GRUPPO CODOGNE'


Aprile 2006


Checo Tonon, Toni Covre e altri "vecchi leoni" del Conegliano con
il Tenente Pietro Marchisio


Da sx: la madrina del Gruppo signora Annamaria Tonon (sorella di Checo),
Maria Vittoria Rossotto, il cav. Evaristo Barazza (reduce di Russia).

I vecchi leoni del Conegliano

Divisione Julia - 3° Artiglieria da Montagna - Gruppo Conegliano

La buona occasione di ritrovarsi per i “vecchi leoni del Conegliano” si è presentata sabato 22 ottobre 2005 per la presentazione della ristampa del diario di guerra intitolato “Campagna di Grecia” del tenente colonnello Domenico Rossotto, allora comandante del Gruppo di Artiglieria “Conegliano”.

L’ incontro si è verificato anche grazie alla caparbia insistenza e ad una tenacia a volte ostinata di un nostro socio, Francesco Tonon, detto ”Checo” ( così come viene soprannominato e come tutti lo conosciamo) “Checo” lo possiamo proprio definire “reduce d’affetto”.
E’ proprio per questa affezione verso i reduci che “Checo” si è distinto tra i promotori dell’iniziativa e così buona parte degli ospiti ma soprattutto dei reduci, cioè di coloro che hanno vissuto in prima persona quelle tragiche vicende belliche si sono potuti riabbracciare.
A contorno della manifestazione si è raccolta anche una numerosa rappresentanza del Gruppo Alpini Codognè, dal Capogruppo Valter Ortolan a diversi Consiglieri, alla nostra madrina signora Annamaria Tonon, dal cav. Evaristo Barazza, Presidente onorario della Sezione Combattenti e Reduci di Codognè, anche lui artigliere del Gruppo Conegliano e reduce di Russia.

Di quel bel trattenimento stona un piccolo neo, quello cioè di non aver potuto dedicare più tempo (magari prima dell’inizio della serata) ai “Reduci”, un tempo ritagliato solo e tutto per loro, allo scopo di  un’incontro intimo e riservato dietro le quinte.
Quante cose, fatti, ricordi particolari (anche inediti) quanti episodi sarebbero tornati alla mente, anche a beneficio di chi ancora non conosce le realtà di quei fatti perché, duole ricordarlo, ma bisogna tenere  in considerazione che a questi “giovani di una volta” la vita non regala ancora molte di queste occasioni ed a causa delle …partenze… il  Gruppo  inesorabilmente si assotiglia.
Nonostante tutto “Checo” ha vissuto una serata indimenticabile, da protagonista nel vero senso del termine, questi sentimenti sono stati condivisi anche dal cav. Evaristo Barazza il quale per questo incontro e a nome di tutti i commilitoni “Reduci” del Comune di  Codognè, ha ringraziato gli organizzatori, gli illustri ospiti presenti e tutti i “vecchi leoni del Conegliano” così come usava denominarli il vecchio Comandante Domenico Rossotto.

Questa magnifica serata ha colmato sicuramente una lacuna ed ha  appagato una aspettativa sospesa da molti anni, ricordare cioè i fatti di guerra vissuti da questo Gruppo d’Artiglieria che porta il nome della nostra Sezione e città da cui ha avuto i natali.

L’incontro è servito a rammentare il valore, il sacrificio i disagi sostenuti in quelle tragiche vicende belliche dai vari Reparti, evidenziando soprattutto lo spirito di fratellanza e solidarietà che hanno contraddistinto gli uomini in quelle situazioni estreme e ricordare anche tutti coloro che non hanno fatto ritorno, ai quali il loro Comandante (…e “papà” come amavano chiamarlo i suoi artiglieri), dedicava quotidianamente una preghiera.
Anche questo a dimostrazione del legame di stima ed affetto reciproco che legava il Comandante Domenico Rossotto ai suoi artiglieri.

Con l’occasione è stato rispolverato e riportato in auge un quadro con la foto del Colonnello Rossotto, che da vari anni giaceva trascurato su una parete secondaria della Sede Sezionale Alpina di Conegliano.


Il Ten.Col. Domenico Rossotto, Comandante
del Gruppo Conegliano dal 1937 al 1943