ASSEMBLEA DEI DELEGATI


Giugno 1971

RELAZIONE DEL PRESIDENTE all’Assemblea sezionale dei Delegati

L’Assemblea sezionale dei Delegati si è riunita il 7 marzo e gl’intervenuti hanno chiamato alla presidenza della riunione il ten. col. Alberto Piasenti; le funzioni di segretario sono state affidate a G. B. Bozzoli e quelle di scrutatori ai soci Egidio Salvador, Gianfranco Buosi e Lino Chies.
Dopo aver recato il saluto del Presidente nazionale dott. Merlini, il ten. col. Piasenti si è brevemente soffermato sulla situazione generale in cui è venuta ad operare l’Associazione e sulla necessità di conservare la costruttiva ed esemplare fratellanza che ci deriva dal comune ideale.
Ha poi ceduto la parola al Presidente della Sezione per lo svolgimento della relazione morale e che ha iniziato col ricordare i soci deceduti nel corso del 1970 dedicando a loro e a tutte le Penne Mozze un minuto di raccoglimento.
Il comm. Curto ha ringraziato i collaboratori più assidui e in particolare il generoso segretario G. B. Bozzoli, segnalando che il numero dei soci è aumentato dai 2.586 del 1969 ai 2.619 del 1970 ed augurandosi che il costante impegno di tutti possa consentire una crescente adesione particolarmente dei giovani.
La Sezione ha partecipato a tutte le maggiori manifestazioni alpine e patriottiche: all’Adunata nazionale di Brescia, a quella intersezionale indetta a Bari per onorare i Caduti d’Oltremare, ai raduni triveneti (e alle periodiche riunioni dei dirigenti delle sezioni alpine delle tre Venezie), e a ogni altra cerimonia di rilievo a Conegliano e negli altri centri in cui opera la Sezione, e a numerosi raduni organizzati da altre Sezioni e Gruppi della provincia e delle province vicine.
Notevole è stata l’attività in tal senso svolta dai Gruppi dipendenti: molte le adunate locali encomiabilmente organizzate e bene riuscite; ogni Gruppo ha pure provveduto a far celebrare l’annuale Messa a suffragio degli Alpini defunti.
Il presidente ha resa nota la costituzione del Gruppo di Parè, ventiseiesimo della compagine sezionale, e rivolto il proprio compiacimento per l’intensa attività svolta dai Gruppi tra cui quello di Susegana che da qualche tempo ha ripreso una promettente vitalità.
Argomento di fondamentale interesse è costituito dalle opere di restauro al fabbricato che sarà destinato a nuova sede della Sezione e da inaugurarsi nell’ambito delle manifestazioni per
il Centenario della fondazione del Corpo degli Alpini.
La relazione sull’attività svolta è stata conclusa dal presidente con un rinnovato ringraziamento alle autorità militari e civili che hanno dimostrato il consueto interessamento per i problemi della Sezione e che hanno accolto con cordiale sensibilità gli inviti a presenziare alle nostre cerimonie. Il comm. Curto ha tra l’altro ricordato la visita del generale comandante le Truppe Carnia Cadore, dei Comandanti delle Brigate alpine Julia, Cadore e dei Comandanti di reggimento, gentilmente intervenuti al pranzo svoltosi all’albergo Elvezia, e il ricambio della visita dei nostri dirigenti: il presidente e il vice presidente avv. Travaini cordialmente accolti a Udine presso il Comando della Brigata Julia, e il vice presidente ten. col. Piasenti intervenuto al campo estivo del 6° Artiglieria da Montagna e alla festa di S. Barbara.
Il presidente ha terminato indicando - quale immediato compito per tutti - la conclusione dei lavori per la sede, a proposito dei quali ha espresso la riconoscenza dell’intera Sezione verso l’ing. Sardi, il geom. Chies, il consigliere Buosi e il socio Gionco che hanno largamente dimostrato la migliore dedizione unitamente a purtroppo pochi altri soci.
Su tale argomento è intervenuto il geom. Lino Chies che ha chiesto che venisse data lettura della lettera da lui inviata il 20 gennaio al Consiglio direttivo e nella quale ebbe a fornire esaurienti notizie sul notevole lavoro eseguito e su quello occorrente per l’ultimazione dell’opera. Ha inoltre esposto la situazione all’epoca dell’assemblea, invitando i Gruppi a mettere ognuno a disposizione alcuni dei propri iscritti in modo da assicurare il sollecito compimento del programma di lavori.
Il delegato Giorgio Pol ha suggerito di formulare un calendario delle prestazioni e in tal senso si sono espressi anche Pietro Breda e il vice presidente avv. Travaini. Successivamente, mentre veniva effettuato lo spoglio delle schede di votazione, il geom. Chies si è riunito con i capigruppo per l’attuazione di tale piano di collaborazione.
La relazione finanziaria è stata esposta dal rag. Di Gaspero e quella del giornale Fiamme Verdi dal prof. Altarui.
In merito al giornale sezionale è intervenuto Zanin, e viene stabilito che ogni Gruppo possa disporre di alcune copie di ogni numero di Fiamme Verdi per la consegna a eventuali nuovi soci e ad autorità locali e simpatizzanti.
Sono seguite le votazioni per il parziale rinnovo del Consiglio direttivo sezionale, e i cinque eletti sono risultati: Lino Chies con voti 73, Giovanni Mason 56, Gianfranco Buosi 56, Giuliano Zanin 52 e Igino Citron 41; hanno pure ricevuto voti Giacomo Soravia, Giovanni Daccò e Giuseppe Fadelli.
Il presidente dell’Assemblea ha concluso rinnovando il ringraziamento ai delegati intervenuti e porgendo - ai consiglieri eletti e a quanti collaborano per lo sviluppo della Sezione - l’augurio di buon lavoro.