GRUPPO SANTA LUCIA |
Marzo 2010 |
Nello scorso mese di settembre
è salito al Paradiso di Cantore il carissimo Attilio Tonon, alpino del 7° rgt, classe 1922, reduce della campagna di
Jugoslavia, internato dopo l’8 settembre 1943 e ferito gravemente da un bombardamento alleato in Polonia nell’aprile del
1945.
Egli è stato una delle colonne
su cui si è costruita la storia del Gruppo alpini di S. Lucia. Per più di 4 decenni ha fatto parte del Consiglio
direttivo, per 35 anni ne è stato l’alfiere presente in tutte le cerimonie importanti e nei mesti saluti a quelle penne
nere andate avanti. Almeno cinquanta adunate nazionali l’hanno visto presente con tutta la sua umanità, il suo sorriso
ed il suo saper vivere temprato da pagine di vita così sofferte.
Repentino è stato l’ultimo suo
frangente di vita con la malattia che l’ha rapito.
Il Gruppo alpini di S. Lucia
si è stretto attorno ai famigliari , confortato dalla presenza dei gagliardetti e del vessillo della sezione scortato
dal Presidente G. Battista Bozzoli.
Ad ATTILIO
Caro Attilio, hai portato
Sulle tue spalle forti
un pesante zaino affardellato,
con dentro i vent’anni da
soldato,
la sofferenza
di ferito ed internato,
ma anche i sogni e le gioie
di una lunga vita,
innanzi a tutto
una bella famiglia unita,
l’amore per i frutti della
terra,
l’impegno a non dimenticare
chi non è tornato dalla
guerra.
Sei stato
dignitoso custode del
tricolore,
hai onorato per più di
trent’anni
quelle penne nere
andate avanti.
Ai più giovani
hai lasciato quel sorriso
che non sarà dimenticato
ed i consigli e le parole
pacate
che quando servivano
non sono mancate.
Fino all’ultimo
sei stato alpino,
il futuro non cancellerà
la tua persona,
nei nostri cuori sarai vicino
anche dal Paradiso di Cantore
ove ora hai scalato
l’ultimo gradino.
Ciao Attilio
Renzo Sossai, 26 settembre 2009