GRUPPO SERNAGLIA


Dicembre 1994


Cappella a centro del cimitero

Ricco e vario, secondo la migliore tradizione, l’impegno del Gruppo Alpini di Sernaglia nel corso del 1994. All’obiettivo primo di far crescere e di tenere unita l’Associazione, ciò che sostanzialmente avviene, data la costante immissione di forze nuove e giovanili. si accompagnano gli altri obiettivi di sostegno alle attività nazionali e di sezione, di autonoma iniziativa, di promozione all’interno della più ampia comunità del paese.
Elencare è agevole, dopo che lo sforzo è stato compiuto, ed anche gratificante. Si intensifica la collaborazione quotidiana, fatta di innumerevoli piccole cose, con la locale Scuola Materna; il tutto viene riassunto nella Festa al Bosco delle Penne Mozze, il primo sabato di giugno: quest’amo i bambini e gli Alpini hanno sentito il dovere di evocare lassù la presenza di Marino, promotore e custode del Bosco che “è passato avanti”, per ringraziarlo; nell’accoglienza, sempre calorosa, il posto di Marino lo ha preso quest’anno la signora Gabriella, impareggiabile continuatrice dell’opera del marito.
Si intensifica pure la collaborazione con le altre associazioni del paese: con il Coro in particolare, perchè di esso gli Alpini costituiscono l’asse portante, con l’AVIS-AIDO, con il Centro Diurno per Anziani, Gli alpini non conoscono confini e sono là dove è richiesta una testimonianza che favorisca e cementi l’unità.
La partecipazione numerosissima all’Adunata nazionale dì Treviso, l’adesione alla giornata della protezione civile con la messa a dimora di alberi nell’area antistante il nuovo cimitero, la gita sociale di luglio nella Valle di S. Lucano (BL), la castagnata annuale, la serata musicale animata dal Coro Monte Cesen di Sernaglia, meriterebbero ciascuna un indugio illustrativo.
Non è possibile farlo, perchè sono due le iniziative alle quali preme dare sottolineatura:
1. Per tempo è stato preparato l’incontro con “La Nostra Famiglia” di Conegliano: il 25 marzo, nell’imminenza delle feste pasquali, i ragazzi dell’Istituto hanno tenuto a Sernaglia la “Sacra Rappresentazione”, coadiuvati dalle esecuzioni musicali del Corocastel. Una serata commovente ed indimenticabile, a giudizio di tutti: nella Chiesa Arcipretale gremitissima, i ragazzi hanno stupefatto per l’intensità dell’interpretazione e creato un clima inimmaginabile di riflessione e insieme di festa. Nel corso della serata è stata aperta una sottoscrizione a favore delle opere dell’istituto;
2. Gli Alpini hanno sempre l’occhio attento e scrutano il luogo dove la loro opera possa essere preziosa per tutti. La Cappella che sta al centro del Cimitero di Sernaglia da tempo richiedeva un intervento di restauro e di ripristino. La proposta del capogruppo Livio Bortot di dedicare qualche sabato a questo lavoro, d’intesa con l’Amministrazione Comunale che ha fornito i materiali, è stata prontamente accolta dal Consiglio direttivo e da tutti gli iscritti. In breve tempo s’è aggiunta la collaborazione del Centro Anziani, stimolato ed animato in prima persona dall’alpino Angelo Biz, e lavori sono partiti. Ora la Cappella è rivestita di “nuovo”: il tetto rifatto, le condutture per gli scarichi piovani integralmente sostituite, murate consolidate, dipintura integrale.
La gente, come sempre, ha apprezzato e ringraziato con cordialità.
Giova, alla fine di ogni anno, stendere il Bilancio Consuntivo, per un giusto compiacimento, se questo risulta positivo, ma soprattutto per rilanciare la creatività e la determinazione fattiva per l’anno nuovo che si apre.