NOTIZIE VARIE


Febbraio 1969

IL CONTRIBUTO DELLE PENNE NERE ALLA VITTORIA DEL 1918

Reparto

Forza
Mobilitata

Morti Feriti Ricompense al Labaro del Reggimento Ricompense al V.M.
a militari del Reggimento
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa Ordine
Militare
di Savoia
Oro Argento Bronzo Valor
civile
Bronzo
Oro Argento Bronzo
1° Rgt. Alpini 50.000 175 4,126 390 10.805 1 - 3 - - 1 360 741
2° Rgt. Alpini 61.200 151 3.442 308 5.498 1 - 3 - - 4 141 284
3° Rgt. Alpini 34.675 238 5.967 535 11.030 1 - 3 - - 6 535 962
4° Rgt. Alpini 45.750 189 4.700 1.200 18.000 1 1 5 - - 4 820 1.090
5° Rgt. Alpini 30.870 268 6.307 399 8.125 1 - 2 1 1 4 540 926
6° Rgt. Alpini 38.440 201 3.294 460 8.670 1 - 7 - - 8 814 884
7° Rgt. Alpini 28.000 150 3.699 300 6.000 1 - 3 2 - 12 600 800
8° Rgt. Alpini 47.097 125 5.987 284 8.099 1 - 4 1 - 7 541 1.561
1° Art. mont. (*) 16.500 49 1.650 300 7.600 - - - - - 4 283 350
2° Art. mont. (*) 21.300 48 1.300 45 3.000 - - - - - 1 239 590
3° Art. mont. (*) 24.780 97 1.900 61 2.070 - - - - - 2 337 602
Totale Parziale 398.612 1.691 42.273 4.282 88.897 8 1 30 5 1 53 5.210 8.790
Totale Generale 398.612

43.694

93.179           14.053

(*) Le ricompense collettive dell'Artiglieria da montagna sono immedesimate in quelle dell'Arma di Artiglieria.


Daccò alla Pro Loco

In occasione del rinnovo delle cariche sociali presso l’Associazione Pro Loco di Conegliano, il nostro vice presidente cav. Giovanni Daccò, validissimo promotore e animatore anche del Corpo bandistico «Città di Conegliano» e dell’Associazione Amici della Musica, è stato nominato presidente; oltre al sindaco cav. uff. M. Salvador, consigliere di diritto, altri nostri soci fanno parte del consiglio che è così composto: Aldo Zava (vice presidente), Aldo Spolaor (segretario),
Luciano Bellotto, Sergio Cavazzon, Pietro Costacurta, Aldo De Lorenzi, Giuseppe Doimo, Giuseppe Fadelli, Luigi Michelin, Mario Piccin, Giuliano Rivaben, Egidio Salvador, Renato Sartor e Pietro Zanella.


SITUAZIONE DEI GRUPPI ALLA CHIUSURA DEL TESSERAMENTO 1968

GRUPPI CAPOGRUPPO N. Iscritti
1 BARBISANO Piloni Luigi 60
2 CONEGLIANO Barazza Enot. Cav. Gino 108
3 COLLALBRIGO Mason Giovanni 126

4 COLFOSCO

Trentin Virginio 58
5 CORBANESE Pol Giorgio 110
6 FALZE’ Dl PIAVE Breda Pietro 151
7 GODEGA S.U. - BIBANO Padovan Vittorio 130
8 MARENO DI PIAVE Salvador Francesco 95
9 OGLIANO Chies Luigi 64
10 ORSAGO Battistuzzi Luigi 140
11 PIANZANO Pagotto Enot. Antonio 143
12 PIEVE Dl SOLIGO Battistella Cav. Alfredo 153
13 REFRONTOLO Lot Bernardino 60
14 SERNAGLIA della BATT. Gobbato Cav. Prof. Lino Teofilo 157
15 SOLIGO Viezzer Cav. Prof. Desiderio 102
16 SOLIGHETTO Pansolin Cav. Giovanni 77
17 SUSEGANA Marchioni Cav. Graziano 87
18 SAN FIOR Vinera Lorenzo 134
19 S. LUCIA Dl PIAVE Messina Dott. Ariberto 161
20 S. MARIA Dl FELETTO Bertuol Sisto 39
21 S. PIETRO Dl FELETTO Ceschin Roberto 50
22 SAN VENDEMIANO Citron Gino 200
23 VAZZOLA Bonotto Giovanni 45
 

Totale Soci n.

