LA NUOVA SEDE


Agosto 1961

La nostra nuova sede è stata inaugurata sabato 26 agosto nella bella saletta messaci gentilmente a disposizione dal proprietario delle «Torreselle» a Porta Dante, a ridosso delle antiche gloriose mura coneglianesi.
Il Cappellano sezionale Mons. F. Sartor ha impartito la benedizione al locale, auspicando un lavoro sereno e proficuo per le attività associative.
Il Cav. Daccò e i suoi collaboratori Barel, De Marchi e Paccagnan, hanno provveduto ad arredare la nuova sede con molto buon gusto; oltre al rinnovato mobilio, è stato collocato un bassorilievo della Madonna che protegge col manto le penne nere, e la scritta terminale della Preghiera dell’Alpino; ai piedi della sacra immagine, una colonnina con un mazzo di fiori e il vecchio primo gagliardetto sezionale, consunto e prezioso.
Il nuovo labaro spicca nella elegante custodia a muro, attorniato dalle fotografie delle Medaglie d’oro sezionali e dei cinque Presidenti succedutisi dalla fondazione, mentre una serie di belle fotografie a colori completa l’arredamento sobrio ed elegante della nostra nuova sede.
Tra gli intervenuti: il Capitano dei carabinieri Edoardo Moghetti,
il Ten. Bianchi del locale Presidio militare, il Mar. Facchin della Guardia di Finanza, l’ing. Bidoli dell’ Ass. Mutilati ed Invalidi di Guerra, il Cav. Frassinelli dell’Ass. Naz. Combattenti e Reduci,
il Cav. Fadelli della Pro-Loco e il Sig. Silan del Vespa Club; del Nastro Azzurro era presente Olindo Battistuzzi, sottufficiale del Gruppo «Conegliano» di artiglieria alpina decorato di Medaglia di bronzo e di Medaglia d’Argento in Russia.
Il Consiglio Direttivo era presente nella quasi totalità, dal Presidente Cav. Uff. G. Curto ai vice presidenti Avv. Travaini che in qualità di vice sindaco è intervenuto anche in rappresentanza del Comune, e Cav. Daccò, il Cav. Martinelli, il direttore di «Fiamme Verdi» Prof. Altarui, ed infine Gentile Bazzacco, Giuseppe Barel, Adriano Moretti, il Geom. Tino Dal Vera, Renato Sartor, Bruno Moras, Tullio De Vido, Renato Paccagnan e molti altri.
Al rito della benedizione è seguito un rinfresco all’alpina, non costituito da rivoltanti pasticcini, ma da piatti strabocchevoli di prosciutto, soppressa, ossocollo, olive farcite, formaggio piccantino e un torrentello di vino generoso.
Il Presidente della sezione ha ringraziato il proprietario delle «Torreselle» per la cordiale ospitalità, e tutti gli intervenuti alla cerimonia; il vice sindaco ha recato il saluto dell’amministrazione comunale, ha ringraziato il presidente ed ha continuato a mangiare soppressa anche a nome del Sindaco.
E’ così passata allegramente più di un’ora ma son poi entrati in scena Adriano Moretti e Bepi Barel i quali, come al solito, hanno raccolto il coro in una sarabanda di canzoni alpine alimentate dalla buona Grappa Prosecchina dell’Antoniazzi.
Sono stati parecchi coloro che hanno atteso che giungesse mezzanotte, fra canti e fiaschi; dopo poche ore di riposo erano nuovamente in sede per perfezionare i programmi delle molte attività in corso: simboli di vivere alpino fatto di allegria e di lavoro, e la nuova sede ben si presta allo svolgimento completo di entrambi gli scopi.