la improvvisa sfortuna;
13) Non tormentarti con 1’ immaginazione di paure e sfortune che spesso nascono soltanto da stanchezza e solitudine;
14) Al di là di una disciplina morale, sii tranquillo con te stesso: sei figlio dell’ Universo non meno che gli alberi e le stelle; hai diritto ad essere in questo mondo;
15) Comunque tu lo concepisca, sii sempre in pace con Dio;
16) Quali che siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva pace con il tuo profondo, pur nella rumorosa confusione dell’esistenza;
17) Ti sia chiaro o no, non c’è dubbio che l’Universo ti si sta schiudendo come deve ed in ordine;
18) Più che puoi, coltiva l’attenzione;
19) Più che sei capace, cerca di essere felice;
20) Anche con molti inganni, lavori ingrati e sogni infranti, questo mondo è ancora un mondo stupendo.