ADUNATE NAZIONALI
BOLOGNA 1982

BOLOGNA, 1982
Alcuni striscioni:
"Chi tenta di uccidere la libertà ha già ucciso la propria",
"La montagna è simbolo di altezza morale",
"Nessuna bufera piega gli alpini",
"Le penne nere sono garanzia di Pace".

medaglia commemorativa



Giugno 1982

55a ADUNATA NAZIONALE

E’ a Bologna che il tricolore italiano fece la sua prima comparsa il 14 novembre 1795 in un moto di studenti, represso nel sangue, anche se la consacrazione del Vessillo Nazionale si ebbe il 7 febbraio 1797 nel congresso di Reggio Emilia.
Bologna, che anche quest’anno ha bene accolto la nostra Adunata Nazionale, può dunque essere fiera d’aver dato i natali al nostro tricolore, e gli alpini ivi convenuti hanno testimoniato come sempre ed ovunque, l’amore all’emblema della nostra Patria.
li grande raduno ha nuovamente messo in evidenza quali sono gli indispensabili componenti per un’ottima riuscita della manifestazione: la massiccia presenza di alpini, la perfetta organizzazione assicurata da centinaia di alpini impegnati nella fausta ricorrenza, e l’entusiasta partecipazione della popolazione. Da parte nostra a Bologna abbiamo voluto rendere omaggio alle innocenti vittime della barbara ed assurda criminalità.
La nostra Sezione era rappresentata da numerosissimi soci, che hanno sfilato composti accompagnati dalla nostra banda, cui va riconosciuto la perfetta esecuzione e la bravura nel cadenzarci il passo. Perciò a tutti i componenti e al loro maestro Giobatta Zorgno va il nostro plauso e il nostro grazie.
Si è iniziato a sfilare attorno alle 13 (in anticipo sui programma) preceduti dallo striscione «Conegliano culla del 7°» portato dagli alpini del «Corocastel»; seguivano il Vessillo portato da Olindo Battistuzzi medaglia d’argento, i vice presidenti Lino Chies e Renato Brunello (il presidente era assente per indisposizione) i decorati in Russia cav. A. Rossi, cav. G. Pansolin e cav. A. Marciano, e dai componenti il consiglio direttivo, poi i gagliardetti, la banda e i molti nostri partecipanti, con alla fine alcuni soci del gruppo di Collalbrigo, che indossavano una particolare divisa; nel mezzo gli altri due grandi striscioni, portati dai soci del gruppo di Collalto.