GRUPPO SERNAGLIA


Dicembre 1987

Nel 25° di Fondazione del Gruppo
gemellaggio Alpini-Bersaglieri

Il Gruppo Alpini di Sernaglia ha quest’anno festeggiato il suo XXV° anniversario di fondazione (fu costituito il 26/2/1962) organizzando una manifestazione che si svolta domenica 31 maggio 1987.
La giornata celebrativa stata preceduta, nella serata di sabato 30 maggio, da una rassegna di canti alpini che si tenuta nella palestra comunale di Sernaglia ed alla quale hanno partecipato il Coro della Brigata Alpina Tridentina e il Coro di Sernaglia.
Il numeroso pubblico che intervenuto alla rassegna ha apertamente manifestato, con prorompenti applausi, il suo apprezzamento sia per i canti eseguiti dal Coro ospite, sia per quelli eseguiti dal Coro di Sernaglia, il quale ha dimostrato, con quest’ultima esibizione, di aver raggiunto un buon grado di maturità e capacità tecnica.
L’intero incasso della serata stato devoluto, per volere degli organizzatori (Alpini, AVIS-AlDO, Pro Loco, Amministrazione Comunale e Coro di Sernaglia) all’istituto per handicappati denominato “Casa della Provvidenza” e situato a Sarmeola in provincia di Padova.
La serata si quindi conclusa, com’è tradizione degli alpini, con un abbondante rinfresco presso la Scuola Media al quale ha potuto partecipare anche il pubblico presente alla rassegna stessa.
La vera festa, comunque, si svolta domenica mattina ed iniziata alle ore 9.00 con l’ammassamento in Piazza Martiri ove si sono incontrati e hanno fraternizzato fra loro alpini e bersaglieri. Dopo l’alzabandiera avvenuto presso le Scuole Medie alla presenza del Sindaco, alle ore 10.00 ha avuto inizio nel cortile della Scuola Elementare, la S. Messa celebrata da don Olivo di fronte a tutti gli scolari, agli insegnanti, a numerosi alpini e bersaglieri, alle autorità ed a un folto numero di cittadini. Successivamente ha avuto luogo la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti. Il lungo corteo era preceduto dal Corpo Bandistico di S. Pietro di Feletto il quale ha rallegrato l’intera mattinata proponendo e alternando, negli intervalli e durante le varie cerimonie, canti degli alpini a canti dei bersaglieri.
Ritornati nel cortile della scuola, alla presenza del Sindaco, della Direttrice Didattica, del capogruppo degli Alpini e dei bersaglieri, si svolta la consegna alla Scuola Elementare della Bandiera di rappresentanza, dono del Gruppo Alpini, unitamente ad una pergamena ricordo ed a un libro “60 anni di vita alpina a Conegliano” che raccoglie la storia di tutti i gruppi alpini della Sezione. Vi quindi stato, tra il capogruppo degli Alpini, Livio Bortot e il presidente della Sezione Bersaglieri del Quartier del Piave, Nello Zamai, lo scambio di targhe a ricordo del gemellaggio che ha anche segnato l’inizio di un nuovo rapporto di Costruttiva amicizia tra le due associazioni.
Al saluto da parte del Sindaco, Rolando Camilli (il quale ha altresì espresso il suo compiacimento per la sensibile iniziativa e per l’alto significato del gesto), ha fatto seguito l’apertura della mostra disegni (imperniati sugli alpini e bersaglieri) realizzati dagli alunni della Scuola Elementare ed esposti in gran numero all’interno della scuola stessa. Ha fatto particolare effetto un murales (dimensioni: 7 m. x 3 m.) frutto della collaborazione di tutte le classi del plesso scolastico di Sernaglia.
«Ringrazio gli alpini e i bersaglieri — ha detto un ragazzino - per averci consentito di esprimere con il disegno il nostro punto di vista e i nostri sentimenti. Poiché i nostri insegnanti ci hanno educato alla pace, li desideriamo vedere combattere una guerra che non sia distruzione e morte, bensì conquista di progresso e civiltà». Un nutrito rinfresco ha concluso la mostra. Lentamente, accompagnati dalle ultime note della banda, buona parte di coloro che hanno partecipato alla cerimonia si O quindi spostata presso l’Asilo. Alle ore 12.30 ha avuto inizio il pranzo, all’interno della sala parrocchiale che le suore per tempo, hanno provveduto ad abbellire con disegni e scritte inneggianti agli alpini e ai bersaglieri, eseguiti dai bambini della Scuola Materna.
Al rancio hanno preso parte più di duecento persone. magistralmente servite al tavolo da un gruppo di ragazze, a ciascuna delle quali e stato donato una rosa in segno di gratitudine.