GRUPPO PIEVE DI SOLIGO


Dicembre 1997

Con il capogruppo Giuseppe Collodet e tutto il Direttivo
INIZIATIVE INTERESSANTI

Il gruppo Alpini ha programmato e portato a termine nel 1997 una serie di manifestazioni, in parte nuove, che hanno riscosso un lusinghiero successo, manifestatosi non solo nella folta partecipazione degli iscritti e della gente, ma anche e soprattutto dalle valutazioni positive riscontrate da numerose testimonianze orali e scritte dalla popolazione e non solo Pievigina.
Questo sarà di sprono per il prossimo anno per potenziarle e migliorarle.
Alla pulizia sul Parco Balbi, alla presenza all’Adunata Nazionale di Reggio Emilia (con 70 partecipanti) e nel bosco delle Penne Mozze (200 presenze) a Cison, si sono aggiunti la gita a Sella Nevea (100 presenze), una giornata in “compagnia alpina” con il gruppo di Palmanova dove gli oltre 200 presenti hanno potuto gustare nel bellissimo parco del Collegio Balbi-Valier, un delizioso spiedo ed essere allietati dalle melodie della Filarmonica di Pieve, dal simpatico Mario Pansolin (Mario Renga per gli amici) e dalla fisarmonica di Angelo Dal Cin.

La manifestazione, però, più interessante per la novità e la entusiastica partecipazione è stata quella di coinvolgere in due serate gli studenti delle medie con il Corocastel di Conegliano.
Nella prima, svoltasi nell’aula magna del Collegio Balbi, il gruppo Corocastel ha dato una lezione di musica: come nasce e si compone un canto, le varie tonalità separate delle singole voci e poi ..... la composizione finale.
Nella seconda serata, al Teatro Careni, pieno in ogni ordine di posti, oltre al Corocastel, si sono uniti 70 ragazzi delle medie del Collegio Balbi, che con strumenti e con cori hanno imparato come è bello essere ritenuti “un po’ grandi” con il coro famoso di Conegliano ed hanno compreso che è bello vivere assieme con gli Alpini, non solo “bevitori di ombre”, ma splendidi cantanti di storia nazionale così ricca nelle loro canzoni.
Il tutto poi è stato più suggestivo con le proiezione, in simultanea con i canti, di Luca Marchesin che hanno fatto sognare le nostre belle montagne piene di meravigliosi fiori e panorami.
E’ stato quindi un anno positivo per il duro lavoro svolto e soprattutto per la partecipazione entusiastica del giovani, dei ragazzi e delle loro famiglie.

Paolo Martorel