GRUPPO SAN VENDEMIANO


Aprile 1966

CENTINAIA DI PENNE NERE al Raduno di San Vendemiano


Gli alpini e la popolazione attorno al Monumento ai Caduti di S. Vendemiano,
mentre il presidente sezionale comm. Curto commemora l’avvenimento.

Con la partecipazione di oltre quattrocento Penne Nere si è svolto, domenica 27 marzo, l’annuale raduno indetto dal nostro Gruppo di S. Vendemiano.
Erano rappresentati quasi tutti i gruppi della Sezione, e pressoché al completo era pure il Consiglio direttivo sezionale.
Oltre al Sindaco Prof. Costantino Cadorin, a numerosi membri del consiglio comunale e alla rappresentanza della locale sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci - intervenuta con il Presidente Cav. Angelo De Stefani - era presente larga parte della cittadinanza la quale segue sempre con manifesta simpatia e patriottica convinzione le frequenti manifestazioni che vengono indette dai bravi Alpini locali.
A rendere più avvincente il raduno, è intervenuta l’ottima fanfara di Cappella Maggiore che ha eseguito numerose marce alpine e inni patriottici durante lo svolgimento del raduno il quale ebbe inizio con la deposizione di un cuscino d’alloro al Monumento ai Caduti eretto nella frazione di Zoppè.
E’ poi seguito il rito religioso celebrato nella chiesa parrocchiale con lettura della preghiera dell’Alpino e la funzione di suffragio per i Caduti.
Il corteo si è quindi ricomposto all’uscita dalla chiesa e i partecipanti si sono recati ai Monumento del capoluogo dopo è stato deposto un cuscino d’alloro prima del
discorso tenuto dal Presidente sezionale Comm. Guido Curto il quale ha rievocato i punti salienti della gloriosa storia del Corpo e i meriti, acquisiti dagli Alpini sia in guerra che nelle opere di pace.
Con l’esecuzione di musiche militari, la cerimonia ha avuto termine ed è poi cominciato l’allegro assembramento attorno all’apposito chiosco dove erano in distribuzione delle saporite salsicce ai ferri con polenta «brustolada» e l’ottimo vino proveniente dalle cantine del socio Salvador.
Circa metà dei partecipanti al raduno ha presenziato anche al rancio allestito presso l’Asilo «San Pio X» dove le brave Suore avevano gentilmente preparato un eccellente risotto con le «cicche», lesso di manzo e pollo, arrosto di faraona e vino a volontà. La festa è così proseguita allegramente, intervallata dalle musiche della fanfara di Cappella Maggiore e dai canti dei presenti.
Noi rivolgiamo un vivo elogio riassuntivo al Gruppo (il quale ha in tale occasione fatto una generosa offerta per «Fiamme Verdi» e al suo attivissimo Capogruppo Igino Citron il quale ringrazia a sua volta - tramite il nostro giornale - le reverende Suore dell’Asilo per la cortese ospitalità e il loro preziosissimo aiuto, e i numerosi bravi collaboratori che hanno reso possibile lo svolgimento dignitoso ed applaudito della bella manifestazione.