CENTENARIO


Marzo 1972


Il Consigliere Nazionale dell’ A.N.A. Ten. Col. Alberto Piasenti ha dato lettura del seguente messaggio diramato dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito - Gen. Francesco Mereu - in occasione dell’inizio delle celebrazioni:
L’ESERCITO INTERO RICORDA OGGI CON AMMIRATO SENTIMENTO L’ARDUO CAMMINO PERCORSO DAGLI ALPINI NEL PRIMO SECOLO DELLA LORO VITA.
NELL’ORA IN CUI LE SEZIONI E I GRUPPI DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI APRONO CON COMMOSSA FIEREZZA LE CELEBRAZIONI PER IL CENTENARIO DELLA FONDAZIONE DELLA SPECIALITA’, RENDENDO CONTEMPORANEAMENTE IN TUTTE LE CONTRADE D’ITALIA E ALL’ ESTERO SOLENNE OMAGGIO AI CADUTI, L’ ESERCITO E’ IDEALMENTE PRESENTE AL RITO IN FRATERNA COMUNIONE SPIRITUALE, E, ORGOGLIOSO COME NON MAI DELLE SUE BRAVISSIME TRUPPE DA MONTAGNA, PORGE CON ME A TUTTE LE PENNE NERE D’ITALIA IL SUO CALOROSO AMMIRATO SALUTO ED IL SUO PIU’ AFFETTUOSO AUGURIO.

Conegliano: apertura manifestazioni del Centenario

Il giorno 26 febbraio, per l’apertura delle manifestazioni del Centenario delle Truppe Alpine, la Sezione Alpini di Conegliano ha espresso il suo amore alla Patria e il suo doveroso ricordo verso i Caduti.
Alle ore 18.30, ora fissata per tale apertura del centenario, in tutte le Sezioni e Gruppi alpini d’Italia è iniziata davanti al monumento dei Caduti la cerimonia suggestiva e molto breve, come disposto dalla Presidenza dell’Associazione.
In tutti i paesi d’Italia, ove i monumenti grandi e piccoli ricordano l’olocausto dei nostri soldati, in quell’ora precisa si sono accese le fiaccole, espressione della nostra fede, dei nostri ideali, del nostro amore per chi ha tanto dato e tanto sofferto.
Viene dato l’ordine di onore ai Caduti, e mentre si eleva solenne sul pennone il tricolore e mentre il Capo Gruppo di Conegliano porta e posa il doveroso omaggio floreale, dietro il monumento si odono le note del silenzio fuori ordinanza che danno un brivido di commozione a tutti i presenti.
Le fiaccole illuminano la scena, mentre viene letto il messaggio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di C.A. Mereu.
Breve come si disse la cerimonia, ma suggestiva poiché le luci delle fiaccole davano alla scena un tono di patetico raccoglimento e di profonda riflessione. La cittadinanza non avvertita, ma presente in quantità superiore al previsto, si è raccolta ammirata e commossa ed ha dato il suo contributo di onore ai Caduti, perchè è in queste cerimonie che si ridesta il sopito amore di Patria.
Erano presenti il Labaro della Sezione; le bandiere delle Associazioni d’arma e combattentistiche, un Reparto militare del Genio Trasmissioni, il Sindaco Dott. Antonello, il Dott. Cremonese Segretario Comunale, i due Vice Presidenti della Sezione, il Ten. Col. Beltramba della Sez. Staccata d’Artiglieria, il Capitano dei Carabinieri Carbone, il Tenente della Finanza Attisani, il Generale in pensione Barbara, i Presidenti delle Associazioni Arditi, Autieri, Bersaglieri, Combattenti e Reduci, il Comm. Caloi ed altri cui ora sfugge il nome.
La cerimonia perfettamente riuscita secondo gli intendimenti della Presidenza Nazionale dell’A.N.A. ha riscosso il consenso ed il plauso della popolazione.