FOLLINA

Follina. Ridente ed industriosa cittadina, situata lungo la strada della Vallata ai piedi delle Prealpi Bellunesi, tra colline e vigneti. Essa deve il suo nome alla "follatura" della lana, attuata nella zona probabilmente sin dall'epoca preromana. La zona ebbe uno sviluppo notevole dopo il Mille, ad opera di un gruppo di monaci cistercensi (alcuni dicono accompagnati dalla stesso san Bernardo), che sostituirono i benedettini e che bonificarono la valle paludosa e fondarono la celebre Abbazia (1146), meta di pellegrinaggi sin dall'antichità. Ma già da prima, in quei luoghi, si venerava la beata Vergine Maria in un’edicola sul colle prospiciente la basilica. I Cistercensi, soppressi dalla Repubblica di Venezia nel 1448, avevano dato corpo all’attuale chiesa intorno al 1300. E' in stile romano - gotico. Notevole è anche l'originale torre campanaria e l'adiacente suggestivo chiostro romanico (intorno al 1260).
Dopo più di un secolo di abbandono, subentrarono i Camaldolesi (Bolla di Gregorio XIII del 13 febbraio 1573), che  vi rimasero fino al 1769 quando intervenne di nuovo la Repubblica Veneta, e dal 1915 i Servi di Maria. Tra gli abati commendatori, vi fu pure, nel 1562, san Carlo Borromeo.

Il Giubileo degli Alpini a Follina