GRUPPO SAN PIETRO DI FELETTO


Agosto 1997

RIPRISTINATA LA STORICA CROCE

Il Gruppo Alpini di San Pietro di Feletto, ha ripristinato la storica croce che segnava a Sud il limite dell'antico Eremo Camaldolese (lo testimonia tuttora la scritta originale su pietra dolce posta ai piedi della croce che dice: le donne non oltrepassino questa croce pena la scomunica).
L’idea di ripristino,  partita dal socio Roberto Ceschin, falegname come il padre Leone, che negli anni trenta eseguì lavori di restauro sulla stessa croce. Il restauro è stato fatto con legno di castagno offerto dal socio Giovanni Piccin mentre i simboli della passione in ferro battuto sono stati ideati dalla ditta Luigi Zago.
Con una cerimonia semplice, la domenica delle palme l’arciprete Don Mario D’Incà ha benedetto quest’opera alla presenza di numerosi alpini e parrocchiani elogiando il lavoro fatto dagli alpini in silenzio e senza suonare tanto le campane additandoli a tutti come esempio.
Ha ricordato pure che questa non è solo il recupero di un'opera storica bensì il simbolo della cristianità che in questi tempi sembra essere offuscata.
Il capogruppo Mario Casagrande ha ringraziato quanti si sono prestati per realizzare quest’opera e tutti i cittadini che ci hanno elogiato e sperano che gli alpini continuino su questa strada.

Mario Casagrande