GRUPPO CODOGNE'


Dicembre 1994

Il 28 ottobre 1994 per ricordare il 4° Anniversario di fondazione il Gruppo Alpini Codognè ha organizzato una “castagnata” nella nuova sede appena coperta.
In concomitanza si è festeggiato anche il compleanno della madrina sig.ra Luigia Furlan.
Sono state delle ore liete in compagnia di parecchi soci e simpatizzanti, che hanno apprezzato l’iniziativa tra canti e “sobrie” bevute.

BUON COMPLEANNO LUIGIA

Con questo augurio Codognè alpina s’è stretta attorno alla sua madrina, sig.ra Luigia Furlan. Quando si parla di “madrina” appare ai nostri occhi quella figura femminile che presiede alla cerimonia ed assume l’obbligo spirituale nei confronti del gruppo. Fu così che nel 1990 il gruppo si organizzò e fu dotato del gagliardetto di prescrizione: una bella cerimonia, con sfilata e tanti alpini, suggellò la sua costituzione. La scelta della madrina cadde sulla gentile signora Luigia Furlan vedova di Luigi Tonon, combattente nei Balcani ed in terra di Russia.
Gli alpini dopo quattro anni hanno voluto ricordare e festeggiare la madrina, formulandole i migliori auguri di compleanno e di lunga vita rigogliosa. Ma il 28 ottobre ricordava l’anniversario di costituzione del gruppo e, se non la prima pietra, la presentazione ai molti convenuti della costruenda sede sociale, frutto di sforzi anche economici non indifferenti, ma, fra non molto, gli alpini avranno una casa di cui ne andranno fieri. Certo che quando si apre una nuova casa degli alpini è sempre giornata di gran festa per tutti i componenti della famiglia.
Si! Perchè gli alpini formano una grande famiglia dove gradi, ceti e condizioni sociali si annullano rendendoli tutti uguali, tutti fratelli. Cosa possiamo dire di questa vostra sede. Dire che sarà bella è poco! Perchè questa nuova sede è oltretutto accogliente, elaborata con gusto, con passione e con amore, dove, oltre al gagliardetto ed al Tricolore, ho potuto notare le attrezzature e le dotazioni tanto care agli alpini. Un bravo dunque al capogruppo, al consiglio ed a quanti hanno lavorato e lavoreranno nel suo completamento.
Bravi alpini di Codognè!
Alla serata allietata da caldarroste, dolce, polenta con salame e “formajo cot” annaffiato il tutto con l’immancabile “vin novo”, erano presenti oltre alla quasi totalità del direttivo, don Domenico Perin e molti alpini e familiari.
Steno