GRUPPO BIBANO-GODEGA / CODOGNE'


Settembre 2010

Una bella sorpresa alpina

Gli alpini di Bibano-Godega/Codognè festeggiano la rimpatriata di un alpino dalla Svizzera

Alla richiesta di un parente, senza tanti …se…o…ma…i due Gruppi si sono accordati, accogliendo l’invito e uniti alla moglie Anita,alla sorella Luciana e ai vari familiari  parenti e amici nella giornata di giovedì 24 Giugno sono andati a fargli visita
Bruno De Faveri, classe 1933, nativo di Bibano, emigrato in Svizzera nel 1956, dove ha svolto il lavoro di saldatore. Era assente dall’Italia da 8 anni quando un ictus lo ha colpito, rendendolo parzialmente invalido e non autosufficiente.
Grazie all’interessamento dei suoi parenti quest’anno è finalmente ritornato in Patria per un periodo di permanenza e ospitato presso il “Centro Residenziale Arturo e Irma Simonetti” di Oderzo.
Alpino del Battaglione Cividale, ha svolto il servizio di leva nel 1953/54 a Tolmezzo (UD) con l’incarico di armiere. E’ da sempre socio del Gruppo Alpino di Sissach (Svizzera) e componente del coro alpino “Enziana”della omonima località vicino a Basilea.
Figura di autentico”alpino” promotore,animatore di varie attività e iniziative”cuoco” all’occorrenza, ha sempre partecipato a tutte le Adunate Nazionali,finché la salute glielo ha permesso ed inoltre è membro della locale Associazione Volontari Donatori di Sangue - Svizzera.
Nonostante l’infermità, dimostra tuttora tempra grinta e carattere di un “vecio alpino” affrontando le sue varie problematiche fisiche con grande forza d’animo, ma nello stesso tempo dimostra la dolcezza del suo carattere…commovendosi sino alle lacrime alla vista improvvisa di noi alpini (una belle sorpresa riuscita!).
Un grazioso cappello alpino in ceramica di Bassano unito a dei libri interessanti e ai Gagliardetti dei due Gruppi hanno completato il gradimento della sorpresa.
L’atmosfera di commozione è stata poi amplificata dal canto di alcuni brani del repertorio alpino improvvisati dai presenti con la direzione del nostro “maestro Benedetti”e un ben fornito spuntino ha giustificato l’immancabile “ombretta”e relativo brindisi guidato dal “maestro Bepo” col famoso aaaaaaaaalziamo il bicchier, facciamo cin cin, brindiam brindiam brindiam, tutto il mondo fa cin cin sollevando il bicchiere di vin, cin cin, evviva gli alpin !!!
Le ore sono così volate in armonia e semplicità, immersi nell’amicizia che lo spirito alpino genera e che neanche le avversità fisiche riescono ad intaccare.
Siamo tutti grati alla direzione del “Centro Residenziale A.I. Simonetti” che ha compreso questo spirito e con disponibilità ha accolto questo bellissimo incontro

Tonon Angelo