GRUPPO SUSEGANA


Giugno 1988

Gemellaggio Alpini - Arditi

Nella stupenda sede del nostro gruppo si realizzato un incontro per suggellare ufficialmente il tanto gradito gemellaggio tra gli Alpini e gli Arditi, iniziativa promossa dal capogruppo geom. Luigi Maretto dal direttivo, e dal gen. Vittorio Luoni presidente nazionale della Federazione Arditi d’Italia.
Abbastanza numerosi i convenuti, tra cui il gen. M.O. prof. Enrico Reginato reduce di Russia, il presidente della nostra sezione prof. Giacomo Vallomy, il prof. Buso oggi generale, già del XXVII Reparto d’Assalto, alcuni arditi paracadutisti di Treviso, oltre naturalmente il gen. Vittorio Luoni decorato di medaglia d’argento e reduce di Russia.
Gigi Maretto ha fatto gli onori di casa dando il benvenuto agli ospiti, presentando il gen. Luoni, illustre autore del libro “Diavoli con le stellette”, ricordando che anche suo padre fu un Ardito della prima grande guerra, che tenne alto per tanti anni il nome della F.N.A.I..
Il gen. Luoni, dopo il saluto, ha commentato brevemente la sua pubblicazione, che tratta vicende delle guerre di Francia, Albania e Russia nel periodo 1940-43.
Egli ha riferito che il libro racconta le vicende dei “Cavalieri del fango”: racconti di guerra con nomi e fatti reali, tratti dai suoi diari.
Egli ha cominciato a scrivere
suoi ricordi del fronte russo dopo essere scampato miracolosamente, alle operazioni belliche svoltesi nella grande ansa del Fiume Don dall’agosto al dicembre del 1942,
protrattesi nell’importante caposaldo italo-tedesco del Millerovo da Natale fino al 16 gennaio 1943. Sono stati successivamente aggiunti
ricordi del fronte occidentale e di quello greco albanese.
Il gen. Luoni ha dedicato il libro ai suoi figli ed ai figli di quanti hanno combattuto, con lui, in Francia, Albania e Russia, con l’augurio più caloroso e la speranza che né loro, né le generazioni future, debbano affrontare analoghi sacrifici tanto assurdi quanto inutili.
Sono intervenuti il gen. Reginato, il prof. Buso e il prof. Vallomy.
Reginato ha tra l’altro detto che la Russia stata una testimonianza del valore e del sacrificio dell’alpino e del soldato italiano. Vallomy ha detto che il libro si aggiunge quelle opere letterarie di episodi di guerra, non fantasia, ma realtà dei fatti; l’intervento degli alpini, degli arditi, dei fanti, cioè dell’ARMIR è stato un errore”. La storia lo giudicherà. Le nostre armi, i nostri mezzi erano inadeguati a fronteggiare un simile nemico, meglio attrezzato, e l’assurdità fu quella di invadere il suo territorio.
Il gen. Luoni, alla fine ha consegnato alle penne nere del gruppo una bella pergamena, firmata da tutti gli Arditi; mentre il capogrupp0 Maretto ha consegnato al presidente degli Arditi una magnifica targa e il libro “60 anni di vita alpi na a Conegliano”, destinato alla sede nazionale della F.N.A.I..
La serata si c conclusa alla maniera alpina con soppressa, for maggio, polenta e tanto buon “pro- secco”.
In chiusura dell’amichevole e cordiale incontro, il gen. Luoni ha ringraziato sentitamente i fratelli alpini”Razza Piave” e il loro capo gruppo geom. Luigi Maretto, dell’accoglienza e sincera ospitalità.


Da sinistra: il magg. Dal Pos, il geom. Maretto, il gen. Luoni, il prof. Buso, la M.O. prof. Reginato e il prof. Vallomy.