GRUPPO M.O. PIETRO MASET


Maggio 2013

FESTA DEL GRUPPO E DELLA SOLIDARIETA'

Sabato 26 gennaio come da tradizione si è svolta l’annuale festa del Gruppo.
Nonostante l'aria pungente gli alpini erano presenti numerosi all'appuntamento davanti alla Chiesa di Bagnolo, con la presenza della Fanfara Alpina di Conegliano che con un breve concerto ha rallegrato tutti i presenti e poi in chiesa durante la S. Messa ha accompagnato la preghiera ed i canti.
Il parroco Don Pierluigi Cesca ha concluso l'omelia con parole che veramente fanno onore all’associazione per quello che hanno fatto nel passato e che continuano a fare nel presente, con opere ed aiuti per tutti quelli che trovano in difficoltà, e ha fatto appello affinché sia mantenuto vivo nella società il messaggio di pace e giustizia che trova fondamento nella parola di dio e nei suoi comandamenti. Mai come oggi ne abbiamo bisogno.
Dopo aver ricordato i soci andati avanti nello scorso anno, ci siamo emozionati con la preghiera dell'alpino letta dal nostro Toni Oliana.
Al termine della celebrazione e dopo una ulteriore saggio della Fanfara ci siamo trasferiti tutti nella sede del gruppo.
Con grande piacere la serata è iniziata con le note dell'inno nazionale suonato dalla fanfara e cantato da tutti, che ci ha ricordato di essere italiani e fieri di portare il cappello alpino.
Presenti alla cena il capogruppo Roberto Marcon, il sindaco di Conegliano Floriano Zambon, il consigliere della Banca Prealpi Aristide Zilio, il parroco Don Pierluigi Cesca, i rappresentati dei gruppi di Corbanese e Farra d'Alpago, il segretario della sezione Torino, ed oltre 240 tra soci e familiari.
Bellissime feste come questa ci consentono di ritrovarsi tutti insieme e di ricordare con piacere le nostre attività alpine, scambiarci le nostre idee, trascorrere delle ore serene di vera felicità; e se rallegrata da una fanfara come quella degli Alpini di Conegliano che ha suonato in maniera deliziosa ed in più riprese nella serata canti e motivi cari agli alpini, si può dire che non è proprio mancato nulla.
Quindi le più vive congratulazioni a tutti quelli che hanno lavorato per la riuscita della nostra bellissima festa, nella speranza che anche in futuro non manchino mai i "veci" ma sopratutto i "bocia" di buona volontà.
E un pensiero particolare a chi lavora dietro le quinte, lavori scomodi, umili e di fatica eseguiti dalle nostre bravissime donne, senza dubbio da coprire di baci: senza di loro si fermerebbe la macchina dei servizi, sono un tassello insostituibile della filiera, brave ed ancora bravissime !!!!
Ricordiamo che il ricavato della serata, secondo tradizione, verrà devoluto in beneficenza.

Gino Toffoli