GRUPPO COLLALBRIGO


Magio 2007

COLLALBRIGO SI STRINGE ATTORNO AI SUOI REDUCI


I REDUCI: Antonio Foltran, il figlio e la moglie di Giovanni Da Dalt, la moglie di Giovanni Possamai e Rino Piai

La prima domenica di dicembre,in occasione dell’annuale Assemblea dei Soci, il Gruppo Alpini Collalbrigo ha voluto “premiare” i propri reduci attraverso la consegna delle Croci di Guerra.
Al termine della funzione religiosa, con la presenza del Vessillo Sezionale scortato dal consigliere Luciano Giordan,del presidente Antonio Daminato, dell’assessore Marino Fabris e del padrone di casa, capogruppo Gianfranco Armellin, si è proceduto alla consegna delle riconoscenze. L’amico Steno Bellotto,vestiti i panni del cerimoniere ha proceduto a tale cerimonia, così esprimendosi:
“Il colonnello Pasquale Donvito, comandante il Distretto Militare di Padova, ci ha rimesso le insegne ed i brevetti relativi alle Croci di Guerra unitamente alle autorizzazioni a fregiarsi del distintivo per il periodo bellico 1940-45.
Dai fogli matricolari dei Reduci che andremo a premiare è stata tratta qualche nota caratteristica e motivazione dei singoli. A 60 anni dal termine del conflitto mondiale ci ritroviamo qui per ricordare anche chi non è più tornato e stringerci attorno ai nostri reduci che ancora oggi portano nel fisico e nella memoria le stigmate di quell’atroce odissea.
E’ una ricorrenza,questa, che vogliamo e dobbiamo tributare verso quanti si sono resi protagonisti di una battaglia per la vita più che una guerra di conquista.
Siano per noi momenti di intima meditazione su fatti che ricordano un patrimonio immenso di dolore e che auspichiamo siano una testimonianza per poter costruire una società nuova e migliore con traguardi di pace e fratellanza.”


RINO PIAI: La croce viene consegnata dal presidente Antonio Daminato

Croce al Merito di Guerra a PIAI RINO, nato a Susegana il 21 aprile 1924.
Soldato di leva PIAI viene chiamato alle armi nel maggio del 1943 ed assegnato al Btg.”Pieve di Cadore”. Il 9 settembre, catturato dalle truppe tedesche,viene internato nel campo di concentramento 2/a. Il 10 settembre 1945, rientrato,viene collocato in congedo illimitato.
Nel rimettere la Croce al merito di guerra per internamento in territorio tedesco, il comandante del Distretto, col. Donvito, esprime i più vivi sentimenti di gratitudine dell’esercito italiano in riconoscimento dei sacrifici sostenuti nell’adempimento del dovere.
La Croce di Guerra,la motivazione della stessa, l’autorizzazione ad applicare sul nastrino 3 stellette d’argento, nonché il foglio matricolare,gli viene consegnata dal presidente sezionale Antonio Daminato.


GIOVANNI POSSAMAI: Ritira la croce la moglie. Le viene consegnata dall’assessore Marino Fabris.

Croce al merito di Guerra a POSSAMAI GIOVANNI nato a Conegliano il 20 Settembre 1940.
Chiamato alle armi il 16 marzo 1940,viene assegnato al 12° Rgt.Arti= glieria.
Il 26 dicembre, imbarcato a Napoli, viene inviato sul fronte Cirenaico dove ha partecipato alle operazioni di guerra.
Il 5 gennaio 1941, ferito, viene ricoverato all’ospedale militare di Misurata.
Dall’aprile 1941 al gennaio 1942 ha partecipato alle operazioni di guerra in Africa settentrionale, dove fu fatto prigioniero dagli inglesi; rimpatriato, fu collocato in congedo l’8 marzo 1947; Purtroppo Giovanni ci ha lasciato il 1° giugno 2006 e l’assessore Marino Fabris ha consegnato alla moglie, oltre alla Croce di Guerra al merito l’attestazione e l’autorizzazione ad applicare sul nastrino due stellette d’argento


GIOVANNI DA DALT: La croce viene consegnata dal consigliere sezionale Luciano Giordan alla moglie ed al figlio Renato

Croce al merito di Guerra a DA DALT GIOVANBATTISTA nato a Cordignano il 22 settembre 1917.
Soldato di leva viene chiamato alle armi nel marzo del ‘938 ed assegnato al 7° Alpini Btg. Cadore; quindi col Btg. Belluno parte per l’Albania,imbarcandosi a Brindisi.br> Nella Campagna 1941 ha partecipato ad azioni di guerra sul fronte greco-albanese dove gli viene conferita la Croce al Valor Militare con la seguente motivazione:-”Conducente di autovetturetta adibita al rifornimento di viveri e munizioni al reparto di linea, con ardire e disprezzo del pericolo, percorrendo una strada intensamente battuta dal nemico, veniva colpito da schegge di granata.”
Nella Campagna di guerra 1942 ha partecipato dal 18 luglio 1942 al 10 marzo 1943 alle operazioni di guerra svoltesi in Russia con l’8° Corpo d’Armata Alpino.Purtroppo anche Giovanni il 17 novembre scorso ci ha lasciato ed è salito nel Paradiso di Cantore per ritrovarsi con Possamai e tanti altri amici.
Ritira la Croce di Guerra la Moglie ed il figlio Renato che gli viene consegnata dal consigliere sezionale Luciano Giordan con, oltre ai sensi di gratitudine del col. Pasquale Donvito, l’attestazione, il foglio matricolare e l’autorizzazione ad applicare sul nastrino 2 stellette d’argento.


ANTONIO FOLTRAN: La croce ad Antonio Foltran viene consegnata dal capogruppo G. Franco Armellin

Croce al merito di Guerra a FOLTRAN ANTONIO nato a Conegliano l’1l febbraio 1922.
Mandato in congedo provvisorio il 16 marzo 1941 viene richiamato il 25 gennaio 1942 ed assegnato al Deposito del Btg. Pieve di Cadore. Dal novembre 1942 all’8 settembre 1943 ha partecipato alla campagna di guerra 1943 svoltasi in Francia nel 7° Rgt. Alpini.
Sbandatosi in seguito agli eventi dell’armistizio,viene collocato in congedo il 4 luglio 1946.
La Croce di guerra,la sua attestazione, l’autorizzazione ad applicare sul nastrino una stelletta d’argento, nonché il foglio matricolare, gli viene consegnata dal capogruppo Gianfranco Armellin.

Dopo la cerimonia la rituale deposizione di una Corona alla lapide dei Caduti e l’assemblea dei Soci nella sala parrocchiale, presieduta dal consigliere Luciano Giordan e la presenza del Presidente Sezionale. Vorrei,attraverso queste poche righe ringraziare tutti i presenti alla cerimonia,dato che il loro apporto l’ha resa più suggestiva, un grazie da parte del Consiglio di gruppo a monsignor Antonio per la sua disponibilità, grazie all’amico di casa Steno Bellotto,attento cerimoniere; un saluto a Possamai e Da Dalt che da lassù abbiano gustato la cerimonia ricordando che il gruppo non li dimenticherà. Un grazie di cuore anche ai famigliari dei Reduci che hanno recepito con entusiasmo l’invito fattole dal Gruppo.

Alberto Galli