SANTA LUCIA DI PIAVE
Santa Lucia di Piave, lambita dal Monticano e confinante con il Piave, era colonizzata già al tempo di Roma.
|
Frà Claudio |
Nell'ottobre del 1954 è stata rinvenuta, in località
Chiesa, una tomba romana a inumazione. La sepoltura, secondo gli esperti, era
del III secolo d.C. e faceva parte di un gruppo di sepolcri di coloni romani. Un
primo documento attinente alla storia di S. Lucia è del Muratori, che ricorda
come nel 568 arrivasse al Passo Lovadina, passaggio obbligatorio sul Piave, il
re Alboino coi Longobardi. Arrivata la notizia il vescovo Felice venne al passo
e ottenne che la sua diocesi di Treviso non fosse devastata. Nel 959, re
Berengario II, con diploma datato in Pavia, dona al Conte Rambaldo di Collalto
la Corte di Lavadina "cum terris, cappellis, silvis, etc." alla quale
apparteneva S. Lucia.
Mentre S. Lucia apparteneva ai Collalto, Sarano faceva parte del territorio di
Conegliano. Ma neanche il Collalto aveva tutti i diritti su S. Lucia, perché
fino al 1122 il diritto di giuspatronato (di nominare il parroco) spettava alle
suore Agostiniane dei SS. Angeli di Murano. Solo nel 1770, quando venne
soppresso il convento di Lovadina, questo potere passò ai Collalto.
Il 30 agosto 1837, a Santa Lucia, morì di colera la Zanze, personaggio delle
"Mie Prigioni" di Silvio Pellico.
Santa Lucia diedi i natali al poeta
Luigi Chiesurin (5-1-1809) le cui opere furono sequestrate dal governo
austriaco.
Ma il più celebre di tutti i figli è Frà Claudio, al
secolo Riccardo Granzotto nato a S.Lucia di Piave il 23 agosto 1900 e morto a
Chiampo (Vicenza) il 15 agosto 1947. Frate e scultore. Alcune delle sue opere
sono conservate a S. Lucia, come la statua della Santa senza gli occhi, il
diavolo costretto a sostenere l'acquasantiera, il Cristo morto tratto dalla
Sindone.
La Beatificazione è giunta il 20 novembre 1994 a riempire d'ammirazione ed
orgoglio l'intera comunità santalucese. Dice "L'Osservatore Romano"
del 20 novembre 1994: "Claudio Granzotto" religioso dell'ordine
Francescano dei Frati Minori, scoprì nella preghiera silenziosa e adorante la
sua vocazione e la visse nel più autentico spirito di semplicità e di povertà
francescana. In particolare coltivò i suoi talenti nell'arte, esprimendo con
una multiforme attività creativa, l'anelito verso il mistero di Cristo che
caratterizzò tutta la sua esistenza. In lui natura e grazia, arte e santità,
si sono intimamente legate".
Capitello alla Beata Vergine della Salute - loc. Granza - restaurato
dagli alpini del Gruppo di Santa Lucia Interno del Capitello Altare con alcune tele del Modolo |
|
L'ARCIPRETALE |
|
Santa Lucia (1933 In marmo di Carrara, di cm. 170. A fianco ci sono due angeli: uno regge la corona del martirio, l’altro un vassoio con gli occhi della santa. |
Portale della chiesa di S.Lucia di Piave legno 1929-1931 Modellata in gesso dal Prof. Riccardo Granzotto, a grandezza naturale, realizzata da Isidoro Marcon su rovere di Slavonia. decorata da formelle in altorilievo con immagini e figure simboliche. |
Protiro della chiesa di S.Lucia di Piave 1929-1931 Progetto del Prof. Riccardo Granzotto, particolareggiato in tutti i suoi elementi: marmo, legno, ferro battuto. Eseguita da vari artisti: Isidoro Marcon (legno), Ruggero Cuzziol (ferro battuto), Riccardo Granzotto (marmo). Misura 11,85 m. di altezza e 4,50 di larghezza. Particolare |
L' acquasantiera (1928) In marmo bianco di Carrara formata da un demonio orrido e imponente in ginocchio costretto a sorreggere la conchiglia dell'acquasanta su cui si erge una Madonnina in bronzo. |
ORATORI |
|
Oratorio di S. Antonio alla Campana - Via Ungaresca, S. Lucia di Piave |
|
Oratorio di S. Rocco - Loc. Mandre |
|
IL SANTUARIO DEL RAMONCELLO |
|
Santuario Madonna del Ramoncello |
Dipinto del pittore Antonio Gava di S. Lucia (olio, 1997). Rappresenta l'apparizione a Pasqua Zuccon al campo di Ramoncello a S. Lucia Subsilva o del Foresto nel 1558-59 |
Cripta a base ottagonale con la pala del Modolo raffigurante l'apparizione. In alto la Via Crucis del pittori Bisson e Poloni. In basso la tomba del Conte Ferrante II di Collalto (1747) |
L'apparizione nella pala del Modolo |
ED ANCORA . . . |
|
Sarano |
|
Gruppo Alpini Santa Lucia di Piave