POROCAN


Settembre 1972

Abbiamo saputo leggendo il più infallibile settimanale d’Italia che un divetto canterino non ha potuto - porocan - partecipare al Festival di Sanremo causa la chiamata alle armi; e quel settimanale ce ne ha data notizia sconsolata parlandoci della naja che tutti i giovani di oggi abili alle fatiche di pace se la debbono sopportare.
La naja del nostro canterino sarebbe l’Aeronautica e probabilmente se l’è scelta lui, con suo comodo.
Nulla da eccepire sull’Aeronautica e relativa comodità ma quanto alla naja, al tempo!
E’ ormai abuso nazionale, parificato a uso, che il servizio militare in genere venga chiamato naja per tutti indistintamente. E ciò non va.
Ai miei tempi (Guerra ‘15-18) andar sotto la naja significava andare negli Alpini o nell’Artiglieria da Montagna secondo le dimensioni umane e la vocazione a portar grossi carichi sulle spalle per far da controfigura al mulo. Poi passate alcune decine d’anni, ivi comprese due guerre molto utili per evitarne una quarta, visto che la parola naja suonava bene per il colpo che faceva, tutti d’accordo vollero andar sotto la naja qualunque fosse l’Arma o la Specialità prescelta.
Siamo curiosi di vedere quando si decideranno a chiamare naja anche il servizio militare nella Marina dato che l’Aeronautica si è già accomodata; perchè potrebbe darsi che non sia vero che le eccezioni confermino la regola. Le eccezioni potrebbero dimostrare che la regola è sbagliata e che loro, le eccezioni, sono la vera regola.
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Adesso il nostro canterino sotto le armi non fa il governo al mulo perchè questo sporco passatempo è di competenza della nostra naja soprannominata appunto naja porca, l’unica vera naja che esista al mondo.
Il nostro canterino potrà ora fare divini voli lirici con chitarra e mandolin ma quanto a «brusca e striglia» crediamo che non sappia nemmeno che roba sia.
Un’altra cosa è certa: e cioè che quando il nostro canterino avrà la muffa anche lui nessuno lo chiamerà vecio can perchè questa targhetta si applica al collo di coloro che han fatto, molti anni fa, il servizio militare sotto la naja, la nostra porca e santa naja, unica al mondo.
Si accontenti dunque di farsi chiamare porocan per aver perduto, causa il servizio militare, un Festival di Sanremo o due al massimo.

Eugenio Sebastiani