2.450

Interessante pubblicazione del comm. Vazzoler

Il comm. Camillo Vazzoler, personalità assai nota nell’ambiente economico e pubblico di Conegliano, ha recentemente dato alle stampe il racconto della sua avventurosa evasione da un campo di concentramento ungherese.
Edito dall’istituto Veneto di Arti Grafiche di Padova, l’interessante volume - intitolato «La mia evasione dal Campo di prigionia di Sopronnjék» - è corredato di varie fotografie e disegni, e racconta la fuga che Vazzoler pose in atto il 15 agosto 1918 con altri due ufficiali (Virginio Volpones di Milano e Emanuele Appendini di Torino) e felicemente portata a termine in sette giorni, attraversando tutta l’Austria e con doppio passaggio del confine con la Germania per raggiungere infine la Svizzera.
Per tale impresa, non riuscita a tanti altri sventurati prigionieri del campo si Sopronnjék, Camillo Vazzoler venne decorato di croce di guerra al valore militare.
Già apparso a puntate su «Il Gazzettino» nel 1934, il racconto di Vazzoler è stato ora ampliato nei dettagli ed assai opportunamente pubblicato in volume su sollecitazione di O. Biasuz - pur egli ex prigioniero di guerra - che ne ha predisposto la prefazione illustrativa.


PUBBLICAZIONI

Presso la Sezione Ana di Asiago (via IV Novembre, 10) è disponibile - contrassegno di L. 1.800 e franco di porto - il libro «Ortigara, calvario degli alpini», di Adler Battistini, ampiamente documentato e corredato da numerose fotografie.
La Sezione di Belluno (via Carrera, 13) ha realizzato, in occasione del recente raduno della Pusteria, l’interessante opuscolo «Il cammino della Pusteria» a cura di Rino Cazzoli; la pubblicazione, comprendente anche scritti sul reinaugurato rifugio-monumento dedicato al 5° Montagna e sul monumento all’Alpino di Brunico, costa solo L. 200 ed è da richiedere a mezzo dei Gruppi o della Sezione.


NOTIZIE VARIE   

* Si è spento il 21 dicembre, a Torino, il comm. Vittorio Pozzo «penna bianca», giornalista sportivo, era stato commissario tecnico della squadra nazionale di calcio dal 1929 al 1948. Alpini ed anziani calciatori azzurri hanno portato a spalle il feretro ai funerali svoltisi a Torino la vigilia di Natale, cui è seguita la tumulazione a Ponderano (Biella) nella tomba di famiglia.
Vittorio Pozzo, che avevamo incontrato l’ultima volta alla recente adunata nazionale di Treviso, è stato veramente amato da tutti.
* E’ morto a Savona il 2 dicembre quegli che era probabilmente l’ultimo reduce della battaglia di Adua dell’1 marzo 1896: il caporale maggiore Antonio Boenco - classe 1874 - nativo di Latisana. Era stato uno dei pochi superstiti della drammatica battaglia e, sebbene un guerriero negro gli bruciasse un piede, aveva continuato a fingersi morto riuscendo poi a raggiungere le linee italiane durante la notte.
* Durante una esercitazione a Valdieri, l’alpino Roberto Rossi di 20 anni da Aosta è rimasto accecato dallo scoppio di una bomba a mano; si hanno speranze che la vista dell’occhio sinistro possa venire salvata almeno in parte, Sembra che, levata la sicurezza, l’alpino sia scivolato al momento del lancio e che la bomba gli sia sfuggita scoppiando pochi istanti dopo; il povero bocia, appartenente al battaglione «Saluzzo» ha subito gravi ferite anche alle gambe e la frattura della mano destra.
* Alla periferia di Chiusaforte, il 15 dicembre scorso, l’alpino Lorenzo Orlando di 22 anni da Montespertoli (Firenze) è stato travolto e ucciso da un’auto che ha proseguito la corsa; lo sventurato stava camminando sul ciglio della strada con altri quattro alpini del battaglione «Cividale»
* E’ stata costituita a Zenson di Piave la sezione artiglieri in congedo; madrina del labaro, benedetto nel corso dalla cerimonia inaugurale, è la signorina Cesira Toffoli.
* Oltre duecento alpini paracadutisti, appartenenti al quarto corpo d’armata, si sono lanciati l’11 novembre nell’Alpe di Siusi a circa duemila metri di quota. La riuscita esercitazione tattica, diretta da terra dal capitano Giancarlo Tatucci, era comandata dal Capitano Cigala Fulgosi. Si sono pure lanciati col paracadute, insieme agli alpini. il capo di stato maggiore del corpo d’armata Mola di Larisse e il col. Damiani