GRUPPO BARBISANO


Dicembre 1996

LE NOSTRE GITE


Il "vecio" alpino Sergio Stella contornato dai "bocie": Davide
e i gemellini Alessandro e Cristopher. Un ottimo insegnamento
ai propri nipotini: l'uso del cappello alpino

E' arrivato l'autunno e il venerdì sera come consuetudine ci ritroviamo presso la nostra sede dove vin nuovo e castagne ben si accompagnano alla stagione dei primi freddi. Sul caminetto acceso arde la legna e il fuoco riflette ombre sul muro e calore su noi riuniti che a nostra volta riflettiamo sulle attività di quest'anno oramai al termine. Riviviamo quindi nei ricordi le splendide giornate trascorse in montagna in occasione delle annuali gite del gruppo. In sequenza rivediamo il magnifico scenario del Peralba a Sappada o la cornice delle montagne che delimitano l'altopiano dei Sette Comuni così zeppe di Storia. Proprio a Canove di Asiago abbiamo potuto visitare il museo sulla prima guerra mondiale collocato nell'edificio dell'ex stazione del treno di fronte alla locale sede degli alpini di Canove. Merita certamente di essere visitato per l'infinità e l'importanza dei numerosi cimeli esposti i quali ci trasmettono tutta la loro "drammaticità", la sofferenza di chi li ha dovuti usare indipendentemente dall'essere italiano, austriaco o inglese. Proseguendo rivediamo la gita a Redipuglia/Gorizia con sosta alla grande e bella sede degli alpini di Lucinico (GO) per il pranzo. E ancora la gita ad Alleghe passando per il Passo Staulanza e la Val Fiorentina effettuata a settembre di quest'anno. Gli alpini sono una grande famiglia e il fatto che in occasione delle varie gite sopracitate ti permettano di utilizzare le loro sedi ne è la riprova. Sono certamente consapevoli che lo spirito di lealtà e rispetto verso gli altri oltre che all'interno del proprio gruppo lo ritrovano negli altri gruppi alpini. Ovviamente durante queste nostre gite è di regola l'allegria, risate e canti accompagnati dalla fisarmonica. E così alla fine di ogni gita ci sentiamo un po' stanchi, Il pieni" di cibo e appagati dal sentimento dell'amicizia. Un profumo dissolve i ricordi delle nostre escursioni, sono già arrostite le castagne, pronte per essere mangiate.