GRUPPO COLLALBRIGO


Dicembre 1999

A PAOLO CALDEROLA IL 2° TROFEO GIUSEPPE DA LOZZO

Il "13° Torneo di pallinetto", organizzato dal locale Gruppo Alpini, ha avuto il suo epilogo il 5 maggio u.s. incoronando sia Paolo Calderola che Camillo Marcon quali artefici e protagonisti di questo torneo.
Incominciamo col dire che quest’anno la formula è stata cambiata: non più vincitore chi avesse ottenuto il maggior punteggio in una delle sei giornate di gara, formula questa che andrebbe a premiare il "lancio della domenica"; ma cambiata dunque in una maniera più consona, ovvero, il Trofeo verrà assegnato a chi avrà totalizzato il maggior punteggio, sommando i punti delle sei tornate, mentre chi conseguirà il miglior punteggio in una delle sei giocate sarà premiato con un "trofeino" (premio non cumulabile).
La cronaca di una gara è di per sé monotona e stantìa, cercheremo pertanto di esporla a mo’ di "sei giorni" o "americana a punti"; sarà sì ugualmente nuda e fredda cronaca, ma illustrerà tempi e cambi di posizione avvenuti durante questo "umidiccio" torneo nato sotto la cappa di Giove Pluvio.
Nella prima tappa, se così si può chiamare, neanche il foto-finish è riuscito a sbrogliare la matassa: Da Ruos, Revinot, Zanardo e Zanco han tagliato il traguardo a pari punteggio (28), seguiti a breve distanza da Calderola (24), Camillo Marcon (20) e da tutti gli altri più o meno distanziati.
Nella seconda, con un poderoso assolo, Camillo Marcon, totalizzando 44 punti, balza in testa alla classifica parziale con 64 punti, seguito da Zanardo (40), Calderola e Foltran (36).
Nella terza troviamo sempre in "fuga" il Marcon con 88 punti; cambiano però gli immediati inseguitori: Calderola con 72 e ad un palmo Bozzetto con 64.
In testa alla corsa, nella quarta, sempre lo stesso terzetto: Marcon (108), Calderola (96) e Bozzetto (88).
Nella quinta altri quattro si staccano dal gruppo, che rema sonnecchioso sul fondo, cercando un possibile agganciamento con i primi Revinot (88), Nicola Pradal (80), Foltran(72) e Valentino Collodel (68); in testa, ma irraggiungibili, i soliti Marcon (124), ad otto lunghezze Calderola(116) e Bozzetto(92).
Si giunge ora allo sprint finale ed i due di testa tentano la volata lunga: ce la farà Camillo Marcon a contenere la freschezza del Calderola?
Dopo i primi quattro lanci, il Marcon è ancora in testa a sole quattro lunghezze dal Calderola; in perfetta parità a metà percorso, dove inizia il crollo del Marcon, che cede di netto alla poderosità di "pantani" Calderola (così viene chiamato Paolo per la sua "crapa pelata").
In questa volata Calderola raccoglie 36 punti a differenza degli 8 di Marcon, portandosi in testa con 148 punti contro i 132 dell’avversario.
La classifica e premiazione spiccia vede assegnato a Calderola il "Trofeo G. Da Lozzo", a Marcon il "Trofeo Agrimarca", quindi coppe a tutti gli altri, quali: Bozzetto, Revinot, N. Pradal, Foltran, V. Collodel, Cesare Marcon, Da Ruos, Zanco, Ceschin, Bazzo, Gely Marcon, Toè, Zanardo, Dal Bo, Fregonas, Armellin e Giovanni Pradal.
Al consigliere sezionale, Tarcisio Bottecchia, anche lui in gara con scarso punteggio (8 punti in due tornate), quale premio di consolazione la "Targa 3 B Sport di S. Pietro".

Steno