GRUPPO SAN FIOR E SAN VENDEMIANO


Maggio 2007


la grotta della Madonna dopo la pulizia


la staccionata e la protezione civile


Gli Alpini di San Fior al lavoro nella pulizia delle scarpate

DOPO 12 ANNI GLI ALPINI SANFIORESI E SANVENDEMIANESI ANCORA IMPEGNATI PER L’AMBIENTE

Il più completo possibile dei riassunti dedicato al volontariato degli Alpini recita, per la storia, per la gente, per l’ambiente!
Sono proprio queste motivazioni, che da 12 anni coinvolgono i Gruppi Alpini di San Fior e San Vendemmiano con le rispettive amministrazioni Comunali, la squadra di protezione civile A.N.A. Sanvendemianese e il Consorzio di Bonifica pedemontano Sinistra Piave nell’annuale GIORNATA dell’AMBIENTE. Nasce, infatti, dalla storia dei due Gruppi A.N.A. che da molti anni oramai si adoperano come umile esempio, per la gente, nel tenere preservato, il proprio ambiente.
Questa giornata si svolge per ogni Gruppo, nel proprio territorio, lavorando su obiettivi prefissati con le Amministrazioni Comunali. Molteplici sono stati gli interventi, di vario genere, che negli anni si sono susseguiti, pulizia degli alvei di torrenti, decespugliazione di vegetazione con crescita incontrollata, raccolta di rifiuti lungo le strade, recupero d’aree pubbliche, ecc……
Nello specifico, nell’edizione 2007 gli Alpini Sanfioresi sono stati occupati nella raccolta di rifiuti lungo le vie di San Fior, e sul recupero di due zone pubbliche, in via Galileo Galilei, nell’area industriale, e vicino alle scuole elementari e medie lungo il Posolin.
Gli Alpini Sanvendemianesi sono stati occupati nella raccolta rifiuti delle vie di San Vendemmiano e nella pulizia della Grotta della Madonna a fianco alla Chiesa Arcipretale di San Vendemiano.
La squadra di protezione civile A.N.A. Sanvendemianese, invece, è stata impegnata nella posa di cento metri di staccionata, a ridosso della pista ciclabile lungo il torrente Cervada in località Calpena.
Tutti gli obiettivi preposti sono stati portati a termine, nei tempi in cui si svolge la Giornata.

Alle ore sette, infatti, di sabato 10 marzo gli Alpini, e non solo, si sono ritrovati nelle rispettive sedi e dopo l’alzabandiera, che da inizio ufficiale ad una giornata da Alpini, tutti si sono recati nei “cantieri” preposti.
Prezioso è stato l’aiuto di uomini e mezzi delle Amministrazioni Comunali e di privati, per il sostegno e la logistica, grazie a tutto questo alle ore 13.30, come da programma, i lavori sono stati portati a termine.
Si può notare, che da quando è nata quest’iniziativa ci siano dei miglioramenti, nel mantenimento e nel decoro dei nostri territori, ma le vie di transito pendolare, extraterritoriale, dimostrano che, resta ancora del lavoro da fare.
Basterebbe poco, infatti, per portarsi fino a casa una carta di caramella, una lattina, o una bottiglia di plastica, ma evidentemente gettarla dal finestrino di un’autovettura è molto più “facile”.
Perché sottolinearlo ? Diversamente dai lavori con obiettivi ben precisi e gratificanti, come il recupero e la rivalutazione di aree pubbliche, la raccolta di rifiuti, nei fossati lungo le strade di maggior percorrenza, è più “silenziosa” ,e, a cosa fatta, meno visibile, ma sottolinea, da una parte, la profonda inciviltà di alcune persone, dall’altra, l’amore per il proprio territorio e la grande umiltà degli Alpini, che, molto spesso meno giovani, raccolgono rifiuti altrui che si potrebbero portare, (si dovrebbero portare), nei contenitori adatti. 
Al di là dei “perché”peraltro ben noti, che mobilitano da dodici anni gli Alpini “Sanvendem-fioresi”,  per la Giornata dell’Ambiente, questo umile servizio va sottolineato, e, senza dubbio, è anche questo il motivo che, testardamente, rende e mantiene grande la nostra Associazione.

Manuele Cadorin