OGLIANO
Ogliano,
frazione nelle splendide colline di Conegliano. Antichissimo paese, a quota 149
s.l.m., di storia incerta, ma legata alle vicende di Conegliano. Sede di quattro
ville venete di notevole pregio. Da segnalare il laghetto di "Pradella"
creato artigianalmente con la costruzione di una diga in terra battuta,
sfruttato da molti secoli per l'irrigazione a valle, e per sfruttare la forza
motrice delle acque per la lavorazione del ferro.
Il paese ha cambiato più volte nome, da Anglani a Oleani, a Oyani, all'attuale
Ogliano.
San Biagio in trono tra i santi Vito ed Elena Silvestro Arnosti (1582) Chiesa di Ogliano |
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Madonna della Concordia e i santi Biagio, Elena, Vito Pittore veneto (1779) Chiesa di Ogliano |
Formato da tre località: Ogliano, Marcorà e Scomigo con le rispettive Chiese di S. Biagio, parrocchia dal 1582) S. Vito di Marcorà e S. Elena. Nel 1743 il Vescovo di Ceneda, Lorenzo da Ponte e successivamente nel 1779 il Senato Veneto, per togliere malcontenti e discussioni, ordinarono che fossero demolite le tre chiese e costruita una unica in Ogliano sotto il titolo di S. Maria della Concordia. Soltanto nel 1797 Scomigo ottenne la sua ricostituzione in parrocchia ed edificò la Chiesa sotto il titolo di S. Elena.
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Esistono, disseminati un po' ovunque, oratori e capitelli
posti nei punti più lontani dalla Chiesa e meta tradizionale delle Rogazioni
propiziatrici: i più noti sono l'Oratorio SS. Trinità, la Chiesetta nelle
Bare, il capitello in Marcorà, il capitello al Borgo Grosso, il capitello in
Mangesa.
(vedi anche Conegliano)
Scomigo
La
parrocchiale di Sant'Elena imperatrice, madre di Costantino, viene citata già
dal 1227.
Nel 1497 vi è la consacrazione. Scomigo fa parte della parrocchia di
Ogliano fino al 1779, quindi è curazia, e infine parrocchia autonoma nel 1797.
La Chiesa attuale risale al 1746-1798, vescovo Giambenedetto Falier.
Madonna con Bambino in trono tra Sant'Elena e san Tiziano Francesco Beccaruzzi (1545) Parrocchiale di S. Elena |
Oratorio di San Pietro San Pierin, Scomigo
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