GRUPPO SAN VENDEMIANO


Dicembre 1993

Giornata dedicata al portatore di handicap

Facendo proprie le indicazioni, che la SEDE NAZIONALE ha diramato e che da sempre contraddistingue le attività del GRUPPO a favore dei più bisognosi, anche quest’anno è stata organizzata la giornata dedicata ai portatori di Handicap.
Tale iniziativa assume maggior rilievo poiché è stata programmata in collaborazione con i GRUPPI DI GARNA DI PIEVE D’ALPAGO E BORSOI DI TAMBRE, i quali hanno ripristinato e reso agibili alcuni sentieri del loro territorio specificatamente per essere percorsi da persone con problemi motori.
I familiari dei portatori di Handicap del Comune di San Vendemiano hanno accolto con entusiasmo tale iniziativa e si sono impegnati per la buona riuscita della manifestazione che comprendeva la partenza con i propri mezzi di trasporto sino al parco divertimenti di GARNA DI PIEVE D’ALPAGO, dove il locale GRUPPO ALPINI ha messo a disposizione le attrezzature idonee per l’occasione ed il CAPOGRUPPO ha fatto da guida lungo il sentiero percorso da tutti, familiari compresi.
Passati poi a BORSOI presso la SEDE DEL GRUPPO, dove gli Alpini locali avevano preparato l’Altare e predisposto passerelle per le carrozzine, panche e sedie per i familiari, il Rev. PARROCO di San Vendemiano, giunto dalla sua parrocchia appositamente dopo aver compiuto le funzioni domenicali è venuto a confortarci con la preghiera e la celebrazione della Santa Messa.
Terminata la Santa Messa la BANDA MUSICALE di Borsoi ha allietato i partecipanti favoriti dall’ampio piazzale e confortati da una splendida giornata di sole.
La magnifica SEDE del GRUPPO ha poi accolto tutti per il pranzo diligentemente preparato dai Soci cucinieri di San Vendemiano che è stato apprezzato con il consueto calore.
A rendere più suggestiva la giornata il GRUPPO FOLCLORISTICO di S. MARTINO DI TAMBRE ha voluto esibirsi in canti e balli dedicati a tutti.
La riconoscenza nostra e la gratitudine dei familiari va al GRUPPO SCOUT di Ceggia che con una loro rappresentanza ha dato assistenza scaricando in parte l’impegno del familiari nell’accudire i bambini.
Una delle maggiori gratificazioni della vita è che nessuno può cercare sinceramente di aiutare un’altra persona senza aiutare se stesso